Non nascondiamo una certa eccitazione nel parlare di Sabrina Salerno. Anzitutto perché è un’indiscussa icona anni ’80 d’italica provenienza, ma anche perché, oggi come allora, rimane una bella sventolona che non disdegna di mettere in mostra kili di carne nuda, il che (permettecelo) non guasta.
Se tutti conoscono la celeberrima Boys (Summertime Love) non altrettanto noto al pubblico di oggi è il suo primo album intitolato, con indicibile sforzo creativo, semplicemente Sabrina.
Lanciata in TV nel 1985 con la trasmissione Premiatissima condotta da Johnny Dorelli, venne presa sotto l’ala protettrice del solito Claudio Cecchetto che vide nelle sue straripanti doti fisiche un grosso petenziale artistico, soprattutto dietro il microfono. Detto-fatto e nello stesso anno arrivò il singolo Sexy Girl che fu ben accolto in Italia e Germania e da qui a un album vero e proprio il passo fu breve, ma non brevissimo.
Solo due anni dopo arrivò il secondo singolo che le portò soldi, fama e copertine su tutti i giornaletti più o meno pruriginosi di mezzo mondo. Stiamo parlando ovviamente di Boys (Summertime Love), che nonstante il successo esplosivo, sulla carta rimane un perfetto esempio di becere sonorità italo disco: cassa grossa e grassa in roccioso 4/4, voce sfiatata e tenuta magicamente insieme da un riternello appiccicoso e incalzante.
Il brano aveva un sicuro appeal per radio e discoteche dell’epoca, ma la sua popolarità planetaria (Italia, Germania, Spagna, Inghilterra, USA, Sudamerica, Giappone e Australia) fu in larghissima parte dovuta al famigerato videoclip promozionale, dove la nostra si gettava allegramente in piscina con un bikini casualmente troppo piccolo o una t-shirt voluttuosamente fradicia che lasciava ben poco all’immaginazione. Una gloriosa sagra di culi e tette, tanto che in alcuni paesi fu censurato perché ritenuto troppo spinto.
https://youtu.be/xTdULvo2M34
L’album che seguì a ruota però fu assai meno eccitante da ascoltare. Se i tre singoli Boys (Summertime Love), Hot Girl e Sexy Girl sono sicuramente piacevoli riempipista il resto, ad eccezione dell’appiccicosa Get Ready (Holiday Rock), vanno dal patetico all’orrido, nonstante il bene che proviamo per Sabrinona coscialunga.
Il peggio sono le ben quattro cover (su un totale di nove canzoni), vere pugnalate nelle orecchie di rara bruttezza. Se Lady Marmolade e la versione sintetizzata di My Sharona sono solo irritanti, il limite della decenza lo si supera ampiamente con Do Ya Think I’m Sexy? e soprattutto Kiss: arrangiamenti dozzinalissimi, suoni di plastica e vocina fastidiosa ci fanno chiedere se quello che stiamo ascoltando sia vero o se si tratti di uno scherzo di cattivo gusto.



Diciamocelo chiaramente, questo non è un album ma una banale raccolta di singoli e relativi lati B con quale altra canzoncina d’accatto buttata lì alla bene e meglio, giusto per arrivare ad un minutaggio che giustificasse l’acquisto di un intero LP; tutto questo poco importa perché la stella e le curve di Sabrina Salerno era già fermamente instatonata nel firmamento pop, oltre che nelle autofficine di tutto il mondo.
Tracce:
01. Boys (Summertime Love)
02. Hot Girl
03. Get Ready (Holiday Rock)
04. Kiss (Prince cover)
05. Sexy Girl
06. Kiss Me
07. Lady Marmolade (Labelle cover)
08. My Sharona (The Knack cover)
09. Do Ya Think I’m Sexy? (Rod Stewart cover)