Green Jellÿ - Cereal Killer Soundtrack (1993 - CD)

Green Jellÿ, il cortocircuito cult dell’heavy metal underground

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Green Jellÿ - Cereal Killer Soundtrack (1993 - CD)Il mondo dell’heavy metal ogni tanto ha dei cortocircuiti mentali che generano le più strane cose. Se oggi ci sono i Lordi, negli anni ’80 avevamo i GWAR da cui in un certo senso discendono i Green Jellÿ, meno splatter e piu’ “pop” se mi è concesso usare questo termine. Il gruppo, in origine noto come Green Jello, in realtà ha una storia assai lunga che inizia nel 1981 con il nobile intento di essere “la peggiore band del mondo”. Le due menti perverse dietro questo progetto sono Bill Manspeaker (aka Moronic Dictator – voce) e Joe Cannizzaro (aka Dunderhead).

Dopo un album autoprodotto è proprio l’incontro con gli GWAR, nel 1988, che fa esplodere la band con vistosi costumi di scena e amenità varie (è in questo periodo che nasce il personaggio di Shitman, ovvero l’uomo merda, che accompagnerà da ora in poi il gruppo), la band, composta adesso da ben 14 elementi, sforna l’anno successivo il suo secondo album autoprodotto che denota una certa “maturità stilistica”, si fa per dire.

Nel 1991 il gruppo realizza l’home video “Cereal Killer” che consiste in una serie di videoclip per ogni canzone, diventando rapidamente un best seller dell’underground americano con ben 100.000 copie vendute. Con il successo arrivano i guai giudiziari, infatti i nostri si vedono costretti a cambiare il loro nome da Green Jello a Green Jellÿ perchè denunciati dalla Kraft per l’utilizzo improprio del termine “jello”. A ruota arrivò un’altra causa intentata questa volta dall Kellogs che costrinse la band a cambiare la copertina rimuovendo i personaggi della multinazionale che venivano fatti a pezzi proprio dal Cerial Killer.

Con lo scandagliare dell’undeground grazie al botto della scena di Seattle anche loro riescono a trovare qualche produttore che decide di investire sulla band ed ecco quindi che nel 1993 pubblicano il loro primo singolo con una distribuzione degna di questo nome: “Three Little Pigs”, una spassosissima edizione rivisitata e corretta della fiaba dei tre porcellini dove però arriva Rambo in loro soccorso. Grazie anche al simpatico videoclip in un rudimentale stop motion il brano diviene subito una hit in America e in Gran Bretagna dove debutta addirittura al quinto posto della classifica dei singoli.

Nello stesso anno viene pubblicato l’album “Cerial Killer Soundtrack” che riprende in buona parte i brani dell’omonimo videotape e che ottiene un inaspettato successo in tutti i paesi anglofoni dagli Stati Uniti all’Australia, trascinando la band in un impensabile tour mondiale.

A livello musicale il disco mischia sapientemente punk, metal, hard rock creando un mondo fantastico dove vivono vari personaggi capitanati da Shitman. Il disco è piacevolissimo, regalandoci una manciata di brani ignoranti, ideali per spaccare le casse del vostro stereo: “Obey The Cowgod”, “Cereal Killer”, “Electric Harley House (Of Love)” e la cover Fintstoniana di “Anarchy In The U.K.” al grido di “I wanna be Fred Flinstone!” non può non toccare gli animi più sensibili.

Questa volta sono i “simpatici” Metallica ad incazzarsi perchè il gruppo ha utilizzato indebitamente il riff e l’assolo di “Enter Sandman” in “Electric Harley House (Of Love)”, senza dimenticarsi di prenderli bonariamente per il culo: “I know you think it’s Metallica / Well, if it is, my name is Joe / Would you think we’d rip it off?”, costringendo a rimuovere il tutto nelle stampe successive.

Il disco successivo sarcasticamente intitolato “333” (1994) sarà però un fallimento artistico e commerciale (anche perchè l’etichetta decise di non promuove il disco), decretando la fine del gruppo che prima di lasciarci (temporaneamente) si è tolto l’ultima soddisfazione incidendo una versone di “The Leader of the Gang” (cover di Gary Glitter) duettando con Hulk Hogan!

Tempo una quindicina d’anni scarsi e rieccoli nuovamente in pista nel 2009 con l’inutile e deludente “Music To Insult Your Intelligence By”, meglio rimettere su “Cereal Killer Soundtrack” senza indugio.

Tracklist:
01. Obey The Cowgod
02. Three Little Pigs
03. Cereal Killer (edit)
04. Rock-N-Roll Pumpkin
05. Anarchy In The U.K.
06. Electric Harley House (Of Love)
07. Trippin’ On XTC
08. Misadventures of Shitman
09. House Me Teenage Rave
10. Flight Of The Skajaquada (edit)
11. Green Jello Theme Song

PS Non pensate che questi burloni siano dei musicisti improvvisati… se vi dicessi che questa band è fortemente legata ai rispettatissimi Tool ci credereste? Bhè è così!

Danny Carey ha suonato la batteria sull’album “Cereal Killer Soundtrack” e ha partecipato al video di “Electric Harley House (Of Love)”;

Maynard James Keenan è stato un membro dei Green Jellÿ e nella canzone “Three Little Pigs” canta nei cori (esattamente canta in falsetto “Not by the hair of my chinny-chin-chin.”) Maynard è menzionato anche nella canzone “Green Jello Sucks” quando dice: “Maynard, and Poopie they’re both insane!”;

– la canzone dei Tool “Message to Harry Manback” sull’album “Ænima” è un vero messaggio lasciato sulla segreteria telefonica di Gary Helsinger (Hotsy Menshot – un membro dei Green Jellÿ) da un amico di un amico italiano che stava rubando in casa sua!

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