Alla domanda “cosa resterà degli anni ‘80” è stato ampiamente risposto, ma su quello che resterà degli anni ’90 il dibattito rimane aperto, quantomeno fino al momento del revival selvaggio che è arrivato inesorabile come la pioggia radioattiva dopo un’esplosione nucleare.Questa compilation “Dance Italia” non è la solita raccoltuccia di successi come tante altre, piuttosto è un piccolo “souvenir d’Italie” di una piccola etichetta in un piccolo stato.
Era il 1993 e la misconosciuta Baur Music nella comunità svizzera di Geroldswil (circa 4500 anime) decide di importare nel paese del gruviera una manciata di hit d’italica provenienza.
Ottima idea, però il budget non permette il lusso di avere un’ora filata di successi, quindi come fare?
Nel frattempo che gli svizzeri si spremevano le meningi, il solito genio italico si era già messo all’opera, tra il serio e il faceto, per mano di Salvatore Cusato: prendiamo un paio di super hit (“Fiky Fiky” del “maestro” Gianni Drudi e “Tocca Qui” degli Articolo 31), ci aggiungiamo una manciata di brani radiofonici più o meno faciloni (da “Senti Come Puzzi” delle Teste Sciroppate a “Non Ho Più La Mia Città” di Gerardina Trovato, passando per “Affitta Una Ferrari” intonata dai Niù Tennici).
Tutto questo non basta, quindi ci aggiungiamo un paio di nuovi remix di vecchi successi riempipista (“Figli Delle Stelle” di Alan Sorrenti e “Ma Quale Idea” di Pino D’Angiò), se poi non riusciamo proprio a permetterci l’originale facciamone una nuova versione casereccia (ecco serviti “Ahi Maria” di Rino Gaetano e “Bollicine” di Vasco Rossi, qui proposte in versione dance rispettivamente da Modello Nr.4 (ovvero il progetto di Giorgio Panariello) e Gianni Bragante che si spaccia, ohibò, per il rocker di Zocca in persona).
Per la mezzoretta rimanente, nessuna paura: raccattiamo tutto quello che gli altri non vogliono, un fetentissimo remix di “Brutta” di Alessandro Canino, i Tretriti con il loro contro-successo “E’ Vivo L’Uomo Ragno” e 4 brani assolutamente sconosciuti, tanto gli svizzeri non se ne accorgono neppure.
E così fu. La compilation, distribuita per il mercato germanico, ottenne un buon successo tanto che, con sprezzo del pericolo, fu ristampata senza grossi cambiamenti nel 1996; probabilmente per la gioia degli emigrati leccesi a Dortmund che potevano respirare aria di casa sulla loro Alfa Romeo rossa, con il cagnolino che muoveva la testa, il gonfalone a ventosa nel vetro posteriore con la foto di Maradona e l’adesivo enorme di “I” di Italia appiccicato al paraurti posteriore.
La cosa più interessante di questo sottoprodotto per emigrati o per tedeschi che volevano assaporare un po’ di Italia, sono proprio i brani meno noti del lotto.
01. Gianni Drudi – Fiky Fiky
02. Niù Tennici – Affitta Una Ferrari (radio remix)
03. Pino Campagna – Di Pietro Let’s Go (remix by Elvio Pieri)
04. Nasty D. – Tatiana è… (extended version)
05. Alan Sorrenti – Figli Delle Stelle (Dragon Fly remix)
06. Cusato feat. Latte Miele – Sto Volando Con Te
07. Alessandro Canino – Brutta (Brutta remix)
08. Gerardina Trovato – Non Ho Più la Mia Città
09. Modello Nr.4 – Ahi Maria (Rino Gaetano cover)
10. Raffaella Carrà – Rumore (Italian remix)
11. Teste Sciroppate – Senti Come Puzzi (techno version)
12. Tretriti – E’ Vivo l’Uomo Ragno (techno version)
13. Articolo 31 – Tocca Qui (radio version)
14. Pino D’Angiò – Ma Quale Idea (Italian remix)
15. AMNK – O’ Cellulare
16. Vasco Rossi (Gianni Bragante) – Bollicine (Gianni Bragante club mix)
Questo articolo è dedicato alla memoria del nostro amico Salvatore Cusato.