
Silvano Spadaccino, meglio noto come il Professor Birkermaier, oltre che essere uno spietato dietologo dell’immaginario comune, è stato un artista poliedrico attivo fra gli anni ’60 del secolo scorso e i primi 2000: dal teatro sperimentale di Carmelo Bene e Paolo Poli alla composizione musicale, fra colonne sonore stridenti di metallico noise, canti popolari, fino al cinema nelle vesti di attore/caratterista (in seguito al contatto con Paolo Villaggio), molte sono le arti che non sfuggono alla sua operosità. Altro che «popette di bavària»…
Senza togliere nulla alla strepitosa scenetta nel film Fantozzi contro tutti (1980) in cui il luminare bavarese interpretato dal Nostro opera violenza psicologica spacciandola per una tecnica innovativa di dimagrimento, dietro questo manifesto della comicità è celato un personaggio di assoluto rispetto.
Il resto, pur non facendo probabilmente parte del mito, è un prodigarsi verso tutto ciò che egli reputa adeguato per veicolare pura espressione. Lo troviamo dunque nelle colonna sonora dei film di Fernando Di Leo, suo amico di sempre, I ragazzi del massacro (1969), La bestia uccide a sangue freddo (1971) e in una manciata di altri temi variegati.
Silvano Spadaccino salta dai rumori più sinistri, attraversando il pop psichedelico latino tanto in voga nelle sonorità di tonnellate di film degli anni ’70, fino alle stornellate riguardanti I canti di lavoro, I canti dell’amore, I canti politici, I canti della festa, I canti popolari italiani, Le origini: il Medioevo, Emigrazione: canti del passaporto rosso (collana Canti popolari italiani), quasi con lo stesso modo di fare “schizzato” in cui si cala nel suo ruolo di caratterista del cinema (vogliamo inoltre ricordarlo nelle vesti del facoltoso svizzero di lingua tedesca, proprietario della villa in cui Lino Banfi deve svolgere lavori di imbianchino nel film Pappa e Ciccia del 1983), pur manifestando nella vita reale un’assoluta compostezza.
Stando soltanto a quanto emerge dalle opere prodotte, gran parte delle sue energie furono dedicate sin dagli anni ’60 al genere folk, in omaggio a tutte le regioni d’Italia tramite l’esecuzione di canti popolari, con i suoi gruppi Gli amici del vento e I cantastorie di Silvano Spadaccino, progetti che nelle prime formazioni includevano anche Anna Casalino, sua congiunta, attrice e cantante.
In parziale supporto al discorso abbiamo trovato per voi questo video del 1993 in cui possiamo ammirare una simpaticissima ospitata del complesso folk, in una delle sue ultime formazioni, alla trasmissione Domenica in, condotta da un magnetico Toto Cutugno.
Spadaccino, scomparso nel 2010, foggiano di Foggia (anno di nascita 1933), ha sempre dimostrato una bella attitudine a “far prendere aria” alle nostre radici popolari, portando in giro qua e là secoli e secoli di storia (o forse è più corretto definirle storie… secoli di storie) attraverso il suo gruppo di cantastorie. Gran parte dei filmati che lo mostrano cimentarsi in tutte le sue variegate attitudini pre-fantozziane purtroppo non sono facilmente reperibili. L’appello è il solito: chiunque abbia in mano qualcosa si faccia avanti.
Andando a ritroso, durante gli anni ’60 Silvano Spadaccino partecipa, come compositore dei brani Il re dell’acqua, Ninna nanna e Serenata spagnola, allo spettacolo teatrale Il rosa e il nero (M. G. Lewis) messo in scena nel 1966 da Carmelo Bene al Nuovo Teatro delle Muse (Roma). Fra le attrici troviamo Maria Monti, interprete musicale e chissà quant’altro, nonché compagna di Giorgio Gaber: insomma, robetta…
Alla fine del decennio interpreta gli umori del momento attraverso la sua band Gli amici del vento di cui ricordiamo C’era un ragazzo dalla barba nera (1968), ode dedicata a Che Guevara, prima di dedicarsi con estrema forza al genere folk.
