Una produzione complessiva di 16 film da coppia protagonista; un universo narrativo che spazia dai fuorilegge nel selvaggio West di Lo chiamavano Trinità… ai poliziotti in motocicletta nell’assolata Miami degli anni ’80 di I due superpiedi quasi piatti, a improbabili preti missionari nell’America Centrale di fine ‘800 in Porgi l’altra guancia, il tutto sempre caratterizzato da irresistibili personaggi sopra le righe, soprusi da redimere e tanti sganassoni da mollare al cattivone di turno.
Buona parte del successo di questi film viene anche dall’accompagnamento sonoro che, forte del contributo di produttori e compositori di successo, ha caratterizzato indimenticabilmente la saga del formidabile duo italiano dai nomi americani. Abbiamo dunque ripercorso con piacere la loro epopea cinematografica stilando una personalissima classifica delle 10 migliori canzoni tratte dai film interpretati dall’indimenticabile coppia.
Franco Micalizzi – What’s Goin’ On (In Brazil) (da Non c’è due senza quattro, 1984)
La vena creativa del prolifico Franco Micalizzi, autore di innumerevoli contributi musicali per la produzione cinematografica italiana, e la voce di Albert Douglas Meakin dei Rocking Horse (interpreti delle sigle storiche di Candy Candy e Sampei) ci accompagnano in questo pezzo dalle sonorità carioca, riproposte con diverse tonalità lungo tutto lo svolgersi del film come sfondo alle (dis)avventure di Wonder e Vance in quel di Rio de Janeiro, due spiantati reclutati come sosia per due influenti miliardari locali minacciati di morte dalla mala locale.
Guido e Maurizio De Angelis – Flying Through The Air (da …Più forte ragazzi, 1972)
Sono Guido e Maurizio De Angelis (spesso noti come gli Oliver Onions) a firmare la colonna sonora di …Piu forte ragazzi, film ambientato anch’esso nell’America del Sud. Un’inscenata truffa costringe Plata e Salud, due piloti d’aereo, a un atterraggio di fortuna nel mezzo della Foresta Amazzonica, dove decidono di cercare fortuna entrando in concorrenza con Mr Ears, il boss locale impegnato nel commercio di diamanti, accompagnati dal Matto, un vecchio cercatore di pietre preziose che millanta di conoscere il luogo di un antico tesoro… La canzone, il cui testo fa riferimento al tema del film, vanta nei credits anche lo stesso Bud Spencer, con il vero nome di Carlo Pedersoli.
M. & G. Orchestra – I due superpiedi quasi piatti (da I due superpiedi quasi piatti, 1977)
Una delle colonne sonore più riconoscibili è questo pezzo firmato dai già citati Guido e Maurizio De Angelis che questa volta vanno sotto il nome di M. & G. Orchestra; un sound country “alla Bud & Terence” che accompagna le avventure degli “agenti” Walsh e Kirby, i quali, da rapinatori in erba, finiscono per diventare ufficiali di polizia, girando in moto per le strade di Miami destreggiandosi tra bulli di quartiere, spacciatori di droga e avvenenti truffatrici dal presunto accento russo.
Guido e Maurizio De Angelis – Mañana (da Porgi l’altra guancia,1974)
I fratelli De Angelis sfornano un pezzo a metà tra uno spiritual e una sonata mariachi come colonna sonora di Porgi l’altra guancia, pellicola che immortala le peripezie di Padre Pedro e Padre G, due missonari dell’America Centrale che ai sermoni sostituiscono i ceffoni per “cresimare” degli scagnozzi del marchese Gonzaga, il signorotto locale che tiranneggia la comunità circostante.
Guido e Maurizio De Angelis – Trinity Stand Tall (da …Continuavano a chiamarlo Trinità, 1971)
Il secondo capitolo delle vicende dei mitici cowboy Trinità e Bambino viene accompagnato dal pezzo Trinity Stand Tall, composto dagli onnipresenti Guido e Maurizio De Angelis con il contributo vocale di Gene Roman, al Secolo Patrizio Sandrelli, e del gruppo 4+4 di Nora Orlandi. Una ballata in cui il nome Trinity riecheggia accompagnato dal suono di archi, come volesse rimbombare tra le rocce del deserto americano, in vero e proprio western style.
