Per ogni ragazzino cresciuto negli anni ’80 e ’90 che si rispetti esistevano tre capisaldi: la scuola la mattina, la partita di pallone con gli amici e la merenda con i cartoni animati del pomeriggio.
Ad accompagnare questi ultimi, la miriade di sigle che caratterizzarono indubbiamente i nostri primi gusti musicali. Siamo tutti cresciuti con le melodie che introducevano le avventure dei nostri eroi, e a tutti ancora oggi quei motivetti ricordano i momenti spensierati dell’infanzia.
Così fremiamo al sentire «guarda guarda in campo c’è una nuova giocatrice» della sigla di Mila e Shiro, o «corri ragazzo laggiù», della sigla di Jeeg Robot d’Acciaio, per fare un esempio. E tutti sanno benissimo che il coretto «Na na nanana na naaa» significa solo Holly e Benji, mentre «Oh o-oh o-oh o-oh o-oh» accompagna le avventure di Lupin III.
Immaginatevi quindi la reazione del sottoscritto, figlio degli anni ’80 e cresciuto negli anni ’90, quando un amico francese, nell’atto di segnare un gol durante una partitella scrausa sulla spiaggia ai tempi dell’Erasmus in Spagna, si mette a canticchiare «O-live et Tom» sul motivetto di «Lu-pin Lu-pin, l’incorreggibile». Uno shock pari al bacio tra Dylan e Kelly in Beverly Hills 90210 o alla notizia della separazione artistica tra Max Pezzali e Mauro Repetto.
Cercando di farmi capire a suon di francese maccheronico misto a spagnolo ed inglese, ho convinto il mio amico a recitare l’intera canzone, per verificare il misfatto. «Farò di più – disse – ti farò ascoltare la canzone che ho salvato sul mio lettore digitale». Da lì, ciò che fino a quel tempo ritenevo impossibile.
Raccogliendo indizi su internet capii subito che dietro a tutto ciò non poteva che esserci una sola mano, quella di Silvio Berlusconi, croce e delizia della storia italiana. L’espansione della televisione commerciale aveva infatti generato ricavi enormi per le reti del Biscione, tanto che a metà degli anni ’80, complice la progressiva liberalizzazione dell’etere di mezza Europa, Fininvest tentò la scalata ai mercati televisivi di mezzo continente. Ecco allora nascere i canali TeleCinco in Spagna, tuttora di proprietà Mediaset, La Cinq in Francia e Tele5 in Germania, queste ultime avventure meno fortunate.
La chiave di volta dell’affaire Olive et Tom sta proprio in seno alla smisurata quantità di diritti televisivi acquistati da Sua Emittenza per rimpinguare i palinsesti delle varie emittenti: nell’adattamento della versione francese del cartone animato sul calcio già trasmesso in Italia, fu presa la decisione di utilizzare la base di Lupin, l’incorreggibile Lupin scritta da Carmelo Carucci e Alessandra Valeri-Manera come sigla per la locale versione di Holly e Benji affidata alla voce di Jean-Claude Corbel sul testo adattato da Charles Level (autore di una milionata di sigle per cartoni animati d’oltralpe). Scelta che, dopo 16 anni mi avrebbe quasi portato al collasso… Stessa identica operazione avvenne peraltro in Spagna per la sigla di Oliver y Benji.
Se tutto ciò non vi sembra già di per sé paradossale o se non vi sono crollate ancora tutte le certezze sappiate, per rincarare la dose, in Spagna la sigla dei Cinque Samurai ha la base delle Tartarughe Ninja e la sigla di Mimì (che si chiama Julia) ha la base di Mio mini pony, in Francia la base di Occhi di gatto è stata usata per la sigla di Sandybelle, ma soprattutto in Germania la base di Siamo quelli di Beverly Hills è stata usata per la sigla di Hello Spank!
La stessa fonte mi ha inoltre rivelato che in Francia Mila e Shiro si chiamano Jeanne e Serge. E poi dicono che l’Erasmus non serve a nulla.
Olive et Tom, Champions De Foot
En avant, il faut foncer droit au but
Deux mi-temps et quatre-vingt dix minutes
C’est assez pour rassembler nos espoirs
Et pour forcer la victoire
La victoire
Quand on a le ballon au bout du pied
Quand on a trouvé le bon équipier
Une passe, un crochet et on a marqué
Olive et Tom
Ils sont toujours en forme
Tom Olivier
Sont super entraînés
Tom Olivier
Ils sont venus pour gagner
Olive et Tom
Ils sont toujours en forme
Tom Olivier
Sont super entraînés
Tom Olivier
Ils sont venus pour gagner
Car il faut battre le goal
Dans les buts, à l’arrière ou à l’avant
Entraineur ou remplaçant sur le banc
On est tous unis et il faut y croire
Pour remporter la victoire
La victoire
Et avec n’importe quel numéro
On est fier de jouer pour le maillot
De son club, de sa ville ou de son pays
Olive et Tom
Olive et Tom
Olive et Tom
Olive et Tom
Ils sont toujours en forme
Tom Olivier
Sont super entrainés
Olive et Tom
Ils sont venus pour gagner