Milly D’Abbraccio Parole Parole 3

Milly D’Abbraccio reinterpreta “Parole, parole” di Mina

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Milly D'Abbraccio Parole ParoleDopo Johnny Cash che rifà i Depeche Mode,  Pat Boone che canta i Metallica e Paul Anka che coverizza i Nirvana, ecco Milly D’Abbraccio che reinterpreta Mina. Sì, avete letto bene e no, non è uno scherzo.

In effetti la fascinazione per il mondo della musica dell’ex pornostar della scuderia di Riccardo Schicchi era nota da tempo. Già nel lontano 1979, quando, sotto l’ala protettiva di Gianni Boncompagni si faceva chiamare Milli Mou e cercava di sfondare (sic!) nel mondo della televisione, aveva pubblicato il 45 giri Superman supergalattico/Zip a cui però non aveva dato un seguito, preferendo dedicarsi poi alla carriera per cui è diventata nota al grande pubblico.

Ma da buona campana che si rispetti, l’amore per la Seconda Arte era rimasto nel cuore della D’Abbraccio, al secolo Emilia Cucciniello, tanto da reinventarsi produttrice musicale nei primi anni Dieci del Duemila. In realtà la sua attività (o almeno, quella nota ai più) si attesta solo a un maldestro tentativo di portare una sua pupilla nel programma TV X-Factor, che portò a un nulla di fatto. Correva l’anno 2010 e Milly aveva accompagnato ai provini del programma una sua artista, tale Martina Cambi, che però era stata scartata da Anna Tatangelo, all’epoca giudice dello show. Ne era scaturito un acceso diverbio tra la D’Abbraccio e la Tatangelo, che aveva risposto all’ex pornostar con una frase rimasta scolpita nella mente dei più «Quando la persona è niente, l’offesa è zero», che chi vi scrive ricicla tutt’ora.

Archiviata questa disavventura, Milly D’Abbraccio ha deciso di riprovarci, perché chi si ferma è perduto e a distanza di otto anni ha fondato l’etichetta Community Musik Records, la cui prima missione, come afferma lei stessa, è «aiutare i nuovi talenti della musica italiana emergente». Naturalmente sembra solo un dettaglio che la prima scoperta dell’etichetta nonché punta di diamante sia suo figlio Brandon detto Brandon Lowe, presentato come esperto di musica progressive house.

Milly D'Abbraccio Parole Parole
Milly D’Abbraccio

Sarà certo una casualità, proprio come quella che vede il sopraccitato musicista coinvolto con mamma Milly nella versone dance (udite, udite) di Parole parole di Mina. In puro stile Eurodance anni Novanta, la Nostra si lancia come una novella Corona (ve la ricordate, vero? «This is the rhythm of the night…») in una cover ricca di autotune, che dell’originale ha praticamente solo il testo. A un ritmo incalzante e al ritornello già forte di «parole, parole, parole» c’è effettivamente poco altro da aggiungere e da commentare, perché anche se il progetto ha molto poco da dire (altro che progressive house) è probabilmente destinato a diventare una hit tamarrona che ci farà compagnia su tutti i lidi delle spiagge da Mondragone a salire.

Se tutto questo non bastasse, l’ottima Milly ha fatto sapere che Parole parole non rimarrà un episodio isolato, infatti ha confermato di essere al lavoro sul suo nuovo singolo questa volta di genere R&B, che uscirà a metà estate, per allietare i padiglioni auricolari più fini. E di questo passo, chissà cosa le (e ci) riserverà il futuro, forse un pezzo neomelodico in salsa progressive house? Oppure direttamente un duetto col conterraneo Gigione? Staremo a vedere.

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