Babymetal 2016

BABYMETAL – Metal Resistance (2016 – CD)

Ultimo aggiornamento:

babymetal metal resistance 2016Il debutto delle chiaccheratissime BABYMETAL ci era piaciuto parecchio, un folle esperimento dove suoni thrash metal si univano a melodie J-Pop da ragazzini, con improvvisi stacchi reggae e dubstep: suonava fresco e coinvolgente e soprattutto portava una sana dose di ironia tra il popolo metal di tutto il mondo.

Questo secondo lavoro “Metal Resistance” soffre della stessa malaugurata sorte di un altro metallaro borderline, quel Andrew W.K. che nel 2001 travolse un po’ tutti con il suo album d’esordio “I Get Wet”, vero e proprio capolavoro di rumorosa semplicità, ma che non riuscì a ripetersi con un secondo album dal piglio sciaguratamente più serioso.

La seconda raccolta di inediti delle BABYMETAL è un disco piatto, troppo serio, mancano i testi che parlano di cioccolato, mancano le appiccicose melodie da cartone animato, mancano le contaminazioni. Per assurdo con questo album le BABYMETAL paiono fare sul serio ma alienando tutto quello che era volutamente anarchico, innovativo e personale a favore di un groove compatto ma dimenticabile, riff sentiti mille volte e melodie che non si ricordano neppure dopo ripetuti ascolti.

In questa colata di metallo da scarto le cose peggiori arrivano quando si tenta di sperimentare qualcosa di diverso, prima con la pretenziosissima “From Dusk Till Dawn”, un pasticcio electro-gothic metal che non va da nessuna parte e soprattutto la ballad “No Rain, No Rainbow” dal sapore hair metal che non capiamo bene cosa ci stia a fare.

Babymetal 2016

Le ragazzine sono brave, su tutte Su-Metal , cantante e performer invidiabile, vero animale da palco e forza trainante del trio anche perché a soli 18 anni può già vantare una carriera quasi decennale. Qualche buona cosa la si sente nella già nota “Road Of Resistance” e schegge del glorioso passato riecheggiano in “GJ!” ma è davvero poca cosa.

Tracklist:
01. Road Of Resistance
02. KARATE
03. Awadama Fever
04. YAVA!
05. Amore
06. Meta Taro
07. From Dusk Till Dawn
08. GJ!
09. Sis. Anger
10. No Rain, No Rainbow
11. Tales Of The Destinies
12. THE ONE (English version)

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  1. Hai considerato che le tre ragazze non sono piu ragazzine e non possono piu permettersi di parlare di cioccolato? Hanno 20 e 18 anni, stanno diventando adulte e (senza voler far intendere che sono loro che scrivano le canzoni, sia chiaro) la loro crescita personale coincide con un tentativo di crescita anche a livello musicale… personalmente, cosi come ho apprezzato la stupidità del primo album, apprezzo la “serieta” del secondo perche variare puo far bene in certi casi! Continuare a proporre lo stesso prodotto ad un pubblico prima di tutto giapponese, che vorrei ricordare avere una cultura completamente diversa da quella occidentale e che per ragazze giovani li si intende ragazzine dai 10 ai 15 anni e non di 20 come qua, poteva essere rischioso… hanno riproposto sonorità simili al primo album con testi piu maturi, in linea con la crescita del loro pubblico… detto questo, sono sicuro che nel terzo album ci sarà un quantomeno parziale ritorno al passato perche, dispiace dirlo e questo tuo articolo lo conferma, fanno piu successo le cazzate che i lavori seri… (cazzate che devono esserci per carità, io mi sono innamorato di onedari daikusen per esempio che è una canzone dalla stupidità pari, se non superiore, a gimme chocolate… ma da qui a contestare un tentativo di crescita ce ne passa). Inoltre trovo poco sensato criticare il passaggio, quantomeno tentato, da prodotto prettamente ed unicamente commerciale per ragazzini a prodotto ipotetico prodotto di qualità… ti avrei dato ragione fosse stato il contrario ma dato che non lo è trovo poco da criticare dal punto di vista tematico e ti invito, invece di dire di facilissimi “non capisco” di qua e di la, a motivare il perche delle tue critiche… che mi sono sembrate molto molto generiche e quasi incomprensibili per chi la pensa diversamente da te… cosa non ti piace veramente? Perche non apprezzi il tentativo di crescita musicale? Davvero preferisci un disco con 3/4 delle canzoni a presa di culo a uno serio? Se si, perché? Sarei sinceramente interessato a ricevere una tua risposta

    1. Sarà anche una crescita personale ma il risultato è piatto e senza sussulti. Il primo disco era divertente per la sua anarchica follia mentre qui suona tutto senza animae tremendamente noioso. Da tre ragazzine giapponesi che ballano su canzoni thrash metal facendo il segno della volpe con le mani mi aspetto schegge di pazzia che vadano al di fuori degli schemi, altrimenti meglio scoltare i Testament.

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