Quanto è insopportabile questa Adele? Una popstar miliardaria sempre triste, un impero discografico costruito sul mal d’amore altrui, una generazione di adultolescenti in balìa delle sue parole che ritarda l’ingresso nell’età adulta, milioni di bambine che iniziano a studiare canto tralasciando le materie scientifiche e lei che non trova neanche dieci minuti di tempo per pensare a dei titoli fatti di parole per il suo nuovo disco. Prestigiosi studi macroeconomici inventati dal sottoscritto dimostrano che ad ogni nuova uscita discografica della cantante inglese il PIL mondiale cala di due punti.
Ad asciugare questa valle di lacrime ci ha pensato Tam Harrow: il progetto italo disco più incredibile e autoironico degli ultimi anni a.k.a. Tom Hooker e Miki Chieregato, la vera voce e uno dei due produttori dei grandi successi di Den Harrow.
Ed ecco quindi che quei due mattacchioni se ne escono con una piccola genialata incidendo una cover italo disco di “Million Years Ago” di Adele, una canzone lenta e ammorbante che in confronto la devastante “Hello” è l’‘Inno alla Gioia”.
La melodia un po’ telefonata del pezzo (già accusata di essere decisamente simile a un pezzo pop curdo ma che in realtà è semplicemente una nenìa vecchia come il mondo) nelle corde vocali di Tom Hooker diventa una disperatissima prece da pagliaccio triste, intrisa di quel finto dramma anni ’80 che tanto adoriamo.
L’arrangiamento riprende tutti i classici del genere italo con arpeggiatori marziali, archi sintetici, giri di pianoforte e batteria elettronica incalzante, per capire quanto non si scherzi per nulla alzate il volume: la produzione è perfetta e sembra di stare in qualche momento triste di Vacanze di Natale.
Come ciliegina sulla torta di tutta l’operazione abbiamo il videoclip cimiteriale in stile “Back To Black” girato con un telefonino dove il platinatissimo ed elegantissimo (notare la collana da rapper abbinata al cappotto da messa di Natale) Tam Harrow esprime tutto il suo cordoglio con l’espressività corporea di un Mariottide in chiave new romantic.
Se proprio siete in vena di musica triste o di mandare i vostri figli a studiare canto passate prima da Tam Harrow, il più fresco progetto di musica vecchia in circolazione.