Amanda Lear - Love Boat (Jack Jones cover) (2001 - singolo)

Amanda Lear – Love Boat (2001 – CD singolo)

Ultimo aggiornamento:

Amanda Lear - Love Boat (Jack Jones cover) (2001 - singolo)Non ci bastava Little Tony nel lontano 1980 ad interpretare la sigla del telefilm ambientato su navi da crociera più amato dalle casalinghe italiane, ma ci doveva riprovare (seppur a suo modo) anche la nostra temeraria Amanda Lear che fresca fresca di nomina come “comandante donna” seconda solo alla svedese Karin Stahre-Jansonci, ci invita tutti a bordo della sua nave, dove si cimenterà in una sua personale interpretazione con tanto di avvinghiamenti ad aitanti marinai sudamericani, riportandoci lontano con la mente ai bei tempi andati quando i Village People con “In the Navy” tentavano di farci arruolare in Marina a tutti i costi.

Ecco quindi per la gioia (?) di tanti appassionati delle rivisitazioni retrò in chiave post-atomica, questo prezioso maxi singolo estratto dal ben più corposo (si fa per dire) album “Heart” del 2001 e prodotto dalla nostra Amanda a più di 60 anni suonati (62 all’epoca per essere precisi). La nostra, per dirla tutta, nonostante la sua veneranda età se li porta piuttosto bene, vista anche la sua irrefrenabile vitalità e la straordinaria capacità di utilizzare i suoi subwoofer incorporati che si spingono sempre oltre il limite dei 20 hertz.

Ma veniamo al nostro singolo di stampo croceristico: questo “Love Boat” (che si rivela essere in realtà una cover dell’originale di Jack Jones del lontano 1977) con i suoi ritmi dance-latino americani ormai triti e ritriti in un qualunque cestone del discount, possiede la straordinaria capacità di farci ballare un divertente samba rivisitato in chiave poliglotto-disco-dance senza avere il benchè minimo accostamento col leggendario “ciuffo ribelle” di San Marino.

E così, partendo da una buona base disco-revival che si mescola ad atmosfere tipiche del più taroccato veglione di capodanno dove trovi il classico champagne di marca fatto col bicarbonato e cotillon riciclati dall’anno precedente, troviamo la nostra bella Lili Marlene dei poveri che si cimenta come animatrice all’interno di uno dei suddetti veglioni con lo stesso entusiasmo di chi ha appena finito 3 kg di ‘mpepata e’ cozze.

Per metà jingle televisivo alla “Ok, il Prezzo è Giusto!” e per metà ennesima cover di “Disco Samba”, la Radio Version convince abbastanza seppure apprezzabile a pieno esclusivamente da una platea di odontoceti come delfini, megattere e alcune sottospecie di balenottere azzurre.

In ogni caso non tutte le ciambelle (di salvataggio) vengono col buco e anche qui per rendere questo maxi-CD ancora più interessante ritroviamo la versione “Oriental Mix”, (reintitolata per l’occasione “Rainbow Love Boat”) certamente realizzata per oneri contrattuali, ma con il retrogusto tipico del classico riempitivo d’obbligo: immaginatevi di mescolare un qualunque megamix campionato alla bene e meglio e di fonderlo con le sonorità dance-orientali di “I-Taglia-Nissimi” del buon vecchio Mandi Mandi e il gioco è fatto! Un perfetto remix in stile Stefano Secchi dei primi anni ’90 senza però averlo avvertito prima del tentativo, lasciandoci il dubbio su chi dei due sia stato raggiunto per primo dai legali della SIAE per accertamenti in ambito di diritto d’autore.

Ad impreziosire ulteriormente questo gioliellino del kitsch più estremo e dare anche a noi l’ebbrezza di capitanare una crociera nel Mar dei Caraibi, ritroviamo in chiusura anche l’immancabile versione strumentale per far così contenti tutti coloro che vorranno anche solo per un attimo sentirsi al fianco dell’affascinate regina dell’Eurodance ad ultra bassi e lanciarsi con lei in questo travolgente veglione, magari il più lontano possibile da qualunque scalo marittimo o almeno entro i limiti delle acque terroriali.

Giusto per non farci mancare proprio nulla e dar fondo anche alle ultime speranze di dimenticarci questo piccolo cameo croceristico della nostra Amanda, nel 2005 la lungimirante casa discografica tedesca Dance Street Records viste le insistenze di pochi, ma evidentemente agguerriti fan della Parisienne originaria di Hong Kong, decise di ristampare il presente singolo come pregiatissimo Picture Disc in formato 12″ con tanto di tiratura limitata a sole 500 copie: una chicca vinilica a due tracce per chi proprio non ne poteva fare a meno!

Di sicuro per gli appassionati più accaniti del kitsch a 33 giri questo pregiato singolo è certamente una piccola rarità da inserire nella propria collezione; per tutti gli altri invece può rivelarsi un valido souvenir da richiedere come omaggio di fine crociera, magari assieme ad una foto autografata della nostra Amanda che fa bella posa di sé tra le braccia di nerboruti marinai a torso nudo che le fanno da paggetti.

Alex

SUPPORTACI

Ti piace Orrore a 33 giri? Abbiamo voluto essere sempre indipendenti e per questo non abbiamo pubblicità sul sito. Se vorrai puoi aiutarci a sostenere le spese di hosting con una piccola donazione su Ko-Fi o PayPal. Grazie!

SEGUICI QUI

SUPPORTACI

Orrore a 33 giri è sempre stato un progetto indipendente e per non avere padroni non abbiamo pubblicità sul sito. Per questo, se ti piace quello che leggi, ti chiediamo una mano, se vorrai, con una piccola donazione per sostenere le nostre spese di hosting. Potrai farla su Ko-Fi o PayPal.

GRAZIE MILLE