naftalina non salti come me T.V.T.B.

Naftalina – Non Salti Come Me… T.V.T.B. (1999 – CD)

Ultimo aggiornamento:

Naftalina non salti come meQualche anno prima degli sfigatissimi Gazosa la Baby Records ormai agli sgoccioli cercò di lanciare una baby punk rock band scovata chissà dove a Forlì.

I Naftalina erano un giovanissimo trio formato da Peter (voce e chitarra), Klary (voce e basso) e Pinna (batteria) che aveva l’ambizione di voler suonare un punk-pop-rock alternativo e che ottenne un buon successo con il singolo “Se” che sembra rubacchiato alle Elastica e di cui fu prodotto un pessimo remix dance che non si filò nessuno grazie a Dio.

Viste le credenziali è davvero difficile aspettarsi qualcosa di interessante; la musica però non è affatto male quando è puramente votata al punk pop più appiccicoso (“Non Salti Come Me”, “T.V.T.B.”, o “Quello Che Mi Prende” probabilmente il pezzo migliore del disco), quello che fa sembrare il disco uno scherzo di cattivo gusto è purtroppo la loro giovane età. Non si può non ridere ascoltando le voci sgraziate e davvero troppo acerbe ed un po’ stonate di Peter e Klary che si alternano al microfono con risultati pari a quelli dei Alvin and the Chipmunks (anche loro erano un trio… sarà un caso?).

I testi meritano un capitolo a parte perché riescono nella missione impossibile di far sembrare Max Pezzali una specie di Leopardi del tardo ‘900; immaginate i pensierini scritte sulla vostra Smemoranda al primo anno di liceo ed avrete una vaga idea di come siano stati infarciti i 12 brani dell’album (capisco la spontaneità, ma un minimo di supervisione non avrebbe guastato). Tra questo ambaradan di emozioni intensissime c’è anche il tempo per un piccolo capolavoro: “Placca”, un brano sull’igiene orale!

La Baby Records ha creduto talmente tanto in questo trio da pubblicare il disco anche in terra tedesca impreziosendolo con “Wenn” una imperdibile bonus track, ovvero il singolo trainante cantato in italo-tedesco!

Naftalina non salti come me
I Naftalina

Dopo il successo di quest’album la band rientra in sala di incisione per partorire il seguito che però viene respinto dalla casa discografica perchè ritenuto troppo poco commerciale, decretando la fine della band. Oggi troviamo in giro Pinna, diventato nel frattempo un funanbolico batterista dedito a picchiare le pelli negli Hormonauts e a tempo perso nei Meanwhile, Peter ha dato vita ai fatui 7% mentre Klary ha appeso lo strumento al chiodo.

EDIT (Settembre 2008): Signore e signori, dopo aver visto reunion impossibili impensabili ora tocca anche ai Naftalina! In realtà della line up originale c’è il solo Peter, che ha osato resuscitare il brand Naftalina forse stanco dei pochi riscontri ottenuti con i 7%. Il nuovo quartetto (ad accompagnare Peter troviamo Simona – chitarra e voce, Isabel – basso e voce, Giulia – batteria e voce) ha già pubblicato “Distruggimi”, un singolo per il web e una manciata di nuove canzoni che non lasciano traccia, ma tanto dei Naftalina non interessa nulla a nessuno.

Tracklist:
01. Se
02. Non salti come me
03. T.V.T.B.
04. Quello che mi prende
05. 11 Agosto
06. I negozi del centro
07. Non mi stressare più
08. Ignoro
09. Placca
10. A me piace così
11. Debby
12. Bagliori insoliti
13. Se (reverse version)
14. Wenn (bonus track tedesca)

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  1. la differenza tra i Clash indubbiamente commerciali di "should I stay or should I go" e i Naftalina o tutti i gruppetti pop-punk è quello che hanno fatto prima: Joe Strummer & Co. se potevano anche permettere dopo aver pubblicato roba come "London calling" "sandinista!", mentre i secondi un po' meno

  2. per me non erano male, se guardi a quello che offre la scena commerciale oggi….sarebbero meglio 100naftalina che un singolo fantoccio della deFilippi. E poi ogni volta che si criticano i gruppi pop punk si dimentica un dettaglio. Sono utili perchè sono un mezzo per arrivare a qualcos'altro. Su dieci 12enni che ascoltavano i naftalina magari ce ne era uno che in seguito a pensato, bello questo punk rock, ed è arrivato ad ascoltare dell'altro. Non si può fare lo stesso discorso con la musica puramente commerciale perchè quella non ti porta a nulla. Io suonavo negli anni '80, quando tutto era electo-pop e il punk era veramente una bestia rara che si ascoltava solo nei centri sociali anarchici; se skateavi eri uno sfigato agli occhi degli altri; non c'erano le company di abbigliamento streetstyle alla moda che ti sponsorizzavano o la red bull che organizzava i contests. Eravamo nauseati della new romantic e abbiamo iniziato ascoltando roba che al tempo era considerata "vecchia", Clash, Sex Pistols, Buzzcocks, Adam and the Ants, Ramones…il punk californiano è arrivato con lo skate, i dischi non si trovavano ma lo si poteva ascoltare nelle videocassette di skate come quelle della santacruz (SST records). I Sex Pistols nel '77 a loro modo erano un fenomeno commerciale, ancor di più Adam Ant, anche i Clash lo erano, quando sono arrivati all'apice per vendite e notorietà si potevano paragonare agli U2 degli anni a seguire e pezzi come "rock in the casbah" o "should I stay or should I go" erano veramente commerciali, niente a che fare con "White Riot" o "complete control". Ma intanto quelle band ci hanno dato una direzione, e poi chi se la sentirebbe ti parlare male dei Clash?

