Avreste mai detto che la più bella canzone di Natale uscita quest’anno si sarebbe intitolata Calboni, come il mitologico Geometra della saga dei film di Fantozzi?
Siamo a fine 2019 e tutto è possibile, anche recuperare le atmosfere del primo Vacanze di Natale, aggiungere una spruzzata di Last Christmas e condire con un testo ironico-nostalgico che parte dalle vicissitudini del Geometra interpretato da Giuseppe Anatrelli per raccontare di quanto in effetti faccia schifo essere innamorati e non corrisposti sotto Natale, anche se sei figo e vincente come Calboni.
Il risultato è uno dei brani natalizi più gradevoli e azzeccati che ci sia capitato di sentire negli ultimi 10 anni. Come sapete è molto difficile scrivere un inedito natalizio che si regga in piedi senza diventare una macchietta, specialmente in Italia che storicamente non è una nazione abituata alla cultura della musica di Natale.
Nico LaOnda del resto è un italiano trapiantato da lungo tempo a New York, quindi due o tre tricks deve averli imparati se è riuscito a mischiare la street cred statunitense con il songwriting italiano. Ce ne fossero di canzoni natalizie come questa, magari a Natale litigheremmo di meno.
Calboni
A Courmayeur io ci sono cresciuto
In Val d’Aosta sono stato svezzato
La fortuna mi ha baciato
e non ho fatto il soldato
A Cortina sono il benvenuto
Fanno a gara per ospitarmi
Quanti record ho battuto
Tagliavo solo traguardi
E volo sulla neve, nostalgia
Di una vita che non è più mia
E dentro muoio quando sento le campane
Gli alberi di natale i regali da te
E anche se provo a dimenticare
Come una slavina porto tutto con me
Andrea dai! fammi il solito
Di marca oppure vomito
Dai prendiamo la funivia
Per evitare chi scia
Ma era proprio a natale quando ti vedevo
Pensavo a mollare tutto e ritornare da te
E dentro muoio quando sento le campane
Gli alberi di natale i regali da te
E anche se provo a dimenticare
Come una slavina porto tutto con me
E dentro muoio quando sento le campane
Gli alberi di natale i regali da te
E anche se provo a dimenticare
Come una slavina porto tutto con me
E dentro muoio quando sento le campane
Le canzoni stonate le mattine alle tre
Quest’anno voglio ricominciare
Da me e da te
E dentro muoio quando sento le campane
Le canzoni stonate le mattine da te
Quest’anno voglio ricominciare
Da me e da tre