Zerodecibel Viola Valentino Comprami 2000

Zerodecibel & Viola Valentino – Comprami 2000 (2000 – CD singolo)

Ultimo aggiornamento:

Zerodecibel Viola Valentino Comprami 2000Vi disco tre cose: il rap, un successo degli anni ‘80 e Platinette. Ora che ho la vostra attenzione posso condurvi per mano alla scoperta dell’orrore che sto per proporvi.

Credo fortemente ci sia un genio della nostra epoca dietro al progetto “Comprami 2000”: a chi altro potrebbe venire in mente di unire queste cose? (Togliendo il palinsesto televisivo di una rete qualsiasi, s’intende).

Viola Valentino è una di quelle starlette/cantanti/attrici che abbiamo tutti nel retro cranio, magari non ci ricordiamo i lineamenti del suo viso ma quando parte il suo singolo “Comprami” ci scappa sempre parte del ritornello.

Dopo essere stata un’icona degli anni che furono, tra ’80 e ’85, Viola ha deciso di affrontare l’ingresso nei suoi 50 anni in grande stile. Vuole fortemente essere una di quelle donne di mezza età ancora giovanili, con tanto da dare al mondo sia a livello artistico che umano, così ci rende omaggio di una cover della sua stessa hit aggiungendo quel tocco rap per svecchiare una sonorità troppo legata al mondo della musica italiana anni ’80.

Qui entrano in gioco gli Zerodecibel, un gruppo di Verona il cui profilo Facebook recitava “sospesi in un sogno !!! ma mai definitivamente persi …” e soprattutto con questa punteggiatura. Per capirci, sono una di quelle band che segnalano il profilo MySpace come quello ufficiale (ah! MySpace, ve lo ricordate? Nostalgia, nostalgia canaglia) senza rendersi conto che ormai il loro account non esiste più.

Zerodecibel Viola Valentino Comprami 2000
Viola Valentino oggi

Il loro lascito è comunque potente: questa cover (che di originale mantiene il ritornello cantato da Viola) è un pezzo che per essere uscito nel 2000 getta uno dei primi mattoni per il crossover made in Italy (Brusco con Edoardo Vianello arriva solo tre anni più tardi). Ma l’indole spoiler del brano lo si trova anche nel testo; “Comprami 2000” tocca tutti i temi che riempiranno le pagine dei nostri quotidiani nei successivi anni: dalla prostituzione allo sdoganamento dei transessuali, dall’amore multietnico alla masturbazione socialmente accettata, dalle droghe ai threesome fino al sesso orale nei locali.

Il vero diamante di questa esperienza musicale, di cui potevamo fare a meno, ma la vita si sa è come una scatola di cioccolatini e alcuni fanno schifo, va però cercato nel video. Vorrei che ognuno di voi se lo godesse e mi scrivesse la sua personalissima considerazione. Nel frattempo mi trovo a scrivervi la mia.

La prima impressione che ho avuto è che sia un video literal, ogni passaggio che viene rappato dal front man (per altro sosia di Raz Degan) si trasforma quasi immediatamente in immagine. I riferimenti alla cultura pop dei primi 2000 si sprecano sulla cornice del privé di un club scambista da cui, nel centro a fare da matrona, si scorge una Platinette scatenata che dirige le danze da seduta. Lustrini, parrucche, boa di piume e visi truccati come la migliore Moira Orfei sono i co-protagonisti di un novello Raz che si destreggia goffamente tra mosse di ballo e troioni.

Ma è quando parte il ritornello che il video ci regala il suo lato migliore: con lo stacco scena vediamo una poltrona leopardata stile vittoriano su cui Viola cinguetta il ritornello, vestita come la più classica delle Mistress ricorda Cercei de “Il Trono Di Spade”.

L’ultimo appunto lo riservo ad un’altra somiglianza eclatante: la Valentino con la faccia così gonfia e quel look un po’ da pantera mi fa pensare intensamente a Fiordaliso nello spot di Kilocal e mi chiedo se è questo il destino infausto che tocca a chi, come me, è riservata la menopausa.

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