Per qualche strana ragione sembra che i dischi “cantati” da animali non costituiscano episodi isolati, ma un vera e propria nicchia di mercato a sé stante.
Non si spiegherebbe altrimenti il proliferarsi di questo genere di prodotti che sembrano raggiungere il loro climax nel periodo natalizio.
Questo “Howliday Favorites In Dog!” è forse il disco di questo genere più “interessante” (mi sia concesso il termine) che mi sia capitato di ascoltare fino ad ora: non solo la musica è qualcosa di più di una sterile base midi, ma mischia, con scientifica follia, le classiche carole natalizie con tocchi folk-esotici che vanno dal Giappone (“Jingle Dogs”) alla musica da ballo Est-europea (“Howlin’ Nagila/Oh Chanukkah/Dreidle”) con una sana dose di autoreferenzialità in tutti i brani a partire dal titolo.
Nonostante le premesse e i pregevoli inserti jazz-swing (“Santa Claws” e “Rudolph the Red Nosed Raindog”) il disco non riesce ad emergere da quel limbo per stomaci forti, sprofondando atrocemente in più di un’occasione in qualcosa di molto vicino alla tortura (“Fetch All Ye Faithful”, “Gost Rest Ye Prairie Gentledog” e “Old Fang’s Whine”).
C’è di peggio, ma questa non può essere certo una giustificazione.
Tracklist:
01. Santa Claws
02. Jingle Dogs
03. Howlin’ Nagila/Oh Chanukkah/Dreidle
04. Oh Happy Dog
05. Joy to the Dog
06. Little Drummer Dog
07. Sleigh Dog
08. It Came Upon/We Wish You a Hairy Christmas
09. Angels We Have Heard on High
10. Rudolph the Red Nosed Raindog
11. Odoriferous Joy
12. Fetch All Ye Faithful
13. God Rest Ye Prairie Gentledog
14. Old Fang’s Whine