Bea Giannini in arte Beatrice, da non confondere con la band punk rock ungherese degli anni ’70, è oggi una cantautrice barese specializzata nell’animazione di locali con un passato sanremese datato 1990.
Nel 1985, complici il boom economico, la fortuna del formato a 45 giri e la relativa convenienza data dalle strumentazioni digitali da studio di registrazione tentò come molti altri la fortuna con un 7” scritto da Albino Barbero e Sandro Specchia (quest’ultimo che tra le altre cose ha disegnato la copertina dell’immortale capolavoro “Un Costumino Blu / Balla Bella Ballerina” dei Tony Manero). Apparentemente però la convinzione non pare caratterizzare il trio.
Già dal condizionale presente nel titolo si evince infatti un dubbio: perché anche Beatrice si dimostra insicura nel proposito di acquisto del proprio brano? La risposta arriva solo nel ritornello.
Io questo disco me lo comprerei
Se lo trovassi sai
Io questo disco me lo comprerei
Te lo regalerei
Non ci è dato sapere se queste parole siano state dettate da uno screzio con la società di distribuzione, da un momento di dubbia ispirazione nella stesura delle liriche o da una effettiva insoddisfazione riguardo al risultato finale, sebbene le prime strofe suggeriscano quest’ultima ipotesi sancendo:
Io questo disco me lo comprerei
Lo ascolterei soltanto con gli amici
…
Io questo disco me lo comprerei
Lo metterei in un posto molto sicuro
Da questi versi sembrerebbe che il brano sia stato timidamente scritto per la fruizione privata, ma queste rimangono solo illazioni. Ciò che di tangibile abbiamo tra le mani è un brano di matrice stilistica italo dance, presentato in versione cantata ed instrumental sul lato B, dal ritornello musicalmente sgarzolino, scandito da un “Oo oooo Oo oooo” che lo avrebbe reso adatto ai cori da stadio e soprattutto caratterizzato da strofe immaginifiche, delle quali cito l’ultima:
Io questo disco e la mia fantasia
Volare intorno al mondo come un’astronave
Ma volerò, raccoglierò le stelle chiare
Per farne dono a questi occhi tuoi
Il disco venne pubblicato da Lasapa, l’etichetta privata di Lara Saint Paul, che ricordiamo essere la stessa ad aver pubblicato tutti i dischi dell’Ambrogino D’Oro degli anni ’80, uno dei quali contiene il brano cult “L’Elefante Gay”.
Curiosità, nel 2008 i Da Rozzo Criù realizzano una cover/tributo del brano di Beatrice cantando in finto inglese con tanto di finto rap.
Simone Caronno
Io Questo Disco Me Lo Comprerei
Io questo disco me lo comprerei
Lo ascolterei soltanto con gli amici
Anche se è freddo c’è il chiaro di luna
Nell’ombrellone aperto sotto il sole
Io scriverei il tuo nome in copertina
Lo metterei in un posto molto sicuro
Dove sognare che noi due da soli
Facciamo festa intorno ad un falò
Io questo disco me lo comprerei
Se lo trovassi sai
Io questo disco me lo comprerei
Te lo regalerei
Io questo disco me lo comprerei
Io questo disco me lo comprerei
Il nostro disco ormai
Io questo disco me lo comprerei
Perché con questo disco è nato il nostro amore
Il primo amore puro come panni al sole
Sarà un amore dolce come te
Con questo disco e la mia fantasia
volare intorno al mondo come un’astronave
Ma volerò, raccoglierò le stelle chiare
Per farne dono a questi occhi tuoi
Io questo disco me lo comprerei
Se lo trovassi sai
Io questo disco me lo comprerei
Te lo regalerei
Io questo disco me lo comprerei
Io questo disco me lo comprerei
Il nostro disco ormai
