La mia primavera del 2007 fu segnata da un weekend ad Helsinki: la birra affumicata, un pic nic sull’isola di Suomellina, il disgustoso Salmiakki (liquore aromatizzato alla liquirizia salata) e, a mia insaputa, la finale dell’Eurovision che si celebrava in quei giorni prorpio nella capitale finnica.
Gran maestri cerimonieri furono i Lordi, vincitori indiscussi l’anno precedente che fecero andare in visibilio il calorosissimo pubblico di casa (chi ha detto che gli scandinavi sono un popolo freddo?) letteralmente entusiasta e orgoglioso di ospitare la competizione canora più importante d’Europa.
Tra la raccolta indifferenziata d’immondizia sonora il nostro occhio e orecchio non poteva non cadere che su Verka Serduchka, un personaggio creato dal comico e musicista Andriy Danylko che divenne ben presto molto popolare in patria.
Quale migliore occasione per cercare di esportare all’estero le bellezze naturali dell’Ucraina, se non sfruttando l’Eurovision? Voilà, Verka Serduchka sbarca in Finlandia per la finalissima 2007 nella quale presenta il tormentone Dancing Lasha Tumbai accompagnandolo ad una volutamente grottesca esibizione in cui la drag queen, avvolta in un vestito argentato, si sbraccia in una specie di balletto.
Il brano è quanto di più camp si possa immaginare: una bella cassa grossa a far da sottofondo a un testo nonsense in inglese, tedesco, ucraino e russo. Il titolo stesso è assolutamente privo di un vero significato: «lasha tumbai» è un puro gioco linguistico, una trascrizione dal mongolo della parola milkshake, ma che orecchie più aguzze hanno interpretato come «Russia goodbye» causando inutili e vuote polemiche.
Pur piazzandosi solo al secondo posto Verka Serduchka fu la vincitrice morale dell’Eurovision 2007 riuscendo a vendere piuttosto bene, soprattutto in Francia e nel Regno Unito.
Dancing Lasha Tumbai
Hello everybody, my name is Verka Serduchka
Me English nicht verstehen
Let’s speak dance
Sieben, sieben, ai lyu-lyu
Sieben, sieben, ein, zwei
Sieben, sieben, ai lyu-lyu
Ein, zwei, drei
Sieben, sieben, ai lyu-lyu
Sieben, sieben, ein, zwei
Sieben, sieben, ai lyu-lyu
Ein, zwei, drei
Tanzen
Weiter, weiter
Ich liebe
Sieben, sieben, ai lyu-lyu
Sieben, sieben, ein, zwei
Sieben, sieben, ai lyu-lyu
Ein, zwei, drei
Sieben, sieben, ai lyu-lyu
Sieben, sieben, ein, zwei
Sieben, sieben, ai lyu-lyu
Nur ein, zwei, drei
Tanzen
Gdye nogi, gdye nogi?
(I want to see – aha…) To dance or not to dance
(I want to see – aha…) It’s not a question
(I want to see – aha…) Don’t live to dance
(I want to see – aha…) Dance to live
I love you
(I want to see – Lasha tumbai)
(I want to see – Lasha tumbai)
(I want to see – Lasha tumbai)
(I want to see)
Tanzen
(Lala lalala… la lalala lalala…) Tantsevat korosho
(Lala lalala…)
(Lala lalala… la lalala lalala…) Ukraine, tanzen
(Lala lalala…)
(I want to see – aha…) To dance or not to dance
(I want to see – aha…) It’s not a question
(I want to see – aha…) Don’t live to dance
(I want to see – aha…) Dance to live
I love you
(I want to see – Lasha tumbai)
(I want to see – Lasha tumbai)
(I want to see – Lasha tumbai)
(I want to see)
Tanzen
Malatsi
Ukrayina tse kruto? (Kruto)
A Ukrayina tse klyovo? (Klyovo)
Tansuye maidan
(Lala lalala… la lalala lalala…)
(Lala lalala… la lalala lalala…) Ukraine, tanzen
(Lala lalala… la lalala lalala…)
(Lala lalala… la lalala lalala…) Tanzen
(Lala lalala… la lalala lalala…)
(Lala lalala… la lalala lalala…)
(Lala lalala… la lalala lalala…)
(Lala lalala… la lalala lalala…)