Brian & Garrison and Rodeo Drive Don't Break My Heart

Brian & Garrison and Rodeo Drive – Don’t Break My Heart (1989 – 12″)

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Brian & Garrison and Rodeo Drive Don't Break My HeartDire anni ’80 a livello mediatico corrisponde a dire Stati Uniti d’America. Mai come in quel decennio l’influenza culturale a stelle e strisce fece sentire preponderante la propria forza nel panorama dei mass media italiani, complice la definitiva liberalizzazione dell’etere che diede il via al proliferare della TV commerciale, vero patrimonio nazional-popolare italiano.

Ecco dunque entrare in scena la seconda variabile impazzita dell’equazione: Silvio Berlusconi. L’approccio di marketing di Sua Emittenza doveva molto all’esperienza delle syndacation americane: un modo di fare televisione totalmente diverso dal carrozzone di Mamma Rai, più dinamico e improntato sul proporre un prodotto giovane, d’intrattenimento, dal taglio moderno e veloce. Ecco allora l’invasione delle serie televisive americane, l’entrata in palinsesto di quiz show provenienti da oltreoceano, l’arrivo degli sport a stelle e strisce commentati dalla mitica voce di Dan Peterson, from Evanston Illinois. Tutto ciò che era americano andava bene, in puro stile reaganiano.

Potevano mancare i ballerini? Certo che no. Proprio in quegli anni infatti il mitico duo Brian & Garrison, composto dai dancers Brian Bullar e Garrison Rochelle faceva il suo esordio sugli schermi italiani. I due ottimi ballerini, conosciutisi lavorando per conto del coreografo monstre Bob Fosse, diventarono una presenza fissa negli stacchetti di quel tempo. Non ci stupisce immaginarne il motivo: due ragazzotti ipervitaminici, uno biondo e l’altro permanentato, ottimi performer, di bella presenza e dall’incerta pronuncia italiana non potevano che fare breccia nei cuori di una società che mangiava pane (scusate, hamburger: vi dice qualcosa il termine paninaro?) e America, e viveva col sogno a stelle e strisce.

Come per molti VIP anche Brian & Garrison hanno avuto il loro excursus musicale: siamo nella seconda metà degli anni ’80 quando viene pubblicato il singolo “Don’t Break My Heart”, secondo tentativo (Il primo fu il singolo “Till The Morning Comes”) di trasportare il successo dei due ballerini in chiave musicale. Una canzone su cui vi è poco da dire: sonorità tipicamente disco dance anni ’80, ritmica piacevole, testo leggero e motivetto dal ritornello efficace. Un must per gli aficionados della musica di quel decennio e per le ammiratrici nostalgiche del mitico duo americano, nonché per gli amanti di Amici di Maria De Filippi, programma in cui abbiamo ritrovato Brian & Garrison questa volta nelle vesti di insegnanti di ballo e coreografi.

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