Il progetto Musica per Bambini è l’interfaccia musicale di Manuel Bongiorni, che dal 1998 si è costruito pezzo per pezzo un mondo dove poter dar sfogo a tutte le sue necessità espressive che da sempre si palesano utilizzando degli estremi: trip hop schizoide, scorie heavy metal, filastrocche per bambini e musica medioevale, dando vita ad un mix unico, inedito ed in costante evoluzione nel corso degli anni. Vero gioiello (non più tanto) nascosto della scena musicale italiana ed una delle cose più creative, originali ed autoctone di cui possiamo fregiarsi.
Nascondino coll’assassino (1998)
Il disco di debutto di Musica per Bambini pur essendo acerbo sotto tutti i punti di vista, mostrandosi ancora debitore di certi stereotipi di musica elettronica e con linee melodiche spesso non perfette, riesce comunque a farci assaporare tutta la scientifica follia del progetto che si rivelerà man mano nei lavori successivi.
Nonostante lo spirito amatoriale che trasuda in ogni nota e in ogni suono, un primo colpo di classe purissimo lo scoviamo nell’electro-folk-rock de “Il Bosco di Biscotti” vero e proprio crogiuolo di esperienze frullate dalla mente di Manuel Bongiorni.
“Nascondino Coll’Assassino” è l’inizio di tutto quello che verrà perfezionato con gli anni.
Tracklist:
01. Tana per l’Assassino
02. Il Bosco di Biscotti
03. Morte di una Bambola di Carta
04. Il Lanciatore di Coltelli
05. La Pianta di Chiodi
06. Morte di un Cavallo a Dondolo
07. Betoniera
08. Canto Popolare dei Sacchi di Cemento
09. Morte di un Orsetto di Pelouche
Del superuovo (2002)
Il concetto e la decostruzione hanno sempre la meglio sulla forma canzone tradizionale, senza alcuno spazio per un ascolto distratto o superficiale. Non sempre questa ricerca di sintesi funziona al 100%, ma ascoltando brani della fattura di “Kyxwj” e “Baracca Barocca” si nota come l’arte di musichiere da laboratorio di Manuel Bongiorni si stia terribilmente affinando.
Tracklist:
01. Il Superuovo
02. Testa di Terra
03. Kyxwj
04. Vita da Morto
05. L’Orc’o
06. La Lucidatruce
07. Il Folletto di Uao
08. L’Uomo delle Uova
09. Baracca Barocca
10. L’Onda d’Ombra
11. Il Mangiabinari
12. Io, Io e Io
13. Ognuno Si scava la Buca
14. I Cani
15. Bolla di Brodo
M_sica (2005 – CD)
In questo disco Manuel Bongiorni ha evoluto ulteriormente il suono puntando sulla scomposizione e sul patch-up sonoro, usando come collante la follia di scuola pattoniana e regalandoci brevi capolavori come “Tanto Tonto” e “Kjoe (la Macchina del Caso)” senza aver paura di ritagliare maggiore spazio alla sua passione per la musica medievale, che sfocerà l’anno successivo nel suo album solista “Storie Per Un Re”. Come ciliegina sulla torta Manuel ci regala “Le Monete Libere” vero gioiellino di cantautorato folk sbilenco.
Tracklist
01. Preghiera delle Palle di Neve
02. Tanto Tonto
03. Kjoe (la Macchina del Caso)
04. Tagliami la Testa
05. La Mia Prima Grattugia
06. Lord Hamilton di Warlthunn
07. Di Quella Pera
08. C’è un Topo sulla Luna
09. Le Monete Libere
10. Per Costruire un Universo
Storie per un Re (2006)
Anche se tecnicamente non si tratta di un nuovo capitolo di Musica per Bambini qui ritroviamo raccolti in un album tutti quegli ammiccamenti alle musiche e storie medievali che erano emerse nei dischi precedenti. Il parellelismo con Angelo Branduardi è automatico, ma in questo caso non si vi è recupero filologico né nelle canzoni, né negli arrangiamenti, piuttosto si tratta di un disco che emana un sapore fuori dal tempo. Il problema è che Manuel Bongiorni è estremamente efficace come scienzato pazzo del découpage sonoro, un po’ meno nelle vesti di novello menestrello. In un disco di 17 canzoni episodi efficaci come “Il Pescator Cortese” o “O’ Dipintore” sono purtroppo rare eccezioni.
Tracklist
01. Suona Storneglio
02. Il Pescator Cortese
03. O’ Dipintore
04. La Giostra del Mulino
05. Cosciotto di Pollo
06. L’Ubriacone, la Locandiera, l’Amoroso et il Gabelliere
07. Ambasciator Non Paga Cene
08. Aan Boord
09. La Battaglia dei 400 Fanti
10. Decalogo del Buon Signore
11. Cuoco colla Bandiera
12. La Ballata di Rosania
13. La Spada nel mio Cuore
14. La Sentinella
15. Bisticcio tra un Moribondo et il Cuor suo
16. Il Mercante d’Ovo
17. Quel dì che Ebbi mal de Panza
Dio contro Diavolo (ovvero La Girella del Guitto) (2008)
Non certo a caso tale magnificenza si sposa con un concept che si svolge in sette atti corrispondenti ai sette peccati capitali narrati da Dio e dal Diavolo, i quali si contendono il possesso dell’anima del fanciullino che ha trovato una girella dai poteri esoterici.
