Chiudete gli occhi e immaginate i Kiss, il Giappone e i manga.
Aggiungeteci cinque ragazzine giapponesi appena diciottenni e il gioco è fatto.
Chiedersi per quale dannata ragione i Kiss abbiano deciso nel 2015 di collaborare con le Momoiro Clover Z, la più popolare teen band giapponese del momento sarebbe una domanda mal posta. Piuttosto c’è da chiedersi perché mai le cinque teenager più famose del Sol Levante decidano di incidere una canzone con i Kiss (o quello che ne rimane) al giorno d’oggi.
A noi viene in mente una cosa sola: effetto Babymetal. Probabilmente sull’onda lunga del successo mondiale delle tre bambine pseudo-metallare ecco che dal Giappone ci riprovano questa volta con una collaborazione con i fiocchi anche perché sappiamo bene che basta sventolare qualche dollaro facile e Gene Simmons e Paul Stanley si venderebbero anche la madre.
Domande a parte com’è questa “Yume No Ukiyo Ni Saite”? Potrebbe essere la sigla di Ranma ½ però cantata da Cristina D’Avena su una base rock.
Di fatto i Kiss oltre a metterci il marchio e incidere due coretti di più non hanno fatto quindi chi se ne frega. Come sappiamo bene però scindere l’elemento visivo dalla musica del gruppo di New York è sempre sbagliato; ecco quindi che il magnifico video dona luce propria a un brano brutto e inutile.