Jesus Is A Friend Of Mine, la più appiccicosa hit di ska cristiano

Ultimo aggiornamento:

Sotto sotto ho sempre invidiato la follia americana di non prendere mai troppo sul serio matrimoni, funerali, elezioni politiche e cerimonie religiose.

Al di là dell’oceano sembra che ogni occasione sia buona per cantare, ballare e divertirsi ed è un po’ per questa ragione che, sul finire degli anni ’70, sono nati i Sonseed, band di rock cristiano nata presso la Chiesa di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso a Brooklyn, New York, non per volere divino, ma più semplicemente da un’idea di figli di emigranti italiani.

Sonseed Jesus Is A Friend Of Mine

La formazione originaria a cinque elementi comprendeva Sal Polichetti (basso e voce), la moglie Patricia Costagliola (voce e tastiere), Frank Franco (chitarra e voce) e Nicky Sciarra (batteria), ai quali si aggiunsero una pletora di personaggi del luogo (principalmente dedicati a voci e percussioni) fino a raggiungere circa i 20 elementi. Un numero un po’ troppo elevato per raggranellare qualche dollaro grazie alle offerte dei fedeli, che però apprezzavano non poco le loro versioni pop-rock delle classiche canzoni liturgiche.

L’ensamble divenne ben presto incredibilmente popolare tra le comunità di Brooklyn, Queens e Long Island, tanto da fare il tutto esaurito nelle chiese e nei college in cui si esibivano, cominciando ad inserire brani originali come parte integrante delle loro liturgie musicali e a vendere magliette e gadget come un vero e proprio gruppo rock.

Nel 1983 nacque così l’idea di incidere un disco con i brani originali della band; il budget era poco, ma in fin dei conti il pubblico non era poi così esigente. Bastava mischiare un po’ di rockettino innocuo, melodie alla Beatles, un pizzico di gospel, un tantinello di R&B bianco ed il gioco è fatto. Certo il loro prodotto finale (intitolato guarda caso First Fruit) non fu un granché, ma la loro versione di Oh Happy Day non è da sottovalutare, così come Say Yes che sembra uscire dal repertorio solista di Ringo Starr (OK, non è certo il benchmark della qualità, ma ci siamo capiti).

Tutto molto bello, ma non saremo qui a parlare dei Sonseed oggi se non fosse per un incredibile gioiellino nascosto nell’album. Stiamo parlando di Jesus Is A Friend Of Mine , un saltellante pezzo ska che ha trovato postuma fama dopo che qualcuno mise su YouTube una vecchia registrazione di uno show cristiano via cavo dove i Sonseed suonavano il brano. Inutile aggiungere che divenne una web-hit istantanea, anche se con 25 anni di ritardo.

Scritta in 10 minuti da Sal Polichetti prima di entrare in studio, come mera scusa per avere un brano da cantare come solista, la canzone potrebbe sembrare la classica parodia per canzonare i papa boys, ma l’insolita ritmica in levare, la melodia elementare, nonché l’appiccicoso ritornello «Jesus is a friend of mine / Jesus is my friend» ne fanno uno di quei pezzi da “mai più senza”.

Se l’ascolto è meraviglioso, guardare il filmato che li ha resi celebri è qualcosa di clamorosamente emozionante: su una terrificante scenografia rosa Big Babol, tutta la band (in versione di “soli” 8 elementi) si presenta in sfavillanti abiti azzurro neonato e blu; oltre all’ammiccante Sal troviamo un batterista che sembra lo zio di Ralph Supermaxieroe, uno scatenato John Foster alla chitarra, ovvero il sosia di Orso Maria Guerrini che suona scalzo con dei calzini coordinati e la catechista della domenica reclutata come tastierista, con tanto di strumento appoggiato a quello che sembra uno sgabello o una panca rovesciata.

In tutto questo clima di sfiga e disagio il meglio però ce lo riserva il coro, in cui troviamo quatto personaggi assurdi: la donna più brutta del mondo, il pornodivo, la zia e la versione umanoide di Ciccio di Nonna Papera (tra l’altro in una sorta di catalessi mistica).

Il costante impegno concertistico e l’impossibilità di fare quattrini spinsero i Sonseed a sciogliersi poco dopo. Un vero peccato perché il secondo disco aveva già cominciato a prendere forma con un’impronta più new wave già a partire dall’accattivante titolo Just Can’t Get Enough (Of Jesus!!!). In ogni caso immensi.

Jesus Is a Friend Of Mine

Jesus is a friend of mine (Jesus is my friend)
Jesus is a friend of mine (I have a friend in Jesus)
Jesus is a friend of mine (Jesus is my friend)
Jesus is a friend of mineHe taught how to live my life as it should be
He taught me how to turn my cheek when people laugh at me
I’ve had a friends before
And I can tell you thet He’s one that will never leave you flat.
Jesus is a friend of mine (Jesus is my friend)
Jesus is a friend of mine (I have a friend in Jesus)
Jesus is a friend of mine (Jesus is my friend)
Jesus is a friend of mine

He taught me how to pray and how to save my soul
He told me how to praise my God and still play rock and roll
The music may sound different but the message is the same
It’s just an instrument to praise his name.

Jesus is a friend of mine (Jesus is my friend)
Jesus is a friend of mine (I have a friend in Jesus)
Jesus is a friend of mine (Jesus is a friend of mine)
Jesus is a friend of mine

Jesus is a friend of mine.
Jesus is a friend of mine.

Once I tried to run, I tried to run and hide.
But Jesus came and found me and He touched me down inside.
He is like mountie, He always gets His man,
and He’ll zap you any way he can. Zap!

Jesus is a friend of mine (Jesus is my friend)
Jesus is a friend of mine (I have a friend in Jesus)
Jesus is a friend of mine (Jesus is my friend)
Jesus is a friend of mine

He loves me when I’m right, He loves me when I’m wrong.
He loves me when I waste my time by writing silly songs.
He loves me when I’m quiet and I have nothing to say.
He’ll love me when I’m perfect if I ever get that way. Whooo!

Jesus is a friend of mine (Jesus is my friend)
Jesus is a friend of mine (I have a friend in Jesus)
Jesus is a friend of mine (Jesus is my friend)
Jesus is a friend of mine (I have a friend in Jesus)

J-J-J-Jesus.
Jesus is a friend of mine.

SUPPORTACI

Ti piace Orrore a 33 giri? Abbiamo voluto essere sempre indipendenti e per questo non abbiamo pubblicità sul sito. Se vorrai puoi aiutarci a sostenere le spese di hosting con una piccola donazione su Ko-Fi o PayPal. Grazie!

SEGUICI QUI

SUPPORTACI

Orrore a 33 giri è sempre stato un progetto indipendente e per non avere padroni non abbiamo pubblicità sul sito. Per questo, se ti piace quello che leggi, ti chiediamo una mano, se vorrai, con una piccola donazione per sostenere le nostre spese di hosting. Potrai farla su Ko-Fi o PayPal.

GRAZIE MILLE