Evidentemente le cose per Nina Moric vanno assai male, molto peggio di quanto non possiamo immaginare.
Tralasciando le vicende personali con Fabrizio Corona, la sua carriera “artistica” deve latitare parecchio se nel 2014 la soubrette croata si ripresenta con un disco e va in giro a rilasciare interviste vaneggiando di Gesù e Jermaine Jackson.
La nostra è una trombata di lusso: ben 14 anni prima il singolo Star più che conquistare le classifiche andò direttemente in discarica senza passare dal Via, tanto che probabilmente non lo ricorda più nemmeno lei. Non ci sono altre spiegazioni per cercare di capire il motivo di un’operazione commerciale di questo tipo: che senso ha cercare di (ri)lanciare Nina Moric come cantante nel 2014?
Domande che resteranno senza risposta.
Nel frattempo “godiamoci” questo “freschissimo” EP che ruota intorno alla cover di I Love Rock’n’Roll, o meglio cover di una cover perché sono quasi certo che né Nina Moric né i suoi produttori sappiano che il successo di Joan Jett del 1981 era in realtà un brano del 1975 dei misconosciuti Arrows. In ogni caso chi se ne frega, il brano lo hanno coverizzato un po’ tutti: da Britney Spears agli L.A. Guns, passando per i 5ive che lo campionarono per la loro Everybody Get Up. In poche parole una roba usata ed abusata che sarebbe meglio non toccare mai più.



Per la nostra gioia invece ecco che per lanciare in grande stile questa roba riciclata arriva un video che ritrae la oggi plasticosissima Nina in un inedito look aggressivo, che vorrebbe essere quasi punk, ma che sembra una copia di Lady Gaga che posa per un calendario di prodotti per officine.
Nonostante gli atteggiamenti da rocker improvvisata, artificiali come il gelato al Puffo, e la nostra che imbraccia una chitarra con la stessa grazia con cui terrebbe in mano un prosciutto, tutto questo non è nulla in confronto alla musica. Un guazzabuglio terrificante che fa passare in secondo o terzo piano l’improbabile Nina Moric come cantante (quanto è brutto il ritornello?).
La canzone inizia come un remix ipervitaminizzato della versione di Joan Jett and The Blackhearts per poi trasformarsi magicamente in un fetente brano dance. Anche qui nulla di male in principio, ma il problema è che sembra di ascoltare due brani differenti tagliati e messi insieme con lo scotch.
Una roba talmente strampalata e dozzinale che fa quasi tenerezza.
Non contento di ciò, l’EP ci regala ben 8 versioni di questa chiavica. Evidenteente si tratta di un prodotto per non udenti, non c’è altra spiegazione. 5 sono remix ufficiali (le solite versioni, radio, house e remix) e 3 sono brani che utilizzano samples di questa genialata, giusto per spremere fino all’ultima goccia questa esplosione di creatività.
Tracklist:
01. I Love Rock’n’Roll (Original Radio)
02. I Love Rock’n’Roll (Gabry Q Remix)
03. I Love Rock’n’Roll (Paola Peroni Remix)
04. I Love Rock’n’Roll (Cantina House Sound Remix)
05. I Love Rock’n’Roll (Original Extended)
06. Coming
07. Go Back
08. Movin’ On