Davvero difficile descrivere le emozioni di questo doppio singolo realizzato da Valerio Merola nel 1996, anno della sua massima fama, quando fu coinvolto assieme a Gigi Sabani e Gianni Boncompagni in uno scandalo a luci rosse, ovvero prestazioni sessuali in cambio di partecipazioni a programmi TV e concorsi di bellezza.
Se il primo si è sentito martirizzato e il secondo si è chiuso in uno ieratico silenzio, il vulcanico presentatore romano (ma simpatizzante Lega Nord, giusto per la cronaca) ha pensato bene di sfruttare la situazione a suo vantaggio, scrivendo prima le sue prigioni, intitolate “Diavolo di un Angelo”, e facendosi beccare nudo da tutte le riviste scandalistiche assieme alla sua fiamma di allora, Raffaella Zardo, in modo da mostrare il suo grosso “gingillo”, grazie al quale fu rinominato appunto Merolone.
Parte di questa sua campagna raccattasoldi fu questo infame CD singolo che, è facile immaginare, ha avuto davvero scarsissima fortuna. Il nostro, facendosi beffe dell’inchiesta a suo carico e giocando con il suo fascino latino (o meglio con il suo pene asinino) ci propone due brani uno migliore dell’altro, il cui minimo comun denominatore è la voglia di successo delle giovani ragazze, pronte a smutandarsi allegramente per il compiacente Merolone che può offrir loro un futuro lontano dalla noiosa vita domestica e della cellulite.
“La Macarena del Merolone” è inspiegabilmente il pezzo trainante: una sorta di infame sigletta da varietà televisivo da metà mattina per casalinghe annoiate. Tra l’altro il nostro non fa più di una fugace quanto tragica apparizione verso la fine della canzone in una breve parte praticamente parlata dove riesce anche a stonare.
Più interessante la “Merolone Dance” che liricamente raggiunge livelli di bassezza davvero difficili da concepire. La struttura rispecchia quella del primo brano con le meroline onnipresenti e con il protagonista che si sente giusto per qualche secondo declamare le sue rime. Questa volta però il desiderio di sfondare nel mondo dello spettacolo non lascia il minimo spazio all’immaginazione: la pollastrella di turno conosce biblicamente il Merone per cercare di dare una svolta alla sua vita e il fatto di doversi concedere non la sconvolge minimamente, anzi è la mamma stessa che la avvisa in anticipo!
Una sola cosa non si può contestare al nostro Valerio Merola, ovvero la sua integrità e onestà intellettuale, o in altre parole: il lupo perde il pelo, ma non il vizio. La cosa ancora più triste è il caso umano di Raffaella Zardo che dopo un anno avrà il coraggio di pubblicare anch’essa un terribile singolo intitolato programmaticamente “Me Gusta, Me Gusta” riferendosi proprio al nostro Merolone o più precisamente a una sua parte anatomica.
La Macarena del Merolone
Voglio ballar fino a domani mattina
questo ritmo allegro che la scossa mi dà.
Notti in discoteca sono sempre la prima
non mi stanco mai di bere questa musica che va.
Nessuna così tanto se la tira questa sera
tutti mi guardano e ci provano con me
ma se proprio devo essere sincera
penso di voler uscire solo con te.
E’ arrivato il Merolone
tutti intorno alla sua biada;
è arrivato il Merolone
Merolone dance.
Ieri con una rossa
oggi una finta bionda
Chissà se toccherà anche a me
il Merolone dance!
Voglio ballar fino a domani mattina
questa notte vi giuro non mi stancherà.
Ma perchè tieni con te quella gallina?
Minigonna volgare, normalissimo top.
Lo guardo, mi guardo
per me non si diverte.
Seduto sul divano cosa penserà?
Se fossimo soli…
ma qui c’è troppa gente!
Si è dato appuntamento tutta la città.
Guarda guarda il Merolone
balla balla insieme a noi,
è arrivato il Merolone
Ehi, Merolone!
Guarda come cammina,
mi fa girar la testa
Chissà se poi verrà da me
il Merolone dance!
Voglio ballar fino a domani mattina
questo ritmo allegro che la scossa mi dà.
Notti in discoteca sono sempre la prima
non mi stanco mai di bere questa musica che va.
Anche questa sera torno a casa delusa,
altri sette giorni a sperare che tu
ti accorga di me, che la mia porta non è chiusa
il motore è acceso e la benzina sei tu.
Il numero ce l’hai, potresti anche chiamare
Merolone come sei non ti direi di no,
ma se poi non vuoi telefonare
tutto quel che perdi solo io lo so!
Chiama chiama il Merolone
ci divertiremo insieme.
Balleremo il Merolone
Ehi, Merolone!
Pronto? Parla il Merolone,
sono in giacca e boxerone.
Se hai già su la boxerina
Merolone dance.
Pronto? Parla il Merolone,
sarai tu la Merolina.
Balleresti insieme a me
il merolone dance?
Chiama chiama il Merolone
ci divertiremo insieme!
Balleremo il Merolone
ehi, Merolone!
Merolone Dance
Salgo sul cubo ogni Sabato sera
ballo scatenata la notte intera,
sono bella esagerata me lo dicono tutti
è un’arma naturale, voglio morderli tutti.
Fare la commessa, clienti noiosi
arrivi a vent’anni e poi magari ti sposi;
cellulite, messa in piega, una giusta casa
ti ritrovi a conquant’anni in piena menopausa.
Guardo la tivù
quanta gente è negata
ma chi la trovata.
Vorrei anch’io di più
cambiar la mia vita
mi fermo stupita.
Che Merolone, che Merolone, che Merolone che sei.
Un’occasione così non mi ricapita più
vamos a bailar al ritmo di amor.
Voglio fare la modella, voglio fare la cantante;
posso essere una star, un’artista importante.
Me l’ha detto anche la mamma quella santa donna
può anche capitare che ti alzino la gonna.
Guardo la tivù
quanta gente è negata
ma chi la trovata.
Vorrei anch’io di più
cambiar la mia vita
mi fermo stupita.
Che Merolone, che Merolone, che Merolone che sei.
Un’occasione così non mi ricapita più
vamos a bailar al ritmo di amor.
Scegli tu, scegli tu
dai un bacio a chi vuoi tu;
se ti tocca la fortuna
la tua vita cambia scena.
Scegli tu, scegli tu
luci rosse, gialle e blu
con le ali che tu hai
puoi volare dove vuoi!
Che Merolone, che Merolone, che Merolone che sei.
Un’occasione così non mi ricapita più
vamos a bailar al ritmo di amor.