Per chi è cresciuto negli anni Ottanta e Novanta, i cartoni animati trasmessi dalle reti Mediaset sono un must. Sicuramente il tempo ci ha insegnato a guardare con occhio diverso il Biscione di Arcore e la sua azienda ma è innegabile che in passato abbia giocato un ruolo centrale nell’infanzia e adolescenza di molti di noi.
Chi non si è mai appassionato alle mirabolanti e poco credibili partite di calcio di Holly e Benji? Chi non ha mai cantato sulle note di Jem & le Holograms (o pure dei My Little Pony come chi scrive) o si è emozionato con i match di pallavolo di Mila e Shiro?
È in questo filone che va ascritto anche Paolo Tuci, trentenne pescarese di stanza a Milano, che essendo anch’egli cresciuto con i già citati capisaldi dell’animazione, ha deciso di riproporne le sigle in chiave moderna. Attenzione però: Paolo non è dimentico delle interpretazioni oramai storiche di Cristina D’Avena anzi, tiene ben presente la sua lezione a cui ha aggiunto un pizzico di salsa disco tanto cara al mondo delle discoteche gay dal quale proviene.
Prima di darsi al mondo dei cartoni infatti, il Nostro ha raggiunto una certa notorietà proprio negli eventi gay friendly come performer di cover di grandi successi di 20 / 30 anni fa come “Barbie Girl” degli Aqua, rifatta in stile crooner, “Summer Is Crazy” di Alexia ma anche la mitica “Boys (Summertime Love)” dell’indimenticabile Sabrina Salerno. Inoltre la carriera artistica di Paolo si fregia di diverse collaborazioni, tra le quali spicca quella con Immanuel Casto, il principe del porn groove nonché grande esponente della scena musicale gay italiana, col quale ha prodotto due brani: il singolo natalizio “A Pecorina nel Presepe” e “A 90”, un corollario di tutte le cose nazionalpopolari per cui non potremo mai dimenticare quel decennio, come il calippo e il Festivalbar, giusto per citarne un paio.
“A 90” è anche il titolo del disco di Paolo Tuci uscito nel 2014 che conteneva altre chicche con la collaborazione di Tom Stereo e Neja, l’ex regina italiana dell’eurodance caduta in disgrazia e tristemente approdata al mondo dei reality.
Dopo questa breve digressione, è forse più facile capire come la strada dei cartoni sia stata una sorta di naturale evoluzione nella carriera del Nostro. Paolo ha dato così vita a fantastiche rivisitazioni di diverse sigle, tra cui la già menzionata “Jem”, “Occhi di Gatto” e “Sailor Moon”, con un meraviglioso medley di “La Isla Bonita” di Madonna, tutti accompagnati da video a tema in cui non manca mai un momento coreutico accompagnato da scultorei ballerini. Così la sigla di “Mila e Shiro” si trasforma in un motivetto dance (molto anni Novanta, ça va sans dire) che non spicca certo per particolarità e sul quale non c’è molto da dire, tuttavia si lascia ascoltare e ballare da nostalgici e non.
La vera chicca sulla quale val la pena soffermarsi è il video, nel quale la pallavolista Mila, protagonista della serie animata, e le sue compagne di squadra sono interpretate da aitanti ragazzoni, eccezion fatta per la tonda Yogina, non si sa come mai. Tuci presta il volto e i capelli color carota a Mila, lanciandosi a un certo punto anche in una conturbante doccia. Da segnalare anche la madre di quest’ultima, Kyushi, interpretata dalla drag queen Minerva Lowenthal, anche lei amica e collaboratrice di Immanuel Casto per il singolo “Sexual Navigator”.
L’intera operazione di Tuci va premiata sia per l’originalità ma anche per il coraggio d’aver riproposto in chiave omosex le sigle dei cartoni più amati e forse a chi non è nostalgico dei favolosi anni Ottanta interesserà ben poco, ma per i figli di quell’epoca il tutto non sarà di qualità eccelsa ma è sicuramente godibile.
Mila e Shiro
Guarda, guarda in campo c’è una nuova giocatrice.
Mila il suo nome è e talento ha per tre.
Là tra il pubblico lei sa Shiro se ne sta,
il suo cuore ora si batte, batte forte. Forte, forte!
Mila e Shiro due cuori nella pallavolo.
Shiro e Mila amore a prima vista è.
Mila e Shiro due cuori nella pallavolo.
Shiro e Mila che dolce sentimento è.
Sempre, sempre così sarà per Mila e Shiro.
Sempre, sempre così sarà per Mila e Shiro.
Shiro un gran campione è già mentre Mila è in riserva
ma con grinta lei lo sa campionessa diverrà.
Certo ancora lei dovrà allenarsi molto
ed un giorno lei sarà forse la più brava, brava, brava!
Mila e Shiro due cuori nella pallavolo.
Shiro e Mila amore a prima vista è.
Mila e Shiro due cuori nella pallavolo.
Shiro e Mila che dolce sentimento è.
Mila e Shiro due cuori nella pallavolo.
Shiro e Mila amore a prima vista è.
Mila e Shiro due cuori nella pallavolo.
Shiro e Mila che dolce sentimento è.