The Lawyer I Wanna MMM

The Lawyer – I Wanna Mmm… (1999 – 12”)

Ultimo aggiornamento:

The Lawyer I Wanna MMMIl periodo che va dalla fine degli anni Novanta ai primi anni Duemila è stato alquanto prolifico per la musica dance italiana: decine di artisti e progetti che cantavano in lingua inglese nascosti sotto pseudonimi anglosassoni (ricordiamo ad esempio The Tamperer, ma potremmo citare DB Boulevard, Spiller, Neja, Jason Ames, ecc.) hanno invaso i dancefloor, osannati da folle incuranti della nazionalità degli stessi, anche perché onestamente a nessuno è mai importato molto del testo in una canzone da discoteca.

Uno degli esempi più bizzarri, al punto di sembrare quasi più una parodia di questa tendenza, è stato il progetto The Lawyer. Di costoro sappiamo poco, anche perché la loro avventura è durata lo spazio d’un mattino, con una sola canzone rilasciata tra il 1999 e il 2000. I responsabili sono Rossano Prini, meglio noto come DJ Ross e tuttora in attività, e Nicola “Nick” Ferrando. Quest’ultimo, anche grazie alle vendite di questa canzone, a circa vent’anni è riuscito persino a creare la sua etichetta di musica indipendente Music In Head, di cui però oggi non abbiamo più notizie. Ora pare si dedichi a tutt’altro.

Ma torniamo al brano: definirlo “parodia” forse non è corretto, ma è dura prendere sul serio un pezzo con una melodia e una costruzione estremamente ripetitive e un testo che non va oltre alle tre parole del titolo. Le uniche parti in cui non viene ripetuto «I, I wanna mmm, mmm…» sono dei brevi inserti parlati in cui l’anonimo cantante racconta il suo incontro con Paperino (!?) e parla della musica house.

Se costui è lo stesso che compare nel video promozionale, si tratta di un bizzarro personaggio che pare il frutto di una fusione tra Maccio Capatonda e il Mago Forest, ripreso mentre gira per l’Europa in taxi e buffoneggia di fronte a celebri monumenti. È solo una congettura, ma pare che il nome The Lawyer derivi dal fatto che lui facesse l’avvocato nella vita quotidiana. E comunque il clip non fa che avvalorare l’idea che si trattasse di uno scherzo, una leggerezza a cui i due DJ si sono dedicati nel mezzo di progetti più seri e impegnativi.

In ogni caso, il pezzo registrò un discreto successo nei club di mezza Europa, fu riproposto in una lunga serie di remix di vario tipo e incluso in svariate compilation, senza però avere mai un seguito. Un simpatico ricordo di un’era in cui la musica elettronica e i suoi fautori non si prendevano così sul serio come oggi.

I Wanna Mmm…

I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…

I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…

Well I was walkin’ down the street, chillin’, as you do.
When who should come up behind me but, Donald Duck.
Well Hey, it had to be the way. And he had a few words to say to me.
And they were.

I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…

Doing it hmm.

Back in the day.
I beat the style. Takin’ it easy.
And lookin’ forward to the future.
The future that is house, house, house, house, house, house.

I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…

I, I wanna mmm mmm, I…

I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…
I, I wanna mmm mmm, I…

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