Di tributi ai Beatles ne abbiamo visti fin troppi e in tutte le salse: new age, jazz, exotica, metal, canzoni di Natale, canti gregoriani, in napoletano, fino a far cantare i cani (nel vero senso della parola).
Azzardarsi oggi a pubblicare una raccolta di cover del quartetto di Liverpool è una mossa artisticamente azzardata anche se economicamente quasi sicura solo per il fatto di avere la magica parolina “Beatles” sulla copertina, ma tutte queste cattive premesse vengono spazzate via sin dalle prime note di “The Beatles Uke” in cui brani più o meno noti vengono riproposti usando l’ukulele.
Greg Hawkes, polistrumentista che molti ricorderanno comegeniale tastierista dei mai troppo rimpianti The Cars, la cui ricerca sonora ha forgiato il suono della band di Ric Ocasek, non perde un briciolo della sua classe regalandoci una sua versione particolarissima del reportorio di Lennon-McCartney-Harrison-Starr in una veste UKEsymphonic come lui stesso la definisce. Si tratta di una registrazione multitraccia utilizzando una serie di differenti ukulele, talvolta elettrificati, creando il suono di un’intera orchestra di ukulele.
Il risultato è a dir poco magnifico e anche i più scettici non potranno non innamorarsi di questo fantastico strumento hawaiano, sia nei pezzi più noti come “Penny Lane”, “Here Comes The Sun”, “Eleanor Rigby” e “Strawberry Fields Forever” sia nei brani meno popolari come “Piggies”, “Goodnight”, “Honey Pie” e “For You Blue” che sembrano essere stati scritte per essere interpretate con l’ukulele.
Un disco caldamente raccomandato, ora ci pacerebbe ascoltare un album dedicato alle canzoni dei Cars visto che il nostro nel corso degli anni ha già seminato qualche brano qua e là come “Drive” e “My Best Friend’s Girl”.
Tracklist:
01. Penny Lane
02. And I Love Her
03. Strawberry Fields Forever
04. Here Comes The Sun
05. Eleanor Rigby
06. Being for the Benefit of Mr Kite
07. Fool on The Hill
08. Yellow Submarine
09. Piggies
10. She’s Leaving Home
11. Honey Pie
12. For You Blue
13. Yesterday
14. Blue Jay Way