Plus-Tech Squeeze Box Cartooom

Plus-Tech Squeeze Box: quando il Giappone guarda in occidente

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Plus-Tech Squeeze Box CartooomSe in Occidente abbiamo i fanatici di anime, manga e “giapponesate” varie che cercano di rifarsi quanto più possibile ai loro stilemi (chiedere ad Avril Lavigne per conferma), allora non c’è niente di strano se in Giappone ci siano patiti della cultura pop americana e occidentale.

Il duo di musicisti sperimentali nipponici dal bizzarro nome Plus-Tech Squeeze Box (Takeshi Wakiya e Tomonori Hayashibe, in precedenza un trio con l’accompagnamento della cantante Junko Kamada) forse non ricade di preciso in questa categoria, ma certamente il loro secondo e per ora ultimo album Cartooom! (2004) rappresenta una sorta di omaggio all’animazione “made in USA”, a partire dal titolo.

Anche la simpatica cover del disco è ispirata a Il laboratorio di Dexter, una delle serie animate statunitensi più in voga tra gli anni ’90 e i primi anni 2000. Tra l’altro va notato come, nello stesso anno dell’uscita di questo disco, il duo abbia anche contribuito alla colonna sonora del film di Spongebob con l’allegro pezzo strumentale The Jellyfish Song by the Jellyfish Band, quindi c’è una certa affinità tra loro e gli animatori occidentali (in seguito provvederanno a comporre il tema per la serie televisiva di Pucca, anche se quella era prodotta in Canada e basata su personaggi sudcoreani).

È difficile categorizzare questo lavoro del duo nipponico, se non con la formula del collage sonoro. In questo caso però, a differenza di altri compositori ben più noti e celebrati, i Plus-Tech Squeeze Box non sembrano voler fare avanguardia o intellettualismi vari, ma solo portare allegria e rifarsi alle sonorità vivaci dei cartoni animati. Il disco dura meno di mezz’ora ed è composto da tracce che raramente superano i 2 minuti e mezzo, ma che racchiudono in sé un gran numero di sample di ogni tipo e genere, abilmente modificati, tagliati, incollati e sovrapposti tra loro, per un effetto decisamente unico. Il tutto è tenuto insieme da una serie di vocalist che cantano in inglese (tranne in una traccia) per mantenere l’illusione di una produzione americana.

L’intento alla base di questo progetto sembra quello di mettere l’ascoltatore nei panni di un ragazzino reso iperattivo da un abuso di bibite gassate e merendine, che si mette freneticamente a fare zapping e mischiare nella sua testa tutto ciò che vede.

Plus-Tech Squeeze Box Cartooom
I Plus-Tech Squeeze Box: Takeshi Wakiya e Tomonori Hayashibe, accompagnati dalla cantante Junko Kamada

I Plus-Tech Squeeze Box portano all’estremo lo stile del loro precedente album Fakevox del 2000 che combinava elettro-pop con jazz e techno, rifacendosi allo stile tipicamente giapponese dello shibuya-kei che aveva raggiunto l’apice della popolarità tra gli anni ’90 e i 2000 (non per niente i Plus-Tech Squeeze Box si sono formati nel quartiere di Shibuya). Cartooom! solo a tratti rivela la propria natura di prodotto nipponico, sommergendo lo shibuya-kei sotto un mare zuccheroso e frenetico di buffi effetti sonori, break ripresi da tracce rap, liriche in un inglese senza accento ma volutamente (?) nonsense e incomprensibile, sonorità da disco music e bubblegum music, improvvisi passaggi hard rock o orchestrali, musichette in stile chiptune, e altro ancora come il banjo di Uncle Chicken’s Drag Rag.

Tuttavia sembra esserci della logica nell’apparente caos di Cartooom!. Basti pensare ad alcuni degli strambi titoli delle tracce, all’apparenza riferiti a programmi dell’immaginario palinsesto propostoci dai Plus-Tech Squeeze Box. CM#&'($_?>! (dove CM è l’abbreviazione di commercial) sembra un jingle promozionale, THE mARTIN SHOW!! potrebbe tranquillamente fare da sigla per qualche sitcom o talk show degli anni ’70, mentre rival è preceduta da un breve pezzo di 30 secondi ripreso da chissà quale cartone animato con una musica di sottofondo vagamente inquietante e una risata psicopatica da “cattivone” in stile Cobra Commander o Megatron.

Un lavoro più complesso e sfaccettato di quanto possa sembrare a un primo ascolto, ed anche della lunghezza giusta (fosse durato di più avrebbe potuto causare il diabete). Sarebbe interessante avere un seguito, ma, anche se i Plus-Tech Squeeze Box risultano ancora in attività, sembrano essere impegnati con collaborazioni e altri progetti e non paiono intenzionati a replicare l’esperienza. Ascolto sconsigliato a chi si prende troppo sul serio o non è mai stato bambino.

Tracce:
01. CartooomTV
02. fiddle-dee-dee!!
03. Dough-Nuts Town’s map
04. f(ake)
05. SUZZZZZY
06. arship.6
07. CM#&'($_?>!
08. THE mARTIN SHOW!!
09. Uncle Chiken’s drag rag
10. Fantasie C dur P.491 -Generalprobe-
11. rival
12. Hoky-Poky a.la.mode.
13. PAPA says
14. SUZZY P
15. BABY P
16. Dough-Nuts Active map

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