Quella di Irene Grandi è una carriera quantomeno curiosa: un ottimo esordio a Sanremo nel 1994 e una doppietta di dischi validi e dal buon successo commerciale. Un interlocutorio terzo disco e poi il nuovo, incredibile boom del 2000 grazie al secondo posto al Festival di Sanremo dietro agli Avion Travel (e indiscussa vincitrice morale) con “La Tua Ragazza Sempre”, scritta da Vasco Rossi e Gaetano Curreri, che concedono il bis nel 2003 con “Prima di Partire Per Un Lungo Viaggio”.
A seguire una lenta, ma inesorabile parabola ascendente che continua fino al 2007, quando “Bruci La Città” diventa un tormentone incredibile, facendo da traino al doppio greatest hits che sembra voler fare un riassunto della carriera fino ad ora compiuta e che da lì in poi, purtroppo non si è ripetuta.
L’anno successivo esce in pompa magna “Canzoni Per Natale”, che avrà avuto anche un discreto successo commerciale, ma è francamente inascoltabile, cui è seguita nel 2010 un’enesima partecipazione a Sanremo con “La Cometa Di Halley” che però non riesce a trainare il nuovo disco di Irek.
https://youtu.be/SLWkyvUOBhU
Oltre al già citato disco natalizio, durante tutto l’arco di questa carriera c’è un altro tonfo, forse peggiore, anche se più recondito e nascosto. Si tratta del singolo che, nelle intenzioni dell’artista fiorentina (o del suo management), avrebbe dovuto fare da colonna sonora alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, ma che invece non fu mai utilizzato (se non in qualche trasmissione televisiva), nè pubblicato ufficialmente su disco (fu regalato il solo CD singolo agli iscritti al fan club durante un raduno).
Forse lo spirito buonista e qualunquista del successivo album di canzoni natalizie che sarebbe arrivato di lì a un paio d’anni iniziava già a farsi sentire, infatti il testo ci regala un fiorire di luoghi comuni non da poco: il gioco universale, la ricchezza dell’incontro, la fiaccola olimpica, lo sport come messaggio di pace, tutti fratelli, e così via.
Sono lontani i tempi di “Un’Estate Italiana”, ma a questo punto verrebbe anche un “aridatece Ricky Martin” e la sua “Copa De La Vida”! Questo “Olimpiade Invernale” musicalmente non sarebbe neanche tanto male, il classico pop-rock perfettamente in grado di far felici i fan di Irene Grandi e non solo. Il testo però, per costruzione e per impianto metrico, puzza da subito di forzato e costruito a tavolino per essere sicuri di riuscire a metterci dentro qualsiasi generica banalità e luogo comune umanamente immaginabile sulle Olimpiadi. Pur di non lasciar fuori nulla, ma proprio nulla, le strofe in rima si contano sulle dita di una mano, per far posto a frasi che escono dalla normale metrica della canzone.
Il risultato è un’accozzaglia di frasi fatte per una canzone decisamente orrenda, che partendo dallo spirito “ci metto dentro tutto così piace sicuramente a tutti” riesce ad ottenere l’effetto esattamente contrario.
Per la serie “non si butta via niente” la nostra ci ha riprovato in punta di piedi due anni dopo, quando in occasione delle Olimpiadi di Pechino ha intonato per la gioia degli ascoltatori di Radio Italia una nuova versione di questa porcheria, ribattezzata per l’occasione “Olimpiade Orientale”. Davvero un peccato che questa versione sia rimasta, ad oggi, completamente inedita.
Andrea Giovannetti feat. Vittorio “Vikk” Papa
Olimpiade Invernale
Benvenuti siamo qua
siamo pronti ad iniziare
l’olimpiade invernale!
La ricchezza che ci dà
il potere gareggiare
è l’amore
per questo gioco universale.
I muscoli son tesi son pronti allo scatto,
la mente degli atleti è priva di pensieri
il cuore degli atleti…
Per un solo amore, per la nostra storia
apri le frontiere con la fiaccola, col mito
un antico rito
apri le frontiere con la fiaccola, col mito!
Benvenuti siamo qua
siamo pronti a continuare
l’olimpiade invernale!
riuniamoci tutti a questa festa
partecipiamo a questa emozione
Il popolo del mondo ora non tace
e dice che lo sport porta la pace
E insieme saremo fratelli uniti
il colore della pelle non conta
e sventolando le nostre bandiere
mille colori…
Per un solo amore, per la nostra storia
apri le frontiere con la fiaccola, col mito
un antico rito questa è un occasione
non lasciartela scappare
per un solo amore accenderai la fiaccola
un sorriso accende il cuore
per un solo amore accenderai la fiaccola
un sorriso accende il cuore
Benvenuti siamo qua!