Miss X Christine S-E-X

La pruriginosa discografia di Christine

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Nel 1963 in Gran Bretagna il tabù della sessualità viene abbattuto da Christine, un brano sconvolgente e scandaloso interpretato da una misteriosa Miss X che con voce seducente e misteriosa ci porta in un mondo privato scollacciato ed  irresistibilmente erotico.

Miss X Christine S-E-X
La stampa italiana del 7” di Christine

Miss X si rivolge a un uomo/all’ascoltatore tra domandine, battute e risposte di sottile natura sessuale accompagnate da sospiri, boccate di sigaretta e risatine provocanti, dichiarando infine al suo compagno che il suo segreto era al sicuro con lei. L’unico accompagnamento musicale sono delle irresistibili note di un pianoforte assolutamente conturbante e ultra-cool merito del pianista spagnolo Don Jaime de Mora y Aragón (grande contributore anche della musica napoletana tradizionale dell’epoca) su un tappeto di percussioni dal sapore esotico.

Gli ovvi ammiccamenti erotici e soprattutto il sardonico riferimento a un recente caso di cronaca che aveva messo a soqquadro l’Inghilterra fecero sì che il brano venisse censurato senza troppi problemi dalla BBC riuscendo comunque a raggiungere la 32ª posizione nella classifica dei singoli.

Miss X Christine S-E-X christine keeler
Christine Keeler fotografata da Lewis Morley nel 1963 © Victoria and Albert Museum, London/Lewis Morley

Christine tirava palesemente in ballo lo Scandalo Profumo che nello stesso anno aveva travolto il Segretario di Stato per la Guerra John Profumo pizzicato in un love affair extra-coniugale con la bellissima Christine Keeler cameriera e ballerina in topless, la quale (ad insaputa di Profumo) era stata già l’amante di Yevgeny Ivanov, militare di alto grado dell’ambasciata sovietica, nonché sospettato di essere una spia per conto dei russi.

Le gravi conseguenze in termini di sicurezza nazionale e la natura adulterina della relazione furono un mix esplosivo che non solo fece terminare la carriera politica di Profumo ma portò anche alla caduta del governo conservatore britannico nel 1964.

La Keeler invece divenne un sex symbol internazionale e una vera icona della swinging London.

Sulla scia dello scandalo e della sua insita provocazione erotica e non, il singolo ebbe una distribuzione spaventosa includendo quasi tutta l’Europa, i paesi nordici, il Libano e perfino Pakistan e India (pubblicato con la foto di Christine Keeler in copertina, giusto per togliere ogni ombra di dubbio…).

Il lato B invece, nominato semplicemente S-E-X, è un bossa nova semplice e raffinato, nonostante la sua natura di puro riempitivo, accompagnato da percussioni simil-latineggianti e pianoforte in cui Miss X ci parla dell’importanza del sesso nella vita e nel mondo.

Successivamente si scoprì che la voce femminile che si nascondeva dietro il nome di Miss X (nome non scelto a caso, in quanto era lo stesso nomignolo che i giornali avevano attribuito a una misteriosa donna che avrebbe testimoniato portando alla scoperta dello scandalo) era quella di Joyce Blair, insospettabile attrice e ballerina televisiva dell’epoca.

Le versioni italiane

La forte suggestione erotica del brano non tardò a colpire anche l’Italia dove arrivò con il titolo di Cristine e,  nel corso  degli anni ’60, portò addirittura ad una lunga lista di versioni italianizzate (non sempre ben fatte).

Tra queste, da segnalare la versione dell’Ettore Cenci Guitar Trio, del 1964 che reinterpreta il brano con una lenta e suadente chitarra surf rock, lasciando intoccata la struttura musicale del brano originale così come il dialogo della seducente Christine, tradotto alla lettera per il pruriginoso pubblico nostrano.

Una delle versioni più oscure è forse Dedicato a Cristina del Complesso Mario Vicio che più che erotica risulta piuttosto inquietante, vuoi per la voce femminile dal vaghissimo accento straniero che, rauca, invita l’uomo a «vedersi dopo la mezzanotte» provando disperatamente a creare un atmosfera da segreto intrigante nonostante ricordi piuttosto la strega asmatica di Suspiria.

Arrivati a questo punto s’inizia a chiamare in causa la famiglia della famigerata Christine/Cristine/Cristina, poco male visto che questa versione è probabilmente la più accattivante tra tutte quelle realizzate, La sorella di Cristine (1965) di Andrea Tosi & il suo Complesso imbastardisce la versione di Ettore Cenci con un sapore Tex-Mex riuscendo a creare una vera e propria tarantinata de noantri; questa fantastica versione verrà poi inclusa nel secondo volume della leggendaria serie di compilation di stranezze e rarità italiane d’annata Mondo Hysterico.

https://youtu.be/xTvec6DQWV4

Nel terzo volume della stessa serie veniamo a conoscenza dell’esistenza anche di una nipote di Cristine nell’omonimo brano di Lori Loria del 1968, in cui la giovane parla al telefono con un uomo che cerca la zia, cosicché tutto ciò che era implicito in un primo momento si palesa definitivamente quando la nipotina afferma maliziosa «ci sono io, pensa che sia troppo giovane?». La canzone questa volta svolta su un suono più easy listening  impreziosito in questo caso da dei fiati che conferiscono al brano un’aria ancora più latina.

Infine scopriamo un’ulteriore nipote di Cristine in un altro brano (forse l’ultimo basato sulla famosa Christine) pubblicato probabilmente nel 1969 dai misconosciuti Reriz And His Solists che piazzano in copertina una ragazza nuda modello Brigitte Bardot. Questa volta ritmo e arrangiamento sono inequivicabilmente latini trasformando La nipote di Cristine (The Hippy Girl) quasi in un pezzo da balera. A differenza della versione di Lori Loria, qui la voce della fantomatica nipote non pare tanto giovane, ma sembra invece una donna adulta, quasi a suggerire che essere la nipote di Cristine sia un codice per sottendere qualcosa d’altro legato al lavoro più antico del mondo.

I vaghi sospiri del brano di Miss X (così come di tutte le sue imitazioni) non ci possono non far pensare a quelo che accadrà da lì a pochi anni quando con Erotica dei Man e soprattutto Je t’aime… moi non plus di Serge Gainsbourg metteranno in musica un vero atto sessuale (solamente suggerito da Christine) aprendo le porte al variegato filone dell’orgasmo music.

Discografia

  • 1963 – Miss X – Christine/S-E-X (Ember Records, EMB S175, 7”, stampa britannica)
  • 1963 – Miss X ‎– Cristine/SEX (Stateside, QSS 1022, 7”, stampa italia)
  • 1964 – Ettore Cenci Guitar Trio – Christine/Please Please Me (Durium, Ld M 7337, 7”)
  • 1965 – Andrea Tosi e il Suo Complesso ‎- La sorella di Cristine/La girandola (Junior, JR 1003, 7”)
  • 196? – Complesso Mario Vicio ‎- Dedicata a Cristina/La banana (Rotberg Records , RR 33, 7”)
  • 1968 – Lori Loria – La nipote di Cristine/Tango spaziale (Honey, H 009, 7”)
  • 1969 – Reriz And His Solists ‎– La nipote di Cristine/Scandalo al sole (Stanford Record, 4107, 7”)

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