Accostare i primi anni ’90 della musica italiana alle mirabolanti imprese della premiata ditta capitanata da Claudio Cecchetto è un esercizio storico-musicale ben troppo semplice, vista la miriade di produzioni a basso costo e tanta resa che hanno affollato il mercato della canzone e l’etere della Repubblica, riscuotendo non solo il favore delle masse, ma proponendosi come vera e propria rivoluzione nazional-popolare.
Se tanto è stato scritto e detto a riguardo, rimane interessante constatare come, a distanza di anni, la pattuglia riesca ancora a stupirci con prodotti finiti temporaneamente nel dimenticatoio dei più ma che, se rispolverati, sanno ancora darci molte soddisfazioni. È il caso del vinile scovato tra i polverosi banchi di un mercatino dell’usato a un prezzo irrisorio ed incamerato tempo zero nella mia collezione di orrori: Ricordati di me di Fiorello, prodotta nel 1993 ovviamente da Claudio Cecchetto su etichetta Limited Edition, storica label di 883, Jovanotti, B-Nario e compagnia cantante, in tutti i sensi.
Questa uscita merita eterna menzione innanzitutto grazie alla commistione tra la musica “di massa” del suddetto clan e un altro dei tormentoni di quegli anni, il fenomeno noto con il nome di Eurodance. In questo caso, l’artefice del remix cassa dritta e unz unz è uno dei vari luminari di genere, quel Luca Pretolesi, in arte Digital Boy che, a partire dagli albori degli anni ’90 firmò diverse produzioni nella galassia della musica dance del nostro paese.
https://youtu.be/XslHiBigWGE
Il lato A del singolo è totale appannaggio dell’artista, con le due dance-houseggianti versioni remix e dub della famigerata canzone tratta dall’album Spiagge & Lune, cover italianizzata di Love Is In The Air (successo di John Paul Young del 1978) interpretata dall’allora codino più famoso della televisione italiana, che fa sfoggio di sé in copertina agghindato per motivi ignoti a foggia di ballerino di tango, con tanto di rosa in bocca e sguardo poco rassicurante. Sul lato B, evidentemente visto che c’era spazio ecco che troviamo la versione originale di Ricordati di me e un’inutilissima versione estesa. L’attineneza con i remix non è data sapere.



Ciò che rende il disco da non perdere è tuttavia la scelta di stampare il supporto in vinile trasparente di colore giallo fluo, in pendant con le tonalità della copertina, in un’escalation di tamarreide veramente irraggiungibile, che si addice perfettamente sia all’interprete, sia all’atmosfera musicale dei remix. Tutta questa magnificenza oltre a non farmi esitare un’attimo all’acquisto dell’ambita copia, mi ha pure fatto guadagnare diversi punti di rispetto nei confronti della padrona dell’esercizio, la quale si è letteralmente mangiata le mani per essersi fatta sfuggire cotanto cimelio. Anche queste sono in fondo belle cose…
Tracce:
A1. Ricordati Di Me (Digital Boy Remix)
A2. Ricordati Di Me (Digital Boy Dub)
B1. Ricordati Di Me (Extended Version)
B2. Ricordati Di Me (LP Version)