  3. Ragazzi… l'ho comprato su AMAZON.DE a 1 centesimo!!! (più 6 euro di spese postali)E contiene anche "se" in crucchese!! SPETTACOLARE!!!!!!!

  4. Simone,

    non ben capito a chi riferisci, forse per la totale assenza di punteggiatura?
    Scusa ma è davvero una tortura leggere un commento scritto in quella maniera.

    Perdonaci

  5. ma alla televisione spesso i tuoi discorsi sono apparsi intelligenti fuori dalle solite banalita’ e non infarciti di facili buonismi ,(premettendo che sono musicista ma alla fine dei conti questa cosa e’ inifluente)in questo caso il tuo discorso sarebbe valido se non fosse che la musica come la vita è generata dall orrore spiengandomi in maniera piu semplice e diretta la musica deve essere acerba matura potente ma debole insomma a bisogno dei suoi opposti per confondersi distrarsi capire e mutarsi in un altro orrore poi sta all individuo a percepirla kome un orrore gradito o no credo che i naftalina pur non essendo un gruppo innovativo cerca di comuicare una musica spontanea che per molti versi si avvicina alla basi della passami il termine della filosofia punk caratterizzata dall immediatezza istinto ed errore hai naftalina manca quel perche’ linfatico che non li ha permessi di dire qualcosa di veramente originale tutto cio nasce come per molti band il coraggio la voglia di dedicarsi solo a a tetsi ad accordi molti elementi considerati negativi da te sono indispensabili a volte per cattuurare il proprio vomito per creare belle canzoni un vomito di vita definirei i nirvana visitalo il mio blog https://osterieaperte.splinder.com e scrivi quello che vuoi che fccia schifo ma almeno con sincerita’ cosa ne pensi oppure la mia email puposimo@hotmail.com e contatto msn io scrivo musica sexypunk

  6. quanti ricordi questo disco, mi ero registrato la cassetta quando erano usciti… poi qualche anno fa mi sono tornati in mente e non riuscendo a scaricarli ho comprato il cd a 5 euro 😀 magnifico!
    quello che mi prende eh eh, quello che mi prende prende solo aaa meee

    ah dimenticavo
    pinna è dio

  7. Bambolina, l’articolo è strettamente relativo ai naftalina e al loro disco.

    Sulla carriera post Naftalina nessuno ha commentato negativamente… anzi!
    Quindi cerchiamo di rilassarci.

  8. Mah…..”se” c’è anche nel mio ipod……
    mi spiace non avere le altre…..
    Cmque….che commenti al vetriolo!!!!!!!
    Andatevi a vedere un concerto degli Hormonauts….o magari dei 7%……
    troverete un GRANDE pinna, che alla batteria spacca di brutto…..e un Peter, che di strada ne ha fatta…..
    magari la prossima volta
    EVITERETE di fare brutte figure scrivendo IMMANI cazzate!!!!!!!!
    Niente di PERSONALE……

    ciauz

  9. Sono il tipo che cantava nei naftalina…son passati 10 anni…
    i testi erano sicuramente acerbi ma molto spontanei, la mia vove faceva cagare, quella di klary no…
    pinna gia all’epoca spakkava il kulo…adesso è un animale…
    Cmq…klary non suona piu’…
    Il sottoscritto canta e suona la chitarra in un gruppo chiamato 7%
    http://www.myspace.com/7×100
    Ciao a tutti…

  10. dopo la mia estenuante ricerca ho trovato una dichiarazione del batterista che suona in un altro gruppo ormai e che dice che la storia “naftalina” è morta e sepolta velocemente, una storia andata male… tipo solo quell’album e poi ciao ciao. va beh io però volevo sapere se oltre al batterista (pinna), anche gli altri avessero fatto qualcosa (peter il chitarrista e klary la bassista) anche perchè sono passati un po’ di annetti quindi dovrebbero poter sfornare qualcosa di moooolto più interessante…
    per chiunque ne sappia scrivetemi anche come commento su http://www.str-verdena.splinder.com grazie

  11. Mi stavo giusto chiedendo che fine avessero fatto i Naftalina…mi sei venuto in mente subito…:)…pora!

    Duccio

  12. aldo probabilmente tu ti riferisci al secondo chitarrista che suonava con la band durante i concerti, perchè la bassista è una ragazza 😀

  13. Ma porc… io volevo scaricarlo ‘sto album!!! Come faccio??

    Ricordi sparsi: 1) nel primo video dei Nafatalina c’era pure il bassista, un tizio con aria da “bravo ragazzo” che non veniva quasi mai inquadrato

    2) un freddo inverno a Cattolica vidi il poster che annunciava un concerto dei Naftalina…

  14. Roger ho scoperto l’arcano… pensa che che vidi per sbaglio gli Hormonauts qualche anno fa a Brescia, probabilmente il batterista era lui e mi pareva pittosto in gamba.

  15. Il resto e’ effettivamente un grosso problema, ma l’arrangiamento power pop – se vuoi per caso – per me era centrato in pieno. Ma pensa te…

  16. Vikk, pinna suona negli hormonauts, correggi subito sennò i fans accaniti ti spaccano le ossa! 😀

  17. Produceva David Sabiu che con la scena punk non c’entra una mazza. Musicalmente non sono cosi’ atroci ma non si lasciano nemmeno ricordare (a livello compositivo a mio parere sono superiori a Peter Punk e Bambole di Pezza – per restare in ambito italiano), il problema e’ tutto il resto!

  18. Stai scherzando? Ignora il testo, uccidi il cantante e “Non salti come me” e’ un singolone, non hai idea di quanto la riascolto volentieri ancora oggi… probabilmente sono pazzo, ma io voto per la rivalutazione/sdoganamento. Sai mica per caso chi produceva?

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