Latin Lover

Latin Lover – Discografia

Ultimo aggiornamento:

Latin LoverSe siete nostri lettori affezionati sapete che ci piace andare a rispolverare gli angoli più polverosi della memoria in cui si nascondono terribili capolavori e personaggi ingiustamente dimenticati.

Grazie al revival italo-disco dello scorso decennio molti sono i dischi tolti dalla naftalina e gli artisti fatti uscire dalla formalina, ma ci sono sempre nomi meno fortunati che rimangono nell’oblio e ci pare doveroso dar loro il giusto credito.

Oggi parliamo di Latin Lover, misconosciuto progetto discografico costruito a tavolino, come è tradizione nel mondo della musica da ballo, questa volta dalla provenienza straniera, probabilmente mitteleuropea. Un paio di produttori dall’occhio lungo hanno pensato bene di creare in laboratorio l’artista italo-disco definitivo: nella musica, nell’immagine e nel nome. Voilà, esce dal cilindo il nostro Latin Lover: un manzo dal fascino latino, dall’elegante mullet, canotta d’ordinanza, immancabile catenazza al collo e un bel paio di mocassini, rigorosamente senza calze.

https://www.youtube.com/watch?v=AqjyRDy0U9g

Non finisce qui perché il singolo di lancio pubblicato nel 1985 s’intitola inequivocabilmente “Casanova Action” in cui il nostro snocciola con voce profonda tutta la sua ars amatoria su un tappeto italo-disco formalmente impeccabile, con i topoi del caso e una buona dose di stereotipi da facile riempipista.

Pur non sfondando in Italia, la canzone ha buona airplay in Germania e soprattutto negli Stati Uniti, tanto da far uscire l’anno successivo un nuovo singolo intitolato “Laser Light”, un brano ben più sobrio sulla scia dei Dead Or Alive più danzerecci, ma meno efficace del precedente anche perché mancano tutti quegli elementi distintivi che segnavano il Latin Lover sound, facendolo affondare nella mediocrità. Tra le altre cose spicca la voce squillante dell’interprete, chiaramente diversa da quella del brano precedente.

Il voltagabbana non porta molta fortuna, facendo riscuotere tiepidi consensi ovunque; inevitabile quindi il rapido dietrofront con il successivo “Dr. Love” del 1987 in cui ritroviamo tutti gli ingredienti del debutto elevati al quadrato. La voce suadente e chiaramente ammiccante (anche se non giurerei che il singer sia lo stesso di “Casanova Action”), i testi dai doppi sensi accompagnati da inequivocabili gemiti di piacere in sottofondo e arrangiamenti italo-disco un tanto al kilo.

Una discografia breve quanto superflua, ma che grazie a quell’eccessivo manierismo di genere oggi fa quasi tenerezza, soprattutto per la tamarraggine intrinseca dal personaggio Latin Lover che è da applausi a scena aperta, perché alla fine nessuno nell’italo disco ha mai osato tanto.

Vi invitiamo quindi ad alzare al massimo le casse del vostro stereo e il divertimento è assicurato.

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