Lio 1980

Lio – Lio (1980 – LP)

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Lio 1980Non c’è niente da fare, quando si parla di musica i prodotti francofoni hanno quel qualcosa in più, per non parlare delle interpreti. No, non stiamo parlando di quella gatta morta frigida di Carla Bruni ma di Lio, un’adorabile fanciulla portoghese naturalizzata belga che nel 1980, appena diciottenne, conquistò le vette delle hit parade europee col suo singolo “Amoreux Solitaires”, splendido pezzo synthpop da manuale.

L’album autointitolato da cui il brano è estratto è assolutamente all’altezza delle aspettative. Ascoltando “J’obtiens Toujours Tout Ce Que Je Veux” avvertirete l’istinto irrefrenabile di prendere i pattini e scendere in pista su una dancefloor stroboscopica, “Comix Discomix” vi conquisterà con il suo groove di chitarrine che sembrano lo squittio di un topolino di campagna e “You Go To My Head” vi farà venire voglia di tenervi per mano con la vostra fidanzatina (o fidanzatino) mentre guardate “Il Tempo Delle Mele 2”; chiudiamo la carrellata con “Le Banana Split”, il tormentone anni ’80 per eccellenza, di quelli che difficilmente smettono di farsi ascoltare, niente a che fare con il “Milkshake” di Kelis.

Lo stile di Lio ricorda per alcuni versi quello di Diana Est, meno cupo e più cheesy, meno discoteca e più famiglia, ma il tipo di operazione è molto affine: prendete una ragazza acqua e sapone con una buona personalità, costruitele addosso un personaggio ben delineato e fatele cantare una manciata di gradevolissime melodie synthpop. A proposito di “costruire il personaggio”, piccola curiosità: nell’LP è incluso un cartonato con la foto di Lio vestita solo di innocenti culottes e canottierina da bambina, da ritagliare e vestire con i vari completini provvisti di linguette, anch’essi ritagliabili; almeno 17 anni avanti rispetto alla Barbie Girl degli Aqua.

Dopo il disco di esordio la carriera di Lio è proseguita con alti e bassi, ha cambiato stile diverse volte, girando anche alcuni filmetti pruriginosi anni ’90 di quelli che piacciono tanto ai cultori, fino al rilancio in grande stile nel 2007, quando ha presentato in featuring col rapper francese Teki Latex la smash-hit “Les Matins De Paris”, pezzo a nostro avviso degno dei suoi primissimi successi, supportato da un video sopraffino.

L’opinione di Orrore A 33 Giri? Il primo lavoro di Lio è un disco immancabile in ogni library synthpop/discomusic che si rispetti e il grande successo che ha riscosso in quasi 30 anni ne è la prova; per quanto riguarda il personaggio, Lio fa un baffo a qualsiasi Laetitia Casta e Sophie Marceau e a discapito degli anni che piano piano cominciano a salire, rimane una splendida, meravigliosa, ineffabile M.I.L.F.

Tracklist:
01. Amicalement Votre
02. J’obtiens Toujours Tout Ce Que Je Veux
03. Comix Discomix
04. La Panthère Rose
05. You Go To My Head
06. Amoureux Solitaires
07. Si Belle Et Inutile
08. Bébé Vampire
09. Speedy Gonzales
10. La Petite Amazone
11. Le Banana Split
12. Oz

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