Se da non fan dei Queen questo “Queen Dance Traxx I” lo ritengo ributtante posso immaginare come i fan piùo meno fondamentalisti potranno andare immediatamente su tutte le furie ascoltando le versioni dei classici della loro band preferita rifatti dai “prestigiosissimi” artisti coinvolti nel progetto come Masterboy, Mr. President, Culture Beat, E-Rotic o Scatman John.
Visto il taglio eurodance del tributo senza sorprese vengono pescati perlopiù i pezzi più facilotti e commerciali dei Queen, principalmente anni ’80, dal successo inversamente proporzionale al loro valore.
Si comincerebbe anche discretamente con la doppietta iniziale “Another One Bites The Dust” dei Captain Jack e “The Invisible Man” di Scatman John che ci mettono del loro nel riproporci i due bran; a dire il vero il compito non era certo proibitivo visto che le canzoni già ben si prestavano ad un’interpretazione dance. Oltre a questi si salvano solo gli Ex-It che rivestono la rockeggiante “I Want It All” di un discreto vestito dance-hip hop e la sorpresa Voice che pesca il jolly, proponendo coraggiosamente la meno nota “Scandal”, trasfomandola in una buona dance radiofonica che strizza l’occhio alla decade precedente.
Tutto il resto è improponibile immondizia kitsch-dance usa e getta: “Bicycle Race” dei Blossom riproposta in pieno Aqua-2Unlimited style, “Who Wants To Live Forever” resa inascoltabile sotto tutti i punti di vista dagli E-Rotic (non che aspettassi nulla di buono da loro), “We Will Rock You” che parte ottimamente, ma poi si perde su una forzatissima base techno-trance ad opera degli Interactive, “Under Pressure” e “Bohemian Rhapsody” vengono letteralmente fatte a pezzi rispettivamente da Culture Beat (da loro mi aspettavo decisamente qualcosa di molto meglio) e Magic Affair, “I Was Born To Love You” dei Worlds Apart sembra uno scarto di qualche Eurofestival di una decade fa, mentre gli U96 hanno il coraggio di riprendere il già indecente “Flash’s Theme” affrontando la “mission: impossible” di trasformare la merda in oro ed ovviamente fallendo senza appello.
Il disco viene chiuso in maniera “memorabile” con una versione “alla Band Aid style” di “We Are The Champions” identica all’originale e impreziosita con il contributo vocale di tutti gli artisti della compilation, raggiungendo vette di inutilità difficili da eguagliare.
Evitate il disco a meno che non abbiate la malsana idea di sfoggiarlo come terribile pezzo di modernariato anni ’90 tra qualche decennio.
Tracklist:
01. Captain Jack – Another One Bites The Dust
02. Scatman John – The Invisible Man
03. Mr President – A Kind Of Magic
04. Ex-It – I Want It All
05. Culture Beat – Under Pressure
06. Worlds Apart – I Was Born To Love You
07. Masterboy – I Want To Break Free
08. Blossom – Bicycle Race
09. Magic Affair – Bohemian Rhapsody
10. E-Rotic – Who Wants To Live Forever
11. U96 – Flash’s Theme
12. Queen Dance Traxx Feat D.J. Bobo – Radio Ga Ga
13. Voice – Scandal
14. Interactive – We Will Rock You
15. Music Instructor – Friends Will Be Friends
16. Acts United – We Are The Champions