Ivana Spagna

Ivana Spagna – L’Arte di Arrangiarsi (2004 – CD)

Ultimo aggiornamento:

Ivana Spagna L'Arte Di Arrangiarsi 2004Nel 2004 per Ivana Spagna i grossi successi internazionali (ma anche quelli nazionali) sono solo un ricordo e per tornare sulla cresta dell’onda dall’inizio del nuovo millennio le ha tentate proprio tutte: il ritorno alla lingua inglese e a sonorità dance (il disco “Woman” del 2002), un nuovo look con capelli corti e lunga treccia, una pantomima a Sanremo con Loredana Bertè nel 2008, facendo da ospite sulla cover in chiave rap de “Gli Occhi Verdi dell’Amore” ad opera degli Zeta Clan e partecipando al reality Music Farm.

Tra tutte queste cose molto interessanti è passata completamente inosservata una raccolta-contenitore con un sottile gioco di parole “L’ Arte di Arrangiarsi” ovvero nuove versioni di vecchi successi e un paio di inediti.

Nonostante le nefaste premesse il disco contiente materiale interessante per questi lidi: un paio di brutte cover plasticose di “Sound Of Silence” e del classico disco “Rock You Baby” ma soprattutto due nuove versioni completamente stravolte delle sue superhit anni ’80 “Easy Lady” e “Call Me”.

Dobbiamo riconoscere il coraggio, ma lascerei volentieri queste operazioni a chi ne ha le capacità: “Easy Lady” è stata trasformata in un evitabilissimo reggae fighetto (!) ai limiti della denuncia per stupro, spendibile forse in qualche bar in Algarve dopo una serie micidiale di caipirinha. “Call Me” ha subito una sorte migliore passando da inno italo disco a ballad per piano e voce, potenzialmente stupenda, ma annegata da un arrangiamento troppo pesante, rendendola stucchevole dopo il primo minuto.

Un’ottima occasione per rispolverare lo stupendo “Dedicated To The Moon” e non certo per puro piacere nostalgico.

Tracklist:
01. Sound Of Silence (Simon & Garfunkel cover)
02. Dopotutto Ti Amo
03. Dove Nasce Il Sole
04. Gente Como Tu (tributo a B. White)
05. Ti Amo
06. Easy Lady (Reggae Version)
07. Rock Your Baby (George McCrae cover)
08. Call Me
09. Al Di Là (Del Cielo Blu)
10. Davanti Agli Occhi Miei
11. Come Il Cielo

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  1. hai raggione meglio queste gallinacce studiate a tavolino alla quale gli viene affidata una prima serata all'arena di verona una volta tempio dei grandi artisti ed ora all'orrore della musica… questo è orrore!

  2. Ivana Spagna è una delle tante poveracce che ci ha provato negli anni '80 e se all'epoca faceva ridere, oggi è di una tristezza sconcertante. Per favore, non parliamo di "arte" dinnanzi a questi relitti musicali.

  3. Mi viene da sorridere a leggere questo articolo, che trasuda di ignoranza e pura incompetenza! Discutibile la versione reggae di Easy Lady (che non pecca comunque di originalità), ma dire che la nuova Call Me diventa stucchevole dopo il primo minuto è davvero un' assurdità! Poi parliamo a prodotto finito.. Call Me è sempre stato un brano disco e non credo sia da tutti trasformarlo così bene in una ballata molto calda ed emozionante.. anche perché un brano disco ha una sua ritmica anche nelle parole! E Ivana è riuscita benissimo a trasformarlo in una ballata non stucchevole. ma calda e piena di emozioni. Poi che dire.. Ivana non sarà in vetta alle classifiche, ma Ivana ha fatto delle scelte ben precise! Pur di pubblicare un album in inglese ha deciso di lasciare una major (Chi al posto suo l'avrebbe fatto?…)Il fatto che non ha più un successo commerciale come aveva negli anni '90 lo dobbiamo alla società in cui viviamo, che purtroppo sta perdendo tante cose importanti, a partire dai valori della vita..io sono contento di essere cresciuto in primis con la sua musica e con la sua persona (mi riferisco a Ivana)…e chi non la sa apprezzare..fatti suoi..Però Ivana ha come è già stato scritto, oltre 20 anni di onoratissima carriera, di Hit suonate in discoteca, milioni di dischi venduti nel mondo, un premio letterario di tutto rispetto… che dire…è un'artista come oggi non ci sono più..purtroppo!

