Continua la nostra ricerca/indagine nella discografia delle pornostar per riproporvi questa volta il primissimo vinile inciso da Ilona Staller quando conduceva lo show radiofonico per adulti Voulez vous coucher avec moi? sulle frequenze di Radio Luna.
Era il 1976, l’allora venticinquenne ragazza ungherese, da poco in Italia sotto l’ala benevola di Riccardo Schicchi, iniziava a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo facendo fare le ore piccole ai maschi di mezza Italia, ribattezzati “cicciolini”.
Sulla scia dell’inaspettato successo, che da lì a qualche anno diverrà letteralmente nazional-popolare grazie all’interesse di stampa e rotocalchi (da Maurizio Costanzo a Enzo Biagi), viene pubblicato il primo 45 giri in maniera quasi carbonara in allegato alla rivista per adulti Nuovo Playore: niente copertina né numero di serie e in realtà neppure musica. Ma andiamo con ordine.
Il 7”, che doverosamente prende il titolo dalla trasmissione radiofonica, si divide in due parti a metà strada tra la favola sonora per adulti e l’orgasmo song.
Su un mix di languide ballate e stacchetti funky la nostra usa le sue doti naturali di maliziosa innocenza fanciullesca per adescare l’ascoltatore e trasportarlo in un mondo fantastico fatto di bolle di sapone, peluche e sesso.
Il risultato è talmente kitsch da risultare involontariamente comico più che erotico, ma in un’epoca dove internet era fantascienza e vigeva il mito della disinibizione delle fanciulle scandinave e dell’Europa dell’Est, non è particolarmente difficile immaginarsi gli effetti sul maschio italiano medio.
Oltre ad un mero valore feticistico questo dischetto ha il merito di aver anticipato di 15/20 anni le famose hotline di gran moda negli anni ’90, dove i maschi allupati potevano chiamare a costi esorbitanti i fantomatici 144 per ascoltare nastri pre-registrati di donne pronte a esaudire le loro voglie.
I veri “cicciolini” apprezzeranno, gli altri passino pure oltre.