Christian De Sica il trenino

Christian De Sica – Il Trenino (1978 – 7″)

Ultimo aggiornamento:

Christian De Sica il treninoQuante generazioni ha plagiato Christian De Sica con i suoi cinepanettoni?

È difficile dirlo, ma peggio sicuramente è andata a chi è nato negli anni ’70, ed era piccino… diciamo attorno al ’78. Probabilmente era il trend di quegli anni, che per fare carriera si dovesse passsare dalle filastrocche per bambini.

Quindi anche la futura spalla di rutti, scoregge e coattatate di Massimo Boldi non si fa scappare questa opportunità, seppur ancora molto giovane.

Ecco quindi che ad un ancora sconosciuto De Sica Jr. gli fanno cantare questa “Il trenino”, che ha oggettivamente un testo più elaborato e ricercato di molti suoi film. Ma quello che stupisce è l’interpretazione del Nostro.

Christian De Sica non ha ancora acquisito i tratti caratteristici che lo porterebbero oggi ad essere riconoscibile dopo pochi secondi, piuttosto sembra imitare non tanto bene il modo di cantare di Pippo Franco che all’epoca non era ancora diventato una vate delle canzoni per bambini, ma che ci aveva già regalato qualche anno prima la deliziosa “Isotta”.

Questo brano è sicuramente un compitino che gli hanno scritto e che lui avrà fatto per farsi conoscere o per farsi maledire dal padre, ma secondo me almeno un verso lo ha imposto lui; nessun autore vero di testi per bambini sano di mente utilizzerebbe la frase “tra serafì e cherubì”, suvvia.

Nel complesso comunque rimane una delle migliori cose della sua carriera, il che è tutto dire.

Alessandro Braga

Il Trenino

“Trenino va, trenino va
cerca un prato qui in città
Portaci i bambini con i vagoncini
e gioca gioca
Abracadì abracadà
guarda le magie che fa
Come un aeroplano
sull’arcobaleno vola, vola
Rit.
Viaggia senza orario,
senza itinerario,
va trenino va
Chissà se va a carbone,
a gas o a cherosene
o a elettricità
Ma c’è chi dice che va a caffè,
a lecca lecca, crème caramel,
a noccioline, a gomma americana!
Trenino va, trenino
va nel paese dello sport
Tuffati in piscina, fa il sottomarino
nuota vola
Tra serafì e cherubì
che gran partita c’è lassù
Sole terra e luna
sono tre palloni in rete, rete
Rit.
Viaggia senza orario,
senza itinerario,
va trenino va
Chissà se va a carbone,
a gas o a cherosene
o a elettricità
Ma c’è chi dice che va a caffè,
a lecca lecca, crème caramel,
a noccioline, a gomma americana!
Col karaté sai caro mio
tu sei più grosso e vinco io
Con un dito solo
ti faccio fare un volo fino in cielo
Trenino va
Trenino va
Trenino va
Trenino va
Trenino va, trenino va
nel paese che non c’è
Dove puoi inventare
quello che ti pare bere, fare
Scintile qui scintille là
in testa ti si accenderà
una lampadina
e il pensiero vola, vola, vola
Rit.
Viaggia senza orario,
senza itinerario,
va trenino va
Chissà se va a carbone,
a gas o a cherosene
o a elettricità
Ma c’è chi dice che va a caffè,
a lecca lecca, crème caramel,
a noccioline, a gomma americana!
In Africa e in Asia
poi Europa, Astralia, America
tutti per la mano come vagoncini
in fila andiamo
Trenino va, trenino va
e ninnao e ninnaa
nel buio della notte va
Dentro le cuccette
dei vagoni letto
in sogno vola
e ninnao e ninnaa
Trenino va

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