  4. A parte che bisogna "metterci la faccia" quando una persona esprime un'opinione bella o brutta che sia, non sono d'accordo con il pseudo-autore di questa "recensione".Secondo alla mia opinione Spagna ad oggi sicuramente non è sulla cresta dell'onda e continua a produrre cd non certo per ottenere successo ma per divertirsi a fare quello che vuole e spaziare senza nessun paletto.Resta il fatto che rimane una grande donna con una voce capace di adattarsi a qualsiasi melodia e genere (vedi music farm) e di trasmettere emozioni. Non c'è bisogno di essere primo in classifica o pubblicizzata fino alla nausea per trasmettere una sensazione. L'arte dell'arragiarsi non è nient'altro che un modo di giocare e stravolgere le sue canzoni (come fanno n molti) e interpretare dellle cover con rispetto alle vecchie versioni in modo eccellente. Sicuramente non sarà un prodotto al top delle sue capacità ma nemmeno una cosa orribile così come dice il commento qui sopra.Spagna rimane una VERA cantante umile e sensibile come POCHI!!!!!

  5. Il fatto che Spagna campi oramai di rendita è chiaro. Gli anni '80 sono stati per lei anni d'oro che le hanno regalato, non per caso, un successo iniziale tale, che potenzialmente poteva trasformarla in una autentica star. Fosse andata come tutti ci aspettavamo, forse oggi Spagna non l'avremmo vista in programmi televisivi come "I Raccomandati" o "Music Farm". Voglio ricordarvi che nel periodo di "No Way Out" era stata definita, dai critici musicali americani, "l'anti-Madonna". Quando parliamo di queste cose, spesso ci si dimentica che Spagna è un'artista italiana, e come tale proveniente da una scenografia culturale, sociale e storica ben diversa dal resto d'Europa e del mondo. Mentre in Italia a suonare c'erano Raf, Ramazzotti, Loredana Bertè, Vasco Rossi, Claudio Baglioni che , per carità pur essendo grandi cantautori, non avrebbero mai potuto competere con artisti del calibro di Madonna, Michael Jackson, Whitney Houston, Cyndi Lauper & Co. Ma vi siete mai chiesti il motivo? Tornando a Spagna credo che lei abbai avuto un'enorme possibilità, molto più grande di quella che hanno avuto una Laura Pausini o Un Eros Ramazzotti (personalmente artisti di stampo internazionale creati a tavolino), perché al tempo il mondo discografico era una terra fertilissima, molto più di oggi. Tanto è vero che fino ad oggi è l'unica artista italiana ad aver raggiunto la posizione N. 2 della UK CHART, ed ad essere entrata nella sezione dance della BillBoard Chart. Poi, vuoi che hai un manager che non è in grado di cogliere le occasioni (tra l'altro era il suo compagno), vuoi che tu (Spagna) poni le questioni di cuore davanti a tutto (scelta che non mi sento assolutamente di condannare), e il trampolino si trasforma in uno scivolo che ti porta sempre più in basso. Ho sempre ritenuto Spagna una cantante formidabile che se avesse messo meno "questioni di cuore" avanti al successo, oggi avremmo potuto sì vantare un'artista internazionale con tanto di certificato "D.O.C.". Comunque le cose sono andate come sono andate, oggi Spagna continua ad essere una bravissima cantante, stimata ed apprezzata. Se penso a lei penso ad una Nobile decaduta, ma che comunque è ancora in grado di mettere in soggezione chiunque le passi accanto.

  6. io non conosco chi sia l'autore di questo misero articolo. Sicuramente sarà una persona che di Ivana spagna non conosce nulla visto che sono state scritte simili assurdità su un cd stupendo come l'arte di arrangiarsi.Innanzitutto caro autore, Ivana spagna scordatelo di poterla inserire in mezzo a questa gentaglia di musica trash. Ivana è una CANTANTE CON 20 ANNI DI CARRIERA, INTRAMONTABILE E SEMPRE CON GRANDE ED ENORME SUCCESSO. E' l'unica artista italiana d cui possiamo far bella figura dal punto di vista ARTISTICO ED UMANITARIO ALL'ESTERO E IN ITALIA. il RESTO SON SOLO PEZZENTI VIVENTI.

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