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Christopher Lee – Charlemagne: By The Sword And The Cross (2010 – CD)

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Christopher Lee Charlemagne By The Sword And The CrossQuando mi hanno detto che l’ultra-ottantenne Christopher Lee stava preparando un album heavy metal subito ho pensato a quel pazzoide di Frate Cesare, noto anche come Fratello Metallo.

In realtà il progetto musicale del famoso attore inglese non è la follia di un vecchio eccentrico (o forse sì), ma un progetto nel quale il nostro crede parecchio, trattandosi di una vera e propria “metal opera” per decantare le gesta di un suo nobile quanto lontanissimo avo: l’Imperatore Carlo Magno.

“Charlemagne: By The Sword And The Cross” forse è stato concepito a seguito delle cattive frequentazioni con i nostrani Rhapsody Of Fire cui il nostro ha prestato la voce nel brano “The Magic of the Wizard’s Dream” del 2005. In effetti echi di Hollywood film score metal si sentono, così come è innegabile che il gusto kitsch di tutta questa operazione sia stato preso pari pari da Luca Turilli & Co., basti guardare la copertina nella quale il nostro appare raffigurato come Carlo Magno in persona! Suvvia!

In realtà di heavy metal non c’è praticamente traccia, se non per qualche sporadica chitarra elettrica qua e là e nella dozzinale magnificenza epica che si respira in tutta l’opera; il genere di riferimento è piuttosto il classico score cinematografico, come mette bene in chiaro l’“Ouverture” iniziale. Peccato che suoni assolutamente anonima e anzi faccia sorgere il dubbio di averla già sentita in un qualsiasi film storico o fantasy.

Ma è dalla traccia seguente che arriviamo al piatto forte: ovvero quando comincia la narrazione della storia di Carolus Magnus suddivisa rigorosamente in 5 atti introdotti da parti parlate (a cura della figlia dello stesso Lee) che aiutano sicuramente a seguire la storia anche senza alcun supporto cartaceo, ma ne interrompono soporiferamente il ritmo.

La colpa è però principalmente delle canzoni che non brillano né per la musica (completamente sinfonica e ripetitiva) né per l’interpretazione piuttosto monocorde di Christopher Lee, né tantomeno per i testi che si limitano a fare un’agiografia dell’imperatore carolingio dalla vita non certo irreprensibile, ma si sa i parenti so’ pezzi ‘e core.

Se avete polluzioni quando guardate la trilogia de Il Signore degli Anelli (rigorosamente in versione extended da 75 ore a film), se amate spendere giornate intere giocando a Medieval Total War o se preferite un torneo di Magic a una trombata, questo dischetto vi farà felici e contenti. Se non rientrate in nessuna di queste categorie state ben lontani da questa mortifera pacchinata.

Tracklist:
01. Ouverture
02. Act I – Intro
03. Act I – King of the Franks
04. Act II – Intro
05. Act II – The Iron Crown of Lombardy
06. Act III – Intro
07. Act III – The Bloody Verdict of Verden
08. Act IV – Intro
09. Act IV – The Age of Oneness out of Diversity
10. Act V – Intro
11. Act V – Starlight
12. Finale
13. Hiberia
14. The Bloody Verdict of Verden (Instrumental)

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