Ufo Piemontesi Buonanotte ai Suonatori

Buonanotte ai suonatori: gli UFO Piemontesi reinterpretano i classici italiani in versione rock

Ultimo aggiornamento:

Ufo Piemontesi Buonanotte ai SuonatoriQuesto piccolo “gioiello” uscito nel 1992 per la CGD vede il debutto discografico di questa strampalata band, gli UFO Piemontesi (che collaborerà anche con Francesco Baccini a più riprese) capitanata dal fantomatico frontman Glezös (Alberganti) accompagnato da Andrea Tognoli (basso), Lorenzo Pedron (batteria), Stefano De Carli (chitarra e pianoforte).

La band piombò come un fulmine a ciel sereno al Festivalbar del 1992 con una versione completamente stravolta in chiave rockabilly della celebre Albachiara di Vasco Rossi con la quale riscossero un discreto successo per via della loro peculiare reinterpretazione che, onestamente, non fa però gridare al miracolo. Seguì da lì a poco l’album vero e proprio, formato principalmente da una serie di cover in chiave rock di classici della canzone pop italiana.

Se oggi l’idea pare tutt’altro che originale, all’epoca le cose erano piuttosto differenti e non possiamo nascondere un genuino entusiasmo quando i nostri attaccano Sabato pomeriggio sulla musica di Ballroom Blitz degli Sweet. Altra cover ottimamente centrata è Il cielo in una stanza arricchita dalla citazione di My Sharona o la versione punk rock de Ma ‘ndo …Hawaii; per la serie brani rivoltati come calzini troviamo Adesso tu di Eros Ramazzotti, che da ballatona viene trasformata in una marcetta e La donna cannone , brano simbolo di Francesco De Gregori che diventa un improbabile rap.

Quello che non convince pienamente sono principalmente i brani originali degli UFO Piemontesi che, pur piacevoli (soprattutto Desperados e Italia Über Alles), hanno un passo nettamente inferiore alle cover.

Ironia della sorte il brano forse più riuscito è Qua qua quando dell’amico Francesco Baccini, nettamente superiore alla versione originale e che Glezös & compagnia bella trasformano in un’ottima ballata tipicamente pop anni ’60 made in Italy.

Ufo-Piemontesi
Gli UFO Piemontesi

Il gruppo di rockettari continuò ad imperversare con altri album sulla falsariga del debutto, ma lasciando più spazio a composizioni proprie; i successivi Orrendi del 1993 (uscito come Glezös e gli UFO), Stereofobia del 1995 e Non si può morire dentro del 1999 non riuscirono a bissare nemmeno in parte il successo del debutto ed il gruppo si sciolse con pochi rimpianti e qualche rammarico.

Tracce:
01. Sabato pomeriggio (Claudio Baglioni cover)
02. Albachiara (Vasco Rossi cover)
03. Il cielo in una stanza (Gino Paoli cover)
04. Vedrai vedrai (Luigi Tenco cover)
05. Mi sembra che va bene
06. Emozioni (Lucio Battisti cover)
07. Grazie amici
08. Ma ‘ndo …Hawaii (Alberto Sordi cover)
09. Adesso tu (Eros Ramazzotti cover)
10. Desperados
11. La donna cannone (Francesco De Gregori cover)
12. Italia über alles
13. Qua qua quando (Versilia Edition) (Francesco Baccini cover)
14. Sesso

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