Nelle nostre scorribande nel lato oscuro della musica ci è capitato tra le mani questa vera e propria rarità che abbiamo pensato bene di condividere con voi.
“E.A.O.” è l’esordio discografico di Pamela Prati, vero e proprio battesimo del fuoco in ambito canoro della nota showgirl. Dalle poche informazioni che siamo riusciti a reperire ci sono diverse cose importanti che rendono speciale questo 7” (a parte la voce da “pantera” della soubrette).
Anzitutto la canzone è la sigla di chiusura della popolare trasmissione “Playboy di Mezzanotte”, un varietà a metà tra il cabaret e il sexyshow con tanto di spogliarelli soft, che andava in onda verso la fine degli anni ’70 e gli inizi degli ’80 su Telealtomilanese, emittente lombarda che ha dato seria concorrenza alla RAI in quegli anni.
La suddetta trasmissione ebbe come sigla di apertura il capolavoro di Cristiano Malgioglio, ovvero il brano “Sbucciami”, e proprio il “candaudore” firma il brano di questo dischetto (non a caso pubblicato per la Ri-Fi), rivelandosi, ancora una volta autore prolifico e multisfaccettato. Lo stesso Malgioglio firmerà il secondo singolo della dirompente Pamela, quel “Manette Blu” del 1983 che sembra oggi introvabile.
Il brano è puro disco-discodelirio sapientemente cesellato (arricchita di immancabile versione strumentale sul lato B), con un folle ritornello “E, E.A.E., E.A.A., E.A.O.” che solo la penna del “paroliere d’Italia” saprebbe creare. Serve aggiungere altro?