Era inevitabile che nel nostro peregrinare tra gli angoli meno frequentati della musica ci dovessimo imbattere anche in band di estrema destra come i romani ZetaZeroAlfa, band di punta di CasaPound, ma a noi poco importa se sia musica di destra di sinistra di centro sdi sopra o di sotto, perché quando c’è da buttarsi a testa bassa nella mischia non ci tiriamo mai indietro.
Ascoltando il loro La ballata dello stoccafisso si resta increduli nel sapere che la band ha una conosolidata esperienza con già alle spalle una discreta discogrsafia, perché quello che emerge è prodotto davvero troppo ingenuo: registrazione quasi amatoriale, esecuzione approssimativa, testi-slogan poveri di contenuti ed un mix poco convinto e poco convincente tra punk (Nemica banca invettiva ironicamente vicina alle tematiche trattate dai Punkreas), oi! (Nel dubbio mena), rock motörheadiano (Asso di bastoni), elettronica (Presente!), puntate quasi industrial (Qui contra nos) e scorie thrash metal (Zang tumb tumb, un bel mix tra un rumoroso electro-metal e le roboanti parole di Filippo Tommaso Marinetti che presenta il manifesto del futurismo – nonostante il parallelismo tra questo movimento artistico-culturale ed il fascismo sia più uno stereotipo che una verità storica). Quello che rende tutto questo estremamente ilare è la voce del canztante Sinevox: completamente sfiatato e con un’evidentissima zeppola (o sigmatismo che dir si voglia) che di minaccioso ha davvero ben poco.
Tutto questo raggiunge il suo climax nell’inno di battaglia Cinghiamattanza (o più precisamente CinghiamattanFa) una canzone che celebra quall’antica arte di prendersi simpaticamente a chinghiate in una bolgia sado-goliardica a ritmo di rock. I maschi (soprattutto quando sono in gruppo e magari un po’ alticci) sono noti per compiere atti davvero stupidi, ma nella mia vita non ho mai conosciuto nessuno cui passasse per la mente di uscire il sabato sera e farsi pendere a chinghiate. Gli etologi lo definirebbero un simpatico modo di intrattenersi tra maschi adulti.
Una domanda che può sembrare banale: ma una sana scopata no?
Cinghiamattanza
Primo: me sfilo la cinta; due: inizia la danza;
Tre: prendo bene la mira; quattro: cinghiamattanza
Primo: me sfilo la cinta; due: inizia la danza;
Tre: prendo bene la mira; quattro: cinghiamattanza!
Cinghiamattanza!
Cinghiamattanza!
Cinghiamattanza!
Questo cuoio nell’aria sta ufficializzando la danza
Solo la casta guerriera pratica cinghiamattanza
Questo cuoio nell’aria sta ufficializzando la danza
Solo la casta guerriera pratica cinghiamattanza!
Cinghiamattanza!
Cinghiamattanza!
Ecco le fruste sonore stanno incendiando la stanza
Brucia la vita d’ardito, urlerai: «Cinghiamattanza!»
Ecco le fruste sonore stanno incendiando la stanza
Brucia la vita d’ardito, urlerai: «Cinghiamattanza!»
Cinghiamattanza, cinghiamattanza!
Cinghiamattanza, cinghiamattanza!