L’ascolto del disco, che non ha un solo istante di noia, procede labirinticamente attraverso le 29 tracce, ognuna delle quali sorprende l’ascoltatore che non sa mai che cosa aspettarsi non solo dal brano successivo, ma all’interno delle canzoni stesse che riescono a coniugare con disarmante facilità veri e propri opposti.
Le frane vocali di Manuel Bongiorni non sono mai state così veloci, compatte e penetranti, la musica è puro avantgarde che può passare con agilità da un genere all’altro: elettro-pop schizofrenico (“Il Canto del Bidone”, “Insopportabili Limiti Umani”, “Disputa di Sputi”), episodi folk-metal (“O Caramellaio”), sfuriate industrial-metal (“Cimitero degli Istanti”, “Avventura nel Buco Nero”) e pure parentesi dal sapore medievale (“La Leggenda della Zuppa Magica”). La vera forza di questo disco è la sapienza con cui tutti questi stili musicali vengono fusi e miscelati, un po’ come se ascoltassimo “Italian, Rum Casusu Çikti” a 78 giri con i testi scritti da Branduardi in acido.
Il rock sarà morto, ma Musica Per Bambini gode di ottima salute, quindi non ci sono scuse per lasciarseli scappare.
Tracklist:
01. D.I.O.
02. Madiro Sovenzio, profeta dell’Ira
03. Cose da non Fare al Gatto
04. Il Canto del Bidone
05. Insopportabili Limiti Umani
06. Maipago Tascamuta, profezia dell’Avarizia
07. Morto Vivo
08. Oltretomba
09. Una Carriola di Carriole
10. Ronfasano Senzasosta, profezia dell’Accidia
11. Il Cimitero degli Istanti
12. Lettere dell’Armadio
13. Non Aprite Quel Pollaio
14. Nullavanzo Tuttomagno, profeta della Gola
15. O Caramellaio
16. La Leggenda della Zuppa Magica
17. Avventura nel Buco Nero
18. Sonbello Solio, profeta della Superbia
19. Lord Javelon di Broodland
20. Disputa di Sputi
21. Decalogo del Buon Signore
22. Manomorta Guastadonne, profeta della Lussuria
23. Quando Mungo
24. L’uomo di Gomma
25. Pane di Pezza
26. Lagogno Anchemè, profeta dell’Invidia
27. Dio Contro Diavolo
28. Nella Tana della Rana
29. L’Inventore d’Invenzioni
30. Canti Da Cantare Con Il Naso (bonus track nella ristampa del 2016)
31. L’Uomo Che Canta In Catena (bonus track nella ristampa del 2016)
Dei nuovi animali (2011)
In questo caso il prodotto finale, pur essendo formalmente impeccabile (o quasi), non aggiunge assolutamente nulla a quanto portato a perfezione nei capitoli precedenti: ritmi schizoidi, alchimia di generi e linguaggio con gli immancabili accenni di musica medievale. Non basta certo la presenza del prezzemolino Caparezza in “Tartarugola” a dare maggiore spolvero a un disco piacevole, ma sostanzialmente inutile per chi conosce bene questa indefinibile creatura sonora.
“Dei Nuovi Animali” (a parte il titolo geniale) è “solo” una sorta di bignami della ricerca sonoro-espressiva che già avevamo avuto modo di gustarci appieno nell’album precedente. Rimane in ogni caso un ottimo inizio per chi vuole accostarsi ad uno degli artisti più interessanti dell’italica penisola, e perché no, una buona scusa per andare a vederseli dal vivo.
Tracklist:
01. La Bibbia della Scimmia
02. Tartarugola (feat. Caparezza)
03. Tavola Calda Periodica
04. Simulatore di spettri #1 (il cimitero dei morti)
05. Come la Minestra
06. GianTarlo (feat .Giovanni Gulino)
07. : )
08. Simulatore di spettri #2 (barassiti)
09. Amore di Marmo
10. Uomo da laboratorio
11. Quarto, naso mutante
12. Simulatore di spettri #3 (tombe intelligenti)
13. Il Sogno del computer
14. Ci vorrebbe una fabbrica
15. Nuovo Animale
16. Simulatore di spettri #4 (happy tafio)
17. Mappamondista
Capolavoro! (2014)
Ormai “affermato” e “riconosciuto” persino da Elio (che in un’intervista del 2009 dichiara “L’unico artista interessante in Italia è Musica Per Bambini ma ovviamente non se lo caga nessuno” – bravo, ma perchè invece di chiamare sempre Giorgia non fai qualche collaborazione con artisti meritevoli ma poco noti?), Manuel Bongiorni prosegue il percorso Musica Per Bambini con la sua inconfondibile cifra stilistica e con tutte le sue matte sonorità, ma incredibilmente senza scossoni.
Va detto che con una proposta musicale così fuori dagli schemi è veramente difficile stupire ogni volta, quindi attenersi al piano è sicuramente la mossa più saggia che Manuel ha per continuare a fare quello che gli piace e che gli riesce bene per più tempo possibile. Del resto chi se ne importa. Questo è quello che ci aspettiamo da un artista che per l’Italia è un vero spartiacque: chi capisce Musica Per Bambini è intelligente, chi non capisce Musica Per Bambini è un “tanto tanto tonto” (cit.).
Tracklist:
01. Dal dottore
02. Bigliettaio
03. Lo squilibrista
04. Supplente per sempre
05. La famiglia dei becchini
06. Macellaio di cognati
07. L’accalappiatopi
08. Il millemani
09. Trombettiero
10. Arbitro
11. Il nipote elettronico
12. L’addestratore di Luigi
13. L’idraulico aulico