Si è già parlato su queste pagine degli Anal Cunt, la famigerata band capitanata dal distruttivo Seth Putnam, uno dei gruppi più estremi, offensivi e demenziali della storia, così caotico nella musica quanto nei retroscena, tanto che la band cambiava lineup quasi a ritmo settimanale e il leader stesso ci rimise la vita a causa del suo stile di vita estremo.
Tra le varie pause, i cambi di formazione e gli arresti la band ebbe anche l’occasione di creare diversi side-project altrettanto folli, tra questi si ricordano ad esempio gli Adolf Satan (sludge metal), gli Insult (powerviolence), gli Shit Scum (noisecore con Putnam alla voce e alla batteria) ma sopratutto gli Impaled Northern Moonforest, di gran lunga il più originale, che proponeva uno stranissimo esempio di black metal acustico.
Ovviamente il gruppo formato da Seth Putnam e Josh Martin (chitarrista degli Anal Cunt) nacque per puro scherzo, esattamente come gli Anal Cunt stessi e tutte le band correlate, quando una notte nel 1997 decisero di creare una band black metal ironica e presi dall’euforia suonarono utilizzando solo una chitarra acustica e le ginocchia di Putnam come percussioni per non svegliare il vicinato!
Gli Impaled Northern Moonforest si esibirono la prima volta quando parteciparono a un festival come supporto agli stessi Anal Cunt dopo il ritiro improvviso di altre band e successivamente in altre occasioni sporadiche dove fu possibile acuistare anche un demo con le loro registrazioni che nel 2000 venne pubblicato su un EP in vinile.
La musica è forse una delle migliori parodie del genere mai realizzate, perfetta rappresentazione del black metal di fine anni ’90 che andava sempre più estremizzandosi tanto da perdere le proprie connotazioni principali diventando la parodia di se stesso: in queste registrazioni caserecce la chitarra seppur acustica viene comunque suonata nel classico stile black metal, risultando quindi estremamente cacofonica, come se un archetto di violino fosse passato ripetutamente su una pietra, mentre la voce di Putnam vomita nonsense per tutta la durata dei brevissimi pezzi.
In qualche canzone la chitarra è sostituita da poche note di una scrausissima pianola suonata a mo’ di organo. Infine la bassa qualità delle registrazioni tipica delle primissime produzioni black metal norvegesi dà quella credibilità in più alla parodia al punto che quasi non stupirebbe se ascoltandolo per la prima volta qualche blackster lo prendesse per un tentativo musicale serio.
musica a parte tra le cose più esilaranti del progetto sicuramente la deficientissima copertina così come i nomi dei brani, efficace parodia dei classici pomposi titoli del genere, tanto che quando esisteva il sito della band (sì, avevano anche un sito) c’era un pure un generatore automatico che creava automaticamente titoli sulla stessa scia di questa leggendaria band che, a quanto pare, ha dato origine a molti gruppi più o meno seri di black metal acustico, come avviene sempre in questi casi.
Tracklist:
A1. Grim And Frostbitten Moongoats Of The North
A2. Forlorned Invocations Of Blasphemous Congregations Of Lusting Goat Sodomizing Sathanis
A3. Gazing At The Blasphemous Moon While Perched Atop A Very Very Very Very Very Very Very Forsaken Crest Of The Northern Mountain
A4. Bloodlustfully Praising Satan’s Unholy Allmightyness In The Woods At Midnight
A5. Nocturnal Cauldrons Aflame Amidst The Northern Hellwitch’s Perpetual Blasphemy
A6. Transfixing The Forbidden Blasphemous Incantation Of The Conjering Wintergoat
B1. Masterbating On The Unholy Inverted Tracks Of The Grim & Frostbitten Necrobobsledders
B2. Awaiting The Blasphemous Abomination Of The Necroyeti While Sailing On The Northernmost Fjord Of Xzfqiiizmtsath
B3. Lustfully Worshiping The Inverted Moongoat While Skiing Down The Inverted Necromountain Of Necrodeathmortem
B4. Awaiting The Frozen Blasphemy Of The Necroyeti’s Lusting Necrobation Upon The Altar Of Voxrfszzzisnzf
B5. Summoning The Unholy Frozen Winterdemons To The Grimmest And Most Frostbitten Inverted Forest Of Abazagorath
B6. Entranced By The Northern Impaled Necrowizard’s Blasphemous Incantation Amidst The Agonizing Abomination Of The Lusting Necrocorpse
B7. Grim And Frostbitten Gay Bar