Renzo Arbore è uno di quei personaggi televisivi che, come il suo vecchio socio Gianni Boncompagni, ha sempre azzeccato l’idea giusta al momento giusto; lui c’era a Bandiera gialla, c’era a Quelli della notte, e c’era anche a Indietro tutta, uno degli ultimi grandi e innovativi varietà della televisione italiana.
Datato 1988, il programma Indietro tutta era caratterizzato da un cast eccezionale (con un Nino Frassica all’apice della celebrità, della comicità e dello spessore dei baffi), da gag strepitose ma soprattutto da una manciata di canzoni azzeccatissime, alcune delle quali entrate di diritto nell’immaginario collettivo nazional-popolare italiano: stiamo parlando di brani del calibro di Vengo dopo il tiggì, che riprende il discorso dove l’aveva lasciato Rita Pavone con la sua La partita di pallone, di Sì la vita è tutt’un quiz ma soprattutto del tormentone finto-brasiliano Cacao Meravigliao, cantata da Nino Frassica e da una giovanissima Paola Cortellesi.
Gli altri branidel disco sono tutti all’insegna del piglio ironico e divertente che è il marchio di fabbrica di Arbore: Grazie dei fiori bis prende cortesemente in prestito il successo di Nilla Pizzi per parlare del business del Festival di Sanremo, Coccorock è un divertissement in chiave rock’n’roll, Pirulì è una demenzialissima mazurka che ironizza sulla perenne sfortuna del pubblico da casa che partecipa ai giochi a premi televisivi, Io daccio o’show è il classico e immancabile pezzo interpretato alla napoletana dal vecchio Renzo (che tra l’altro è pugliese, e su questa presunta ma fasulla napolatenità ci gioca con grande ironia e consapevolezza), ma è con Canzone esagerata (c’è chi c’ha) che arriviamo alla nostra traccia preferita: in primis perché il pezzo è brillantemente interpretato da quel geniaccio surreale di Nino Frassica, in secondo luogo perchè il testo di questo cha cha cha si presta facilmente a comparire in una qualsiasi delle compilation di musica brutta che fanno sempre un figurone con gli amici nella vostra macchina:
C’è chi c’ha la macchinona
C’è chi c’ha la moglie bona
C’è chi c’ha la fortunona
c’è chi c’ha, è vero
ma c’è pure chi non c’ha.
Per gli scettici che non credono al fatto che Renzo Arbore sia l’uomo giusto al momento giusto, sentite gli arrangiamenti latineggianti del disco, piuttosto inusuali per l’epoca e per il contesto televisivo, e poi pensateci su: la Lambada, sommo indiscutibile tormentone planetario uscì solo pochi mesi dopo questo disco.
Tracklist:
A1. Cacao Meravigliao (con Nino Frassica e Paola Cortellesi)
A2. Grazie Dei Fiori Bis (con Nino Frassica)
A3. Coccorock
A4. Sì La Vita è Tutt’un Quiz
B1. Vengo Dopo Il Tiggì
B2. Canzone Esagerata (C’è Chi C’ha) (con Nino Frassica)
B3. Pirulì
B4. Io Faccio ‘O Show