Adriana Ruocco Sarò Bellissima

Sarò Bellissima: la teenager Adriana Ruocco a Sanremo ’96

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Adriana Ruocco Sarò BellissimaUna delle principali colpe di Pippo Baudo è di aver costantemente cercato di riproporre il mito di Gigliola Cinquetti in tutte le salse, acchiappando la ragazzina di turno e lanciandola al Festival con una scontatissima canzone pruriginosa sugli amori adolescenziali. Spesso gli è anche andata bene, ammettiamolo, ma tante altre volte no, con risultati spesso davvero inquietanti.

È questo il caso di tale Adriana Ruocco, ragazzina appena quattordicenne dotata di una voce formidabile e dalle movenze copiate dal più scafato Gianni Morandi, porta sul palco dell’Ariston un intreccio piccante di sesso tra minorenni, o almeno questo vogliamo immaginare perché sarebbe lo scenario migliore.

All’apparenza lei ci crede davvero al suo candido amore, ma fin dall’esordio «lo so che è troppo presto, ma ti voglio ogni giorno in più» spariglia le carte e si capisce che non si tratta della prima cotta adolescenziale, piuttosto dell’incontrollabile voglia di un rapporto sessuale nonostante la tenera età. Dice «ti voglio amare» ma è chiaro che non le basta pomiciare sulle panchine del parchetto.

Se il suo innamorato pensava di aver trovato una candida ragazzina la cosa butta male, perché dentro il vestitone bianco si nasconde una vera panterona che si lancia quindi in acutissime note, al grido di battaglia di «sarò bellissima e impazzirai per me, e tutto per avermi perché sarò dolcissima».

Tutta la canzone si snoda così tra il desiderio carnale della fanciulla verso il suo amato e un lirismo da pensierini sul diario, con qualche neanche tanto velata minaccia «amore mio, non amare finché arrivo io e se lo farai mi dispiacerà per lei, io li difendo i sentimenti miei» (facile immaginare gli sganassoni a piene mani), ma qui finisce, con lo scontatissimo applausone dell’Ariston, a cui padron Pippo con dovizia sapeva cosa cucinare.

Secondo posto e un successivo Sanremo 1997 dove, non ancora diventata bellissima, le diedero da cantare l’insalvabile Uguali uguali in una pessima pantomima di Ambra Angiolini fuori tempo massimo, affossando ogni possibilità di carriera che difatti si chiuderà l’anno dopo.

Sarò bellissima

Lo so che è troppo presto
Ma ti voglio
Ogni giorno di più
Ci avvicina un po’
Tanto il tempo è dalla parte mia
E mi preparerò per te
Per piacere a te
E tu mi dirai
Ti voglio
Chissà che faccia che farai
In quel momento lì
Sarò bellissima
Io li conosco i gusti tuoi
Ti studio da una vita ormai
Mi giocherò tutto per tutto, io ti avrò
Ti accorgerai di me
Ma fino a innamorarti
Perché sarò bellissima
Impazzirai per me
E tutto per avermi
Perché sarò dolcissima
Amore mio
Non amare finché arrivo io
E se lo farai
Mi dispiacerà per lei
Io li difendo i sentimenti miei
E tu, quel giorno che li capirai
Mi ringrazierai
E poi di dirai
Ti voglio
E dalla gioia piangerò
In quel momento lì sarò bellissima
Verrà l’estate a innamorare
Ti apparirò da blu del mare
Ed entrerò dentro il tuo cuore
Bella come il sole
Ti accorgerai di me
Ma fino a innamorarti
Perché sarò bellissima
Impazzirai per me
E tutto per avermi
Perché sarò dolcissima
Sì bellissima
Ti accorgerai di me
Ma fino a innamorarti
Perché sarò bellissima

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