Swingin' Cheese

AA.VV. – Swingin’ Cheese: Croon Tunes And Kitscherama (1997 – CD)

Ultimo aggiornamento:

Swingin' CheeseChi é di casa su queste pagine sa bene quale sia la nostra passione segreta: il retro-cheesy-groove anni ’60 e ’70 in ogni sua forma, meglio se sconosciuto.

Quest’oggi vi vogliamo presentare un vero gioiello che ritornerà costantemente nel vostro stereo. “Swingin’ Cheese: Croon Tunes And Kitscherama” già dal titolo e dalla copertina ci proietta immediatamente indietro nel tempo in piena era 60s, ma non quella fighettina di qualche club di Soho, bensì quella più metropolitana che, a causa dei suoi mezzi economici limitati, non può fare altro che nutrirsi di quanto è stato sgrassato dal gusto mainstream. È proprio da questo humus culturale che la lungimirante Irma Records ha deciso saggiamente di ripescare, riportando alla luce questo “kitscherama musicale” estremamente frizzante e dal gusto stranamente dolciastro come uno champagne economico.

Gli ingredienti sono:

– 2/4 di fiati in sapor di bossanova
– 1/4 di tastiere di easy listening economico
– 1/4 di funky ubriaco

Shakerate il tutto con ritmiche dance, calde e latineggianti e servite ghiacciato accompagnato da un paio di cover improbabili.

Il risultato è una compilation dal suono leopardato come la giacca che state indossando, con arrangiamenti smargiassi ed eccessivi come il rimmel della ragazza piuttosto ubriaca che si è appena seduta vicino a voi; certo non è particolarmente bella, ma sarà per l’ora tarda e per i troppi cocktail che avente ingurgitato, ma non potete fare a meno di avvicinarvi e chiederle un ballo sul groove di “Bocaccio Soul”. Con la suadente “Light My Fire” (sì proprio quella dei Doors) lei comincia a strusciarsi sensualmente su di voi e non appena arrivano le note di “Quando Quando Quando” il bacio è inevitabile.

Senza neppure accorgervene vi ritrovate insieme sul divanetto zebrato a finire i vostri drink cullati dal bossanova di “Old Devil Moon”, fino a quando non decidete di spostarvi in un luogo più tranquillo per concludere la serata, lasciando il locale mentre risuonano le note ubriache quanto voi di “The Beethoven Rhumba”.

Una compilation che riesce a dipingere un modo di essere, trasmettendoci sensazioni quasi tangibili. Un perfetto sottofondo per le vostre serate romantiche illuminate solo dalla luce rosa di una lava lamp.

Tracklist:
01. Exotica – Pepe Jamarillo And His Latin American Rhythm
02. Here I Am Baby – Woody Herman
03. Secret Agent Man – Mel Tormé
04. Hawaii Five – Roberto Delgado And His Orchestra
05. Oye Como Va – Percy Faith And His Orchestra
06. Old Devil Moon – Bossa Rio
07. Poppa Lo Quero – Joe Loss And His Orchestra
08. The Spanish Flea – Trudy Pitts
09. Quando Quando Quando – Englebert Humperdinck
10. Light My Fire – Woody Herman
11. Bocaccio Soul – Augusto Alguero And His Orchestra
12. A Hard Days Night – Tony Osborne And His Orchestra
13. Where Is The Love – Ray Conniff And The Singers
14. Mammy Blue – The Manzanilla Sound
15. Cant Take My Eyes Off You – Englebert Humperdinck
16. The Beethoven Rhumba – Jules Ruben And His Latin Ensemble

SUPPORTACI

Ti piace Orrore a 33 giri? Abbiamo voluto essere sempre indipendenti e per questo non abbiamo pubblicità sul sito. Se vorrai puoi aiutarci a sostenere le spese di hosting con una piccola donazione su Ko-Fi o PayPal. Grazie!

SEGUICI QUI

SUPPORTACI

Orrore a 33 giri è sempre stato un progetto indipendente e per non avere padroni non abbiamo pubblicità sul sito. Per questo, se ti piace quello che leggi, ti chiediamo una mano, se vorrai, con una piccola donazione per sostenere le nostre spese di hosting. Potrai farla su Ko-Fi o PayPal.

GRAZIE MILLE