Per finire vi consigliamo caldamente di “scorpacciarvi” questa puntata del 1969 di Speciale per voi, trasmissione RAI di musica e cultura condotta dal grande Renzo Arbore (il quale apre la conduzione tirando le orecchie ad alcuni big della musica timorosi, a sua detta, nell’affrontare i dibattiti condotti dal giovane pubblico in studio, cardine del programma). La puntata è dedicata quasi totalmente al gruppo folk Silvano spadaccino e gli amici del vento (da non confondere, analogamente a quanto riportato per errore nella didascalia in basso al video di RaiPlay, con Gli amici del vento (1975), fra i primi gruppi musicali di destra ad emergere in Italia). Subito dopo di loro, nella stessa puntata, si esibiranno Cochi e Renato.
Seduta al fianco di un Silvano Spadaccino estremamente lucido ed esaustivo (ascoltare le sue parole, oltre che i brani eseguiti, è assolutamente entusiasmante), la sua compagna Anna Casalino e il resto della band che, nel corso dell’esibizione, si dimostrerà di valore indiscusso, forse addirittura inestimabile.
Pur consci del fatto che questa piccola ricerca può (e deve) essere ampliata, ci siamo quindi soffermati su un personaggio in merito al quale nessuno di noi ha avuto mai il tempo di porsi qualche domanda, tale è sempre stato l’impeto ricevuto dalla famosissima scena di Fantozzi contro tutti.
Scena arricchita, per giunta, da una montagna di polpette e da una buona bottiglia di «vino di valle di Reno» che inebria un tantino il pensiero.
Discografia
Solista
- 1964 – Il Cammino Senza Speranza (I Dischi Del Sole, DS 35, 7″ a 33 ⅓ RPM)
Colonne sonore
- 1969 – I ragazzi del massacro
- 1969 – Beatrice Cenci
- 1969 – Amarsi Male (RCA Original Cast, SP 8030, LP con Iller Pattacini)
- 1971 – La bestia uccide a sangue freddo
- 1980 – Il Commedione (film TV)
Gli Amici Del Vento
- 1968 – C’era Un Ragazzo Dalla Barba Nera/Bella Ciao (Brio Records, BRN NP 35004, 7″)
- 196? – Gli Amici Del Vento – Note Popolari (Brio Records, BRL LP 33004, LP)
- 196? – Gli Amici Del Vento – L’E’ Tri Di Ch’El Piov E’L Fioca/Sei Bella Negli Occhi/Addio Addio/Chianu Chianu (Brio Records, BRN NP 35007, 7”)
- 196? – Gli Amici Del Vento – E Allora Va/Gli Amici Del Vento (Brio Records, BRN NP 35005, 7”)
- 1968 – George e Il Suo Complesso/Gli Amici Del Vento – Mony Mony/C’Era Un Ragazzo Dalla Barba Nera (Miura, JB 4, Brio Records, JB 4, 7” jukebox)
I Cantastorie di Silvano Spadaccino
- 1970 – I canti del lavoro (RCA, KIS 228, LP)
- 1970 – I canti dell’amore (RCA, KIS 229, LP)
- 197? – I canti politici (RCA, KIS 242, LP)
- 197? – I canti della festa (RCA, KIS 243, LP)
- 1971 – Le origini: il Medioevo (RCA Italiana, KIS 247, LP)
- 197? – Emigrazione: canti del passaporto rosso (RCA, KIS 248, LP)
- 197? – Pino Caruso/I Cantastorie di Silvano Spadaccino – Uno + Uno + Uno fanno tanti/Bella ciao (Partito Socialista Italiano, SSP 2, 7”)
- 197? – Aroldo Tieri/I Cantastorie Di Silvano Spadaccino – Pendolare stanca/Bella ciao (Partito Socialista Italiano, SSP 3, 7”)