La Steve Rogers Band è stata per anni la backing band di Vasco Rossi sino a fine anni ’80 quando le loro strade si separarono per ragioni manageriali.
Formata attorno al nucleo compositivo di Massimo Riva (voce) e Maurizio Solieri (chitarra) proprio con l’aiuto del rocker di Zocca la band debutta nel 1981 con il 45 giri “Neve Nera”, ma solo nel 1988 con il secondo LP “Alzati La Gonna” ottiene un enorme successo di pubblico, con la title track che vende oltre 100.000 copie diventando il tormentone dell’estate di quell’anno.
Un rock becero figlio del peggiore Vasco, sia nella musica che nei testi (ma questo non sorprende visto che Riva e Solieri scrivevano per la rockstar), ma soprattutto nell’approccio vocale di Massimo Riva che fa di tutto per imitare nel peggiore dei modi il suo amico d’infanzia. La title track è sicuramente il pezzo migliore: un hard rock radiofonico con un testo degno del miglior Jovanotti di “Sei Come La Mia Moto”, il che è tutto dire.
L’album prosegue con sonorità rock-pop a volte scivolando in maniera insopportabile su toni populisti (sulla scia di cose alla Claudio Baglioni) con “Bambolina” o “Dormi Sola (Non Ti Scalderò)”. Quando provano ad affilare le unghie manca davvero il nerbo, “Ma Che Bella Città” e “Caro Amico” hanno dei testi imperdonabili e un approccio di Riva eccessivamente strascicato parodiando in maniera ridicola Vasco Rossi come neanche Carlo Cori. Inoltre la produzione eccessivamente ottantiana (con tastiere onnipresenti) e un cocciuto 4/4 non aiutano l’ascolto dell’intero LP che pare interminabile.
Dopo il flop della partecipazione all’edizione di Sanremo 1989 la popolarità del gruppo subisce un brutto colpo da cui non si riprenderà più; l’uscita delle due menti compositive (Massimo Riva insegue una carriera solista, mentre Maurizio Solieri torna alla corte di Vasco) decreta la fine della band che risorge a fine 2006 con un album dal vivo intitolato “…Questa Sera Rock’n’Roll!” registrato da una nuova formazione con alla voce il giovane Roberto Chiodi a rimpiazzare Massimo Riva, morto tragicamente a seguito di eccessi con le droghe.
Un risibile reperto anni ’80 che consigliamo di ascoltare dopo aver guardato quel capolavoro di cattivo gusto di “Ciao Ma’”.
Tracklist:
01. Alzati La Gonna
02. Bambolina
03. Angeli Senza Le Ali
04. Ma Che Bella Città
05. Voglio Vederti Piangere
06. Storie Inutili
09. Dormi Sola (Non Ti Scalderò)
10. Caro Amico
11. Tragitto Di Un Ferroviere All’alba In Bicicletta… Da Concordia A Reggio Emilia In Novembre (strumentale)