Non ci sono parole per descrivere questo prodotto di marketing partorito dalla mente del leader maximo di Forza Italia che in occasione delle elezioni amministrative del 2006 e della sua calata partenopea ha voluto regalare alla città di Napoli queste dieci magnifiche canzoni scritte a quattro mani col sempre fidato menestrello Mariano Apicella.
“L’umiliazione della nobile tradizione musicale e poetica della città nelle canzoni di Mariano Apicella e Silvio Berlusconi”, così scrisse Enrico Fierro il 25 maggio 2006 su “L’Unità”. Ed ancora: “Napoli nel cuore si intitola il CD che in queste ore gli attivisti di Forza Italia stanno regalando agli elettori. Pensate i napoletani che da decenni fischiettano le melodie dei Murolo (padre e figlio) di Sergio Bruni, di Antonio Viscione (Vian, che scrisse “Luna Rossa” tradotta pure in giapponese), e canticchiano i versi di Salvatore Di Giacomo e Raffaele Viviani, ora devono sorbirsi i testi scialbi di Silvio Berlusconi supportati dalle musichette dell’ex posteggiatore Apicella (“si brava a fa suffrì e io resto accussì, sperduto e senza e te”)… Folklore da bancarella, napoletanità un tanto al chilo.”
Una curiosità: nella foto in copertina è ritratto il giovane Silvio nel 1952 quando cantava sulle navi da crociera, io mi chiedo perché non coinvolgere anche l’ex pianista Fedele Confalonieri per un indimenticabile trio.
Tracklist:
01. Ciucculata ‘e Cafè
02. Oggi Ja ‘ N Anno
03. Nuie Ca Facimme Sunnà
04. Meglio Na Canzone
05. A Gelusia
06. Ammore Senza Ammore
07. Pe Nun Je Penzà
08. Nun Pò Fernì
09. Suè Suè Suè
10. Stu Nummero ‘e Telefono