La popolarità internazionale del calcio e la globalizzazione hanno fatto sì che, sempre più spesso, allenatori di fama si trasferiscano in paesi lontani per rendere le loro squadre più competitive sul mercato mondiale, spinti anche da contratti milionari.
Naturalmente, una volta trasferitisi, resta il problema di adattarsi a lingua e mentalità del posto, con risultati a volte involontariamente comici. Tutti ricordiamo l’immortale sfogo di Giovanni Trapattoni, nelle vesti di allenatore del Bayern Monaco, contro la scarsa professionalità dei giocatori Basler, Scholl e soprattutto Strunz, in un tedesco che definire “maccheronico” è poco. Più di recente lo stesso è capitato a Gennaro Gattuso durante la sua breve avventura come coach della squadra greca OFI Creta nel 2014: una conferenza stampa si è trasformata in uno show dove “Ringhio” si scaglia contro i giornalisti in un mix di inglese, greco e italiano, per la disperazione del traduttore.
Tra tutte le esclamazioni, quella che più ha fatto breccia nel cuore dei tifosi è stata certamente «Every day malakia», con un termine slang in greco che significa tra le altre cose “cazzate”, in riferimento agli articoli dei cronisti locali. Perfetto per diventare un nuovo meme da dare in pasto alla rete, e quindi magari per guadagnarci qualcosa riproducendolo sotto forma di pezzo musicale.
A pensarci il misterioso SPKX, di cui non si trova alcuna informazione ufficiale, se non che pare essere l’ennesimo alias del DJ e produttore Spankox ovvero il nostro Agostino Carollo, vecchia conoscenza sulle nostre pagine, in particolare per i suoi numerosi quanto fallimentari tentativi di far sfondare le figlie Gaia e Luna come cantanti.
SPKX decide di appropriarsi dell’incazzatura di Rino Gattuso e farne la base per un classico pezzaccio ignorante da dancefloor. Niente di nuovo rispetto a quanto già fatto con Trapattoni stesso e con altre decine o centinaia di personaggi famosi.
Every Day Malakia é un pezzo EDM come molti altri, ripetitivo e già sentito parecchie volte (forse anche letteralmente, dato che in diversi hanno riscontrato una somiglianza con il beat di Symphonica di Nicky Romero, uscita poco prima nel 2013), che certo non sfrutta l’abilità di Spankox e ne svela solo l’entità di lavoro fatto in fretta per cogliere il momento.
Il pezzo viene caricato su YouTube con tanto di “official video”, la cui ufficialità è però abbastanza dubbia: sembra fatto con una qualsiasi app di montaggio video per smartphone, con effetti buttati a caso per i clip della conferenza di Gennaro Gattuso e l’aggiunta di qualche danzatrice seminuda per generare un minimo di interesse.
Interesse che non c’è stato: il pezzo, come buona parte dei meme, ha avuto vita molto breve, la parentesi greca di Gattuso è stata presto dimenticata, il canale YouTube su cui il video è apparso è rimasto desolatamente vuoto, e l’alias SPKX non ha prodotto altro, a parte un paio di menzioni come remixer di alcuni pezzi di Spankox (cioé remix di se stesso). L’ennesima dimostrazione che diventare “virali” nonostante tutto non è semplice come sembra (al netto delle botte di culo) e non sempre basta il traino di un nome famoso o semi-famoso per farsi pubblicità.