
Ho esitato, ho esitato molto prima di scrivere questo articolo, il che è dato da quanto io ami i Kraftwerk e il loro lavoro. È innegabile affermare che la band tedesca sia stata pioniera di un modo completamente diverso di fare musica guadagnandosi lo status di band essenziale per l’elektronische musik e l’avanguardia musicale in generale, influenzando in maniera irreversibile gran parte degli artisti successivi, sia underground tanto quanto quelli più famosi.
Ma pochi oggi ricordano questa versione italiana di Pocket Calculator, canzone di successo tratta dal loro ottavo album Computer World del 1981, nota anche per essere stato suonato con strumenti anomali tipo uno stilofono (uno strumento musicale dall’aspetto a dir poco futuristico che si suona muovendo un pennino su un piccolo palmare) il Mattel Beegees Rhythm Machine (un mono-synth piccolissimo prodotto nel 1978 reso famoso proprio dai Kraftwerk nonostante fosse stato pubblicizzato dai Bee Gees che però non lo suonarono mai) e, ovviamente, una vera calcolatrice (probabilmente la Casio FX-501b).






Fu proprio il grande successo del brano all’estero che convinse i Kraftwerk a realizzare delle versioni in altre lingue del celebre brano, le quali ad eccezione della versione giapponese (intitolata Dentaku) e francese (Mini Calculateur) non vennero mai pubblicate ma solo suonate dal vivo.
Tra queste, oltre a quella in lingua tedesca (Taschenrechner) e in polacco (Minikalkulator), ne venne realizzata anche una in lingua italiana con il titolo di “Mini Calcolatore” che venne eseguita durante una puntata di Discoring del 1981 sotto lo sguardo buono di Jocelyn.
Per una volta l’inumana aria di algida serietà dei Kraftwerk sembra svanire nel nulla o quantomeno trasformarsi in altro alla luce del testo italiano del quale la band tedesca aveva solo un’idea poco più che fonetica.
Se non fossero mancati 13 anni alla messa in produzione dell’Emiglio Robot potremmo aver pensato che il testo fosse stato composto con le frasi che ripeteva ossessivamente il famigerato robot telecomandato per bambini.
Il risultato è involontariamente comico senza dubbio, ma anche assolutamente memorabile allo stesso tempo; una sorta di auto-parodia involontaria (?) dei Kraftwerk stessi dotata di certo fascino recondito. Ma forse erano così avanti che ancora dobbiamo capirli del tutto.
Mini calcolatore
Sono l’operatore del Mini Calcolatore
Sono l’operatore del Mini Calcolatore
Io sottraggo
e aggiungo
io controllo
e compongo
Sono l’operatore del Mini Calcolatore
Sono l’operatore del Mini Calcolatore
Io sottraggo
e aggiungo
io controllo
e compongo
Se io spingo un bottone lui fa una canzone
Se io spingo un bottone lui fa una canzone
Sono l’operatore del Mini Calcolatore
Sono l’operatore del Mini Calcolatore