Il maestro-canterino Piero Galli e le sue canzoni dei dinosauri

Torniamo bambini e impariamo la storia dei bestioni del mesozoico a ritmo di musica

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Sarà capitato anche a voi nella vostra carriera scolastica d’imbattervi nell’insegnante canterino. Quello che a ogni recita, gita o compleanno tirava fuori la sua chitarra classica e, bontà sua, strimpellava qualche canzoncina presa dal fedele Canzoniere italiano, vera e propria bibbia per i virtuosi del giro di Do ai falò di Ferragosto.

C’è però chi ha deciso o di andare oltre e sfruttare questa sua passione/ossessione a scopo educativo per i più piccoli, e che cosa riesce a mettere d’accordo tutti i bambini dai 3 ai 7 anni circa? I dinosauri ovviamente!

Per qualche strana ragione più o meno tutti abbiamo passato la “fase dinosauri”, ecco quindi figurine in plastica variopinta, adesivi, libri interattivi, parchi tematici e cartoni animati (vogliamo ricordare i tremendi Dinobots nella serie Trasformers oppure l’insopportabile «ti voglio bene Denver, cucciolone verde senza età»), ma mai in formato canzone.

Per sopperire a questa tremenda lacuna arriva provvidenzialmente il maestro elementare Piero Galli che voce e chitarra alla mano dai primi anni ’10 comincia a scrivere canzoni sui dinosauri: Lo stegosauro e la sua coda-spada, L’archeopteryx sfidava il cielo dell’antichità, L’amargasauro era come una vecchia Cadillac!, Il nome bugiardo del povero oviraptor o Sono il tirannosauro! hanno un certo fascino perverso nel saper coniugare melodie orecchiabili (ma mai troppo infantili a livello di Zecchino d’oro) e divulgazione scientifica (puntuale ma non boriosamente accademica), tanto che se cominciate ad ascoltarle rischiate di passare tutto il pomeriggio con questi brani in sottofondo senza capirne bene il motivo.

Insomma il nostro maestro-canterino è riuscito a crearsi una nicchia musicale che guardando le visualizzazioni dei vari video e gli iscritti al canale YouTube ha anche un certo seguito. Seguito che nel 2015 diventa anche un disco (solo in formato digitale) opportunamente intitolato Le canzoni dei dinosauri bissato sei anni dopo con Le nuove canzoni dei dinosauri. Se siete degli appassionati non temete perché continua tuttora a sfornare con costanza altre nuove canzoni dedicate a questi bestioni preistorici e probabilmente a breve potremmo vedere il terzo capito di questa appassionante serie.

Non sappiamo se sia riuscito davvero a migliorare l’apprendimento dei suoi alunni scrivendo canzoni dedicate a questi bestioni mesozoici, però lui ci crede tantissimo e per questo gli vogliamo un po’ bene. Se poi non vi basta ha anche scritto delle canzoni per imparare le tabelline impersonando I tre topini delle tabelline, con tanto di voce pitchata alla Chipmunks.

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