Franco Micalizzi – In The Middle of All That Trouble Again (da Nati con la camicia,1983)
L’accoppiata Franco Micalizzi-Albert Douglas Meakin ritorna in occasione della colonna sonora del film Nati con la camicia del 1983, consegnando alla storia dell’universo di Bud & Terence In The Middle of All That Trouble Again, un pezzo che ben si congegna rispetto alla trama della pellicola, in cui le identità autentiche dei personaggi interpretati da Bud & Terence vengono abbandonate in favore della somiglianza con due agenti della CIA, Steinberg e Mason, alle prese con un complotto che ha come ultimo scopo la conquista del mondo.
The Oceans – Movin’ Cruisin’ (da Chi trova un amico trova un tesoro, 1981)
I fratelli Angelo e Carmelo La Bionda (autori e hitmaker di successo), questa volta sotto il nome di The Oceans, realizzano l’irresistibile Movin’ Cruisin’, uno dei pezzi più riconoscibili dell’epopea di Bud & Terence, colonna sonora di Chi trova un amico trova un tesoro, storia delle avventure di Charlie O’Brian e Alan Lloyd, che sbarcano su un’isola remota del Pacifico alla ricerca di un fantomatico tesoro e si imbattono in moderni pirati, tribù locali, un bizzarro reduce di guerra giapponese e la marina militare americana, finendo come sempre senza un soldo in tasca.
Walter Rizzati – Grau Grau Grau (da Io sto con gli ippopotami, 1979)
https://youtu.be/kd8hu7iw00M
E’ la voce di Bud Spencer, accompagnata dall’orchestra di Walter Rizzati, a regalarci questa chicca. Grau Grau Grau è l’indimenticabile colonna sonora delle avventure africane dei fratelli Slim e Tom e del loro villaggio in Io sto con gli ippopotami contro le malvagità di Ormond, un bracconiere senza scrupoli che mette a repentaglio la fauna della Rhodesia e l’incolumità del villaggio stesso. Memorabile la scena del banchetto pantagruelico in cui Bud e Terence si abbuffano a non finire a spese dell’ignobile cattivone di turno.
Franco Micalizzi – Trinity (da Lo chiamavano Trinità… 1970)
Il fischio più famoso della storia del West porta orgogliosamente la firma del nostro Franco Micalizzi e Lally Stott, con la collaborazione di Annibale Giannarelli del Banco del Mutuo Soccorso con i Cantori Moderni di Alessandroni. Un pezzo che definire iconico è scontato, vista l’immediata riconiscibilità dell’attacco, accompagnato dall’immagine di Trinità sorretto da una portantina che si lascia trascinare dal cavallo tra dune, rocce e guadi del deserto del Far West. Trinity è un brano talmente iconico e indimenticabile che un certo Quentin Tarantino lo utilizzerà come tema finale del suo Django Unchained.
Oliver Onions – Dune Buggy (da …Altrimenti ci arrabbiamo!, 1974)
La dune buggy del titolo di questo memorabile pezzo degli Oliver Onions è il vero e proprio filo conduttore del film, che vedrà in scena le disavventure di Kid e Ben opposti al perfido Capo, uno speculatore edilizio che arriva ad assoldare un killer pur di eliminare i nostri eroi e mettere le mani sulla proprietà del luna park dove i due si erano ritrovati per una gara a birra e salsicce per definire la proprietà dell’ambito veicolo. Dune Buggy è probabilmente la canzone che rappresenta forse più di tutte l’epopea dell’universo di Bud e Terence. Degno di nota, nel film, anche il famoso coro dei pompieri con balbettio inventato praticamente in live action da Bud Spencer, del quale purtroppo non esiste una versione ufficialmente registrata.
Ora non ci resta altro da fare se non prepararci una grossa pentola di fagioli, fare scorta di birra ghiacciata e schiacciare play sul telecomando lasciando che la TV faccia il resto, per un’oretta e mezza di divertimento magari fuori moda, ma assicurato.