Non so se vi sia mai capito di trovarvi in mezzo a una festa popolare tedesca, ma vi assicuro che queste non hanno nulla da invidiare alle più blasonate feste latino-americane. Certo, il tenore è completamente diverso ed anche la musica ovviamente si rispecchia in tutto questo.
Oggi ci sentiamo davvero con il pelo sullo stomaco e osiamo proporvi un prodotto della volksmusik pescata direttamente dagli anni ’80 di quella mistica terra popolata di baffuti personaggi amanti di sandali con calzini bianchi e birre da litro. La canzone in questione è “Pronto Giuseppe” portata al successo dall’orchestra Die Jungen Klostertaler nel 1987 (inclusa nell’album “Des Fährt Ab”) e tuttora brano fisso delle loro esibizioni dal vivo.
Come è tradizione della schlager musik di matrice germanica sin dai tempi del grande Heino, le puntate sul territorio linguistico italiano sono puttosto abituali, ma sempre “piacevoli” e mai fini a sé stesse; in questo caso sono i soliti stereotipi dell’italiano pizza, pasta e mandolino che vengono cesellati finemente ed intarsiati in una marcetta assolutamente irresistibile che esplode in un contagioso ritornello:
Pronto Giuseppe, saluti Senorina
Oh mamma mia hast du Kapital
Pronto Giuseppe saluti senorina
Pizza, Spaghetti, jeden Tag einmal.
Delle potenzialità di questo brano se ne è accorto nel 2007 anche tale Dj Ötzi che ne ha inciso una terribile versione dance con testo leggermente rivisitato per i vacanzieri in chiave “settimana bianca”, anni luce lontana dal fascino sinistro della versione originale che possiamo affiancare subito dietro a “Zuppa Romana” degli irraggiungibili Schrott Nach 8.
Pronto Giuseppe
Sonnenbrand, in der Lagune, a kernölbraune Haut,
er hält ganz fest an bella luna, jetzt hat er sich getraut.
Das ganze Jahr, da träumt der Sepp von Pisa und vom Po,
jetzt ist er in Italien der grosse Gigolo.
Pronto Guiseppe, saluti signorina,
oh, mamma mia, hast du Kapital?
Pronto Guiseppe, saluti signorina,
Pizza, Spagetti, – jeden Tag einmal!
Bella Mutti, viel Amore, eine heissere Sommernacht.
Da beisst sich in das linke Ohr, der Seppel wird ganz schwach.
Campo mit Familia, va bene, roter Wein,
dem Sepp geht’s immer mieserer, auf was lässt er sich ein?!
Pronto Guiseppe, saluti signorina,
oh, mamma mia, hast du Kapital?
Pronto Guiseppe, saluti signorina,
Pizza, Spagetti, – jeden Tag einmal!
Halbnackt läuft er aus dem palazzo an den weissen Strand,
verzweifelt gräbt sich der ragazzo ein im heissen Sand.
Da kommt a klaner Siziliano und der Sepp wird weiss.
Amore, Sandstrand un liniano, Sepp, das hat sein? Preis!
Pronto Guiseppe, saluti signorina,
oh, mamma mia, hast du Kapital?
Pronto Guiseppe, saluti signorina,
Pizza, Spagetti, – jeden Tag einmal!