Le tragedie non vengono mai sole e visto che in questo 2020 non vogliamo farci mancare proprio niente ecco che a rasserenare un’estate che si prospetta davvero poco spumeggiante, tra mascherine e plexiglas, arriva la canzone di Bobo Vieri, Nicola Ventola e Lele Adani. Tre ex calciatori che in nome dell’amicizia e dello scazzeggio decidono di divertirsi. In realtà si tratta di un’ottima idea di business quasi certamente suggerita dal social media manager di Christian Vieri per monetizzare i suoi due milioni e mezzo di follower su Instagram. Probabilmente stanco di grattarsi le palle al sole di Ibiza e visto che nessuno lo prende sul serio come DJ, lo stesso Vieri decide di produrre il brano e impacchettarlo per farlo promuovere dalla Universal.
Piero Romitelli (Loredana Berté, Marco Mengoni, Il Volo), Tony Maiello (Giorgia, Laura Pausini oltre a una carriera come cantautore avara di successi) e il giovane rapper Vincenzo Colella (in arte evoL) confezionano questa Una vita da bomber, un perfetto tormentone estivo reggaeton-latino-americano tra il serio e il faceto, ma con l’obbiettivo non affatto nascosto di sbancare questa estate 2020.
Nonostante sia il protagonista indiscusso di tutta questa operazione, Bobo Vieri si limita a dire «bomber» sul finire del pezzo, lasciando l’incombenza della voce principale a Nicola Ventola che, sommersa da kili di autotune e filtri di Pro Tools suona fastidiosamente robotica e anonima come un gelato al fior di latte, ma in fondo è quello che vogliono i ragazzini che ascoltano queste canzoncine sul cellulare, quindi va bene così. Quantomeno ci risparmiamo stonature inopportune. A chiudere il cerchio magico c’è Lele Adani che sfodera un armamentario di frasi tipicamente sudamericane alzando vertiginosamente il livello camp della canzone. Ciliegina sulla torta sarebbe stato un featuring con Pitbull, ma forse era impegnato, chissà.
Come da tradizione per queste canzoncine partorite da superstar dei social media il testo è un armamentario di ovvietà e scemenze, con tanto di catch phrase accattivante «bom badabom bom bomber» perfetta per le feste di compleanno di bambini in età prescolare: già mi immagino Una vita da bomber tra Il pulcino Pio, La canzone del capitano e Occidentali’s Karma. Stendiamo un velo pietoso sul tristissimo gioco di parole «c’è sole qua c’è vento là», roba da strapparsi le orecchie.



A completare il tutto non poteva mancare un videoclip a bordo piscina con abbondante “quota figa”, tra cui anche Costanza Caracciolo, la mogliettina di Bobo Vieri che evidentemente non voleva perdersi il marito che gioca a fare il DJ, mentre Nicola Ventola, tra un palleggio e l’altro, ci delizia con ancheggiamenti che senza alcun dubbio faranno impazzire tutte le over 55. In tutto questo Lele Adani si agghinda con un completo da basket che non c’entra un cazzo. Vabbé.
Prima dell'(auto)incoronazione finale del vero e unico bomber su un lussureggiante tramonto e opinabili camicette che non indosserebbe neppure la peggior tribute band dei Beach Boys, la festa esplode con un simil-balletto in cui tutti spingono le braccia in aria come dei gibboni ubriachi in un’orgia di divertimento sfrenato.
L’unica cosa carina è indubbiamente la citazione de L’allenatore nel pallone all’inizio del video, peccato che Lele Adani abbia capacità recitative più scarse del muretto a secco nel campo di mio nonno. Perle